Neo assunte

 

Il nuovo anno inizia con un piccolo potenziamento del capitale umano in forze al DIPAU: nove nuove unità, una squadra tutta al femminile. Cinque new entry per l’area amministrativa e tre più una rentrée per quella tecnica: torna al PRG l’Architetta Federica Pennesi, dopo un periodo di lavoro nella Commissione Speciale Expo 2030.

 

A tutte loro il nostro benvenuto.

 

Per Annalisa Scognamiglio, Elena Barbi e Laura Colzi si tratta della prima esperienza di lavoro in una amministrazione pubblica, mentre Patrizia Concas è quasi una veterana, prestando servizio nell’amministrazione pubblica da 27 anni, Anna Fava, precedentemente impiegata nella Struttura “Servizio Verde della Città” di Napoli è dipendente di Roma Capitale da giugno del 2023 e Anna Maria Silvestri ha lavorato per 2 anni e mezzo nel Comune di Cassino.

 

Abbiamo chiesto loro se lavorare per Roma Capitale sia un’opportunità, una scelta o solo una fra le tante possibilità.

 

«Ho scelto Roma come città in cui vivere e lavorare, mentre sono arrivata nel Dipartimento DPAU un po' per caso, l’incarico che rivesto in Roma Capitale rappresenta una sfida e un’occasione per crescere professionalmente.» ha risposto Anna, e la pensano così anche Patrizia, Annalisa, Anna Maria e Laura che considerano lavorare per Roma Capitale una grande opportunità per il loro futuro e la loro crescita professionale, mentre per Elena si tratta di una tra le tante possibilità.

 

Le neo assunte intervistate si sono sentite accolte calorosamente dai colleghi, che si sono dimostrati disponibili e collaborativi, e tutte hanno avuto una impressione positiva del nuovo ambiente di lavoro, pur registrando alcune criticità: «Un lavoro interessante e articolato che richiede impegno e precisione, anche per la consistente quantità di pratiche da completare nei tempi previsti» secondo Laura. «I ritmi sono alti e si è costantemente oberati da impegni ed incarichi; sotto questo punto di vista non è cambiato molto rispetto a Napoli ma è una dimensione in cui mi ci rivedo visto che amo interessarmi di più tematiche contemporaneamente e il lavoro non mi spaventa.» racconta Anna, mentre Elena registra «Una grande disorganizzazione riguardo sia la formazione “pratica” dei nuovi arrivati -soprattutto di chi non proviene da aree amministrative-, sia le questioni pratiche quotidiane: chi si occupa di cosa, a chi chiedere informazioni su un argomento che si deve affrontare….».
Anna Maria, invece, sostiene che: «Correttezza, serietà, professionalità, approfondimento delle tematiche lavorative affrontate e celerità nelle attività sono le parole che possono sintetizzare il lavoro svolto nel DIPAU.»

 

Quanto alle aspettative per il futuro Anna vorrebbe innanzitutto godersi questa splendida città e crescere professionalmente, ma anche riuscire a smaltire le tante pratiche arretrate che ha trovato al suo arrivo. Laura vuole soprattutto imparare, sviluppando a pieno le sue competenze, ma spera anche che nel suo gruppo di lavoro si inserisca qualche altro/a collega per suddividere meglio il carico lavorativo. Elena non sa ancora bene cosa aspettarsi, così come Anna Maria che preferisce aspettare per fare serie valutazioni e per il momento si concentra sul lavoro e sulla formazione, mentre Patrizia semplicemente si augura «il meglio per tutti»