Roma Capitale conferma, per il secondo anno consecutivo, la propria adesione a Students Reinventing Cities, un bando internazionale organizzato da C40, integralmente dedicato agli studenti universitari, che rappresenta una grande opportunità per dare visibilità e coinvolgere attivamente i giovani, chiamandoli a ragionare sulla rigenerazione della città e la costruzione di un nuovo immaginario urbano che necessariamente deve avere come assi portanti il miglioramento ambientale e la sostenibilità.
Questa adesione è frutto del lavoro della U.O. Rigenerazione Urbana e dell’assessorato all’urbanistica, che hanno operato nell’ambito della partecipazione di Roma alle rete C40 - una rete globale di quasi 100 città impegnate ad affrontare la crisi climatica - che continua a essere un fattore di grande importanza per la nostra città e nasce dalla condivisione della consapevolezza che per proiettare una città come Roma, fortemente caratterizzata dal suo passato sia in termini culturali e sia in termini storici, nel futuro, è necessario collocarla all’interno di una rete di relazioni ed esperienze con cui confrontarsi e da cui attingere in termini di prassi consolidate.
La terza edizione di Students Reinventing Cities è in corso in 17 città globali. Le città partecipanti, oltre Roma, sono Addis Abeba, Amman, Barcellona, Buenos Aires, Copenhagen, Curitiba, Freetown, Guadalajara, Johannesburg, Lisbona, Londra, Los Angeles, Roma, Salvador, Tel Aviv-Yafo, Toronto e Wuhan.
Gli studenti sono dunque inviati a collaborare con le città per trasformare spazi inutilizzati, degradati o senza qualità, in luoghi di rigenerazione urbana attraverso un percorso mirato alla de-carbonizzazione delle aree, al miglioramento della vita per le comunità locali, alla costruzione della città pubblica con l’implementazione di servizi e spazi pubblici, applicando il modello della città dei 15 minuti.
Roma Capitale quest’anno ha proposto il sito “Quartiere Marconi: spazi pubblici ai Prati dei Papa”.
L’ambito territoriale in cui ricade il sito proposto, è congestionato dalla presenza delle auto e dalla scarsa presenza o accessibilità a spazi pubblici pedonali e verdi. È tuttavia interessato da diversi interventi e azioni programmate, come il recupero e trasformazione dell’adiacente ex Mira Lanza, il corridoio di trasporto pubblico di viale Marconi, il rifacimento di piazzale della Radio, l’apertura del fronte sud della stazione Trastevere, l’area archeologica portuense di Pozzo Pantaleo, il Lungo Tevere con i parchi d’affaccio, che evidenziano l’enorme potenzialità di quest’ambito territoriale, e che dovranno essere integrati in un sistema urbano capace di esprimere benefici sociali ed ambientali per la comunità.
Il 21 marzo si è tenuta on line la presentazione ufficiale del sito a cui sono state invitate le università di tutta Italia, oltre a quelle presenti a Roma incluse quelle straniere, che hanno risposto con una buona partecipazione, dimostrando apprezzamento epr l’iniziativa.
La scorsa edizione parteciparono 19 gruppi di progettazione, e i progetti furono ospitati alla biennale dello spazio pubblico, dando agli studenti la possibilità di mostrare le proprie idee, oltre a vedere premiato il vincitore e i progetti menzionati.
Quest’anno sarà organizzata un’apposita manifestazione volta, anche per questa edizione, alla pubblicazione dei progetti ed alla presentazione del vincitore e delle eventuali menzioni.