Garbatella – Il cuore di un quartiere in 100 battiti di luce

 

Restano pochi giorni, la mostra si conclude infatti il 18 febbraio, per passeggiare fra le immagini -quarantadue fotografie e tre collage fotografici- di Zhanna Stankovych che raccontano la Garbatella, uno dei quartieri più suggestivi e animati della Capitale.
Compositrice e pianista classica ucraina, scrittrice e fotografa per passione, l’autrice risiede a Roma da 25 anni.
Curata da lei stessa insieme a Enrico Graziani, la mostra conduce attraverso i vicoli e i lotti alla scoperta dell’anima popolare del quartiere cogliendone attimi e scorci significativi e si sofferma poi su tre personeggi che ne hanno segnato la storia recente. Piero Patriarca detto Er Forchetta, ex detenuto, poeta di strada, fondatore di una comunità di sostegno a persone disagiate, scomparso nel 2021. Anna Maria Baiocco, co-fondatrice del locale Circolo di Legambiente che tante battaglie ha condotto per la tutela e la valorizzazione del verde. Infine, Dante Pica un mastro artigiano con la passione per la meccanica che con le sue quasi duecento statuine in legno, tutte intagliate a mano ha realizzato un Presepe artigianale meccanico.

 

Ma la mostra è anche, o soprattutto, un’opportunità per visitare il Museo delle Mura, ospitato all’interno di Porta S. Sebastiano, una delle porte più grandi e meglio conservate delle Mura Aureliane.  Inaugurato nel 1990, è suddiviso in tre sezioni – antica, medievale e moderna – che ripercorrono la storia delle fortificazioni della città, quelle di età regia e repubblicana e quelle di Aureliano del III sec. d.C.
Piccolo gioiello d’archeologia, si compone di sette sale, dall’ultima delle quali si accede a un lungo e spettacolare tratto, circa 350 metri, di cammino di ronda sulle mura, che si presenta come una galleria coperta intervallata da dieci torri affacciato sul verde del Parco degli Scipioni

 

Museo delle Mura
Via di Porta San Sebastiano 18
dal martedì alla domenica ore 9.00-14.00

 

Museo delle Mura

Museo delle Mura

Museo delle Mura