atac"Programma Integrato di interventi per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale dei beni immobili della Società Atac Patrimonio S.r.l. non strumentali al Trasporto Pubblico Locale, previsti dal Piano Pluriennale 2009-2020 ai sensi dell'art. 84 comma 4 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG”

 

Nel marzo del 2010, in seguito all’indebitamento finanziario, l’Atac ha chiesto al Comune di Roma di autorizzare, previa trasformazione urbanistico – edilizia, un processo di valorizzazione e dismissione degli immobili di sua proprietà, non più strumentali all’esercizio del Trasporto Pubblico Locale.

Tale processo permetterà - anche in considerazione dell’interesse pubblico alla riduzione dell’indebitamento dell’Azienda Atac - di recuperare risorse economiche, finanziando così lo sviluppo del TPL e migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini e rappresenterà, altresì, un’opportunità irripetibile per la riqualificazione urbana e per una significativa promozione dello sviluppo edilizio ed urbanistico dei rispettivi quartieri.

In ottemperanza alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG (art. 84, comma 4) che subordinano la dismissione e la riconversione funzionale degli immobili per usi diversi dal servizio per il Trasporto Pubblico Locale all’approvazione da parte del Comune di un “Programma generale” che individui per ogni area le nuove specifiche destinazioni d’uso e la SUL massima consentita, è stato predisposto il “Programma generale per la riconversione funzionale degli immobili non strumentali al Trasporto Pubblico Locale previsti dal Piano Pluriennale 2009-2020 di ATAC Patrimonio S.r.l. ai sensi dell'art. 84 comma 4 delle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG”, approvato dall’Assemblea capitolina il 24 giugno 2011 con la delibera n. 39.

Tale Programma individua una prima serie di immobili (S.S.E. Nomentana” - viale Del Policlinico; S.S.E. San Paolo - via Della Piramide Cestia; Area “Cave Ardeatine” - via Cave Ardeatine; S.S.E Etiopia” ed area connessa - viale Etiopia; Ufficio via Tuscolana n. 178; Uffici di via Tuscolana n. 171/173), per i quali non sono necessarie varianti urbanistiche e che potranno, pertanto, essere alienati nelle condizioni in cui si trovano.

Una seconda serie di immobili (Complesso immobiliare ex rimessa “San Paolo” - via Alessandro Severo; Complesso immobiliare ex rimessa “Vittoria” - P.zza Bainsizza, via Monte Santo, viale Angelico, Viale Carso, via Monte Nero; Complesso immobiliare ex rimessa “Piazza Ragusa” - P.zza Ragusa, via Verbania, via Tuscolana, via dei Rogazionisti; Area edificabile “Garbatella” - via Libetta – via Argonauti; Area “Cardinal De Luca” - Via Cardinal De Luca; Area “Centro Carni” - via Severini; Area “Acilia” - Via Enrico Ortolani), costituiti da rimesse ed aree libere, necessitando di varianti urbanistiche, saranno sottoposti ad una procedura d’informazione e consultazione della cittadinanza, disciplinata con Regolamento Comunale (Allegato A alla Delibera di C.C. n. 57 del 2/03/2006), anche al fine di migliorare la struttura urbana della città, la qualità della vita e produrre inclusione sociale.

I singoli interventi saranno realizzati con procedure concorsuali e trasparenti, soprattutto con l’obiettivo di assicurare adeguati livelli di qualità urbanistica, ambientale e architettonica.

Responsabile del Procedimento
Arch. Maurizio Geusa

 

Documenti scaricabili
Delibera Assemblea Capitolina n. 39 del 24.06.2011 (f.to pdf - Kb 787)
Inquadramento generale dei complessi immobiliari (f.to pdf - Mb 8,61)

 

Vedi anche:
- Ex Rimessa Vittoria - Processo partecipativo