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Come prima grande mostra del 2024, il Maxxi di Roma -in collaborazione con la Haus der Kunst Monaco- propone una collettiva di artiste di tre generazioni e continenti diversi che indaga sugli aspetti critici della natura dell'arte ambientale e su temi come il rapporto con lo spazio pubblico, l'introduzione delle nuove tecnologie e il conseguente coinvolgimento attivo degli spettatori.


Al confine tra arte, architettura e design diciannove opere tridimensionali e immersive, che vivono dell’interazione con il pubblico, in organica continuità con gli spazi disegnati da Zaha Hadid, la prima donna a vincere il Pritzker Prize nel 2004.
Opere da attraversare, esplorare, ascoltare che vengono completate dalla presenza umana in un percorso che spazia dal ludico -la mostra piace infatti tantissimo anche ai bambini- all’introspettivo. Un’esperienza plurisensoriale che porta a passeggiare, abbandonando le scarpe, dentro un arcobaleno, o a sdraiarsi sul fondo del mare ad osservare stupefacenti forme di vita sottomarina o ad ascoltare il vento che soffia a 40 nodi.

 

Micol Assaël, Monica Bonvicini, Judy Chicago, Lygia Clark, Laura Grisi, Zaha Hadid, Aleksandra Kasuba, Kimsooja, Christina Kubisch, Léa Lublin, Nalini Malani, Marta Minujín, Tania Mouraud, Pipilotti Rist, Martha Rosler, Esther Stocker, Nanda Vigo e Tsuruko Yamazaki invitano a vivere le loro opere, dando loro vita.



Realizzata a cura di Francesco Stocchi, nel suo primo anno di direzione artistica del MAXXI, con Andrea Lissoni e Marina Pugliese sarà visitabile fino al 20 Ottobre 2024.


In contemporanea, con lo stesso biglietto, “La dimensione umana del progetto” che racconta 11 progetti realizzati dallo studio Aalto - Aino Alvar Elissa ed espone molti oggetti di design da loro realizzati in un interessantissimo allestimento sperimentale. Infine, al centro della galleria 5 l’opera Senza titolo (Notte) di Jannis Kounellis.


MAXXI
Via Guido Reni 4a
da martedì a domenica ore 11 – 19

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