Direzione Edilizia

P. U. San LorenzoDescrizione
L’ambito del Progetto Urbano, che si estende per una superficie di 416 ettari nel settore orientale della città, è stato suddiviso in due sub-ambiti:
- l’ambito A, di competenza della U.O. “Mobilità generale e riqualificazione delle aree ferroviarie”, comprendente le aree dello Scalo San Lorenzo, degli Scali Tuscolano e Prenestino, il vallo ferroviario fino al Parco dell’Appia Antica e il sedime ferroviario lungo il Mandrione fino all’Arco di Travertino;
- l’ambito B, di competenza della U.O. “Città storica”, comprendente i quartieri San Lorenzo e Castro Pretorio.

Attività 2008-2010
Il Gruppo di lavoro comunale incaricato della redazione del Progetto Urbano ha concluso la fase di analisi riferita all’“Ambito A” e all’“Ambito B”; in particolare l’attività ha riguardato:

- l’elaborazione degli studi di inquadramento territoriale alla scala urbana riferito alle componenti sistemiche (infrastrutturali, insediative, ambientali, storiche, ecc.);
- l’analisi dello stato di fatto delle aree, delle infrastrutture della mobilità, degli insediamenti e degli spazi aperti;
- l’esame della disciplina urbanistica sovraordinata, generale e particolareggiata, con particolare attenzione agli interventi programmati e in atto;
- l’elaborazione di sintesi valutative finalizzate alla definizione dei gradi di trasformabilità morfo-tipologico e funzionale.

Il percorso partecipativo è stato avviato a conclusione delle attività di analisi e di definizione degli obiettivi; il 30 novembre 2009 si è tenuta l’Assemblea Partecipativa ed è stato redatto il “Documento della Partecipazione”.

Il 28 dicembre 2010 è stato affidato a Risorse per Roma l’incarico per il supporto tecnico-operativo per l’aggiornamento e l’approfondimento degli aspetti urbanistici relativi al sistema infrastrutturale e agli Ambiti di Valorizzazione compresi nel Progetto Urbano - Ambito A al fine di predisporre lo Schema di Assetto Preliminare del Progetto Urbano.

Criticità
Nel marzo 2010 è stato approvato dal Consiglio Comunale, con Deliberazione n. 36, Il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile (f.to pdf - Mb 10,8) che detta nuovi indirizzi sulla attuazione delle infrastrutture relative alla mobilità. In tale documento viene ipotizzata la viabilità tangenziale denominata “anello olimpico” all’interno della quale dovrà essere riconfigurato il tracciato della nuova Circonvallazione Interna. Pertanto un nuovo studio di fattibilità per la scelta di tale tracciato deve essere affidato alla Soc. Risorse per Roma dal Dipartimento Mobilità e Infrastrutture.
Il costo delle opere pubbliche previste di interesse strategico per la città, quali la Nuova Circonvallazione Interna e la demolizione della sopraelevata con la nuova soluzione interrata, non è interamente coperto dagli oneri e dai contributi straordinari previsti dal PRG. Pertanto dovrà essere ricercata una soluzione che riduca il costo delle infrastrutture previste e, tramite opportune e sostenibili valorizzazioni, si faccia carico di reperire le risorse mancanti.


DATI TECNICI, ECONOMICI E QUANTITATIVI (Fase 1)
SUL totale mq 246.769
Oneri di urbanizzazione € 48.528.937
Contributo straordinario – extra oneri € 67.164.008
Altri finanziamenti da reperire € 30.840.513

OPERE PUBBLICHE
Da standard € 40.580.798
Extra standard € 2.442.660
Grandi infrastrutture per la mobilità € 103.500.000

INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
Stazione FR1 Pigneto € 46.000.000
Stazione FR5 Pigneto 2 € 19.000.000
Stazione FR1 Zama € 2.000.000
Riqualificazione nodo di scambio Pigneto 2 € 14.000.000
Copertura vallo ferroviario p.te Lungo- Pzza Zama € 55.000.000


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Ponte della ScienzaRealizzazione del ponte pedonale sul Tevere – Ponte della Scienza

Programma degli Interventi per Roma Capitale, L.396/1990 - OPCM n. 3543/06 – Ordinanza Commissariale n. 8 del 28/02/2007

 


Ponte ciclo-pedonale con luce di circa m.140.
Due “stampelle” portanti, congiunte da una trave centrale precompressa, svolgono la funzione di appoggio sulle rive del fiume. Consente la connessione di due aree culturali, universitarie e per il tempo libero: il quartiere Ostiense in sponda sx ed il quartiere Marconi in sponda dx.
Collega inoltre la pista ciclabile posta lungo la banchina fluviale di magra in sponda dx.


Dati Aggiudicazione lavori

  • Appalto Integrato: appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori
  • Importo aggiudicato € 3.618.646,22
  • Impresa: A.T.I. Toriello Aniello S.r.l. con Acqua e Verde Nord S.r.l., con Società Italiana Costruzioni S.r.l.


Attività

  • Conferenza dei Servizi del 12/04/2006
  • Approvazione Progettto Definitivo: Ordinanza Commissariale n. 8 del 28/02/2007
  • Indizione di Gara D.D. n. 307 del 2/04/2007
  • Consegna dei lavori: 11/09/08
  • Fine dei lavori: 2011

 

Responsabile del Procedimento:
Arch. Alessandro Di Silvestre

 

Ponte della Scienza  
   
Ponte della Scienza  
   
Ponte della Scienza  
   
   
   
   

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Ponte della MusicaRealizzazione del Ponte pedonale sul Tevere – Ponte della Musica

Programma degli Interventi per Roma Capitale, L.396/1990 - OPCM n. 3543/06 – Ordin. Commiss. n. 9 del 28/02/2007



L’intervento si inserisce nel Progetto Parco della Musica e delle Arti, strutturato in direzione est-ovest sulla direttrice Villa Glori – Monte Mario lungo l’asse di via Guido Reni sino all’accesso alla Porta Sud del Complesso Sportivo Monumentale del Foro Italico.

L’opera sottolinea con eleganza e leggerezza il forte legame sociale e urbanistico che si è creato negli ultimi decenni tra il quartiere Flaminio e il quartiere Delle Vittorie.

Un arco lungo 190 metri, sospeso tra il Lungotevere Flaminio e il Lungotevere Maresciallo Cadorna, mette in collegamento l’Auditorium Parco della Musica, Villa Glori, il Maxxi e il Teatro Olimpico con il Complesso Sportivo del Foro Italico e il Parco di Monte Mario.

Il ponte progettato e realizzato per il traffico pedonale, ciclabile e per i mezzi pubblici è costituito da un impalcato metallico sorretto da due archi ribassati in acciaio poggianti su piedritti in cemento armato, che contengono le scale d’accesso alle due sponde del fiume. Le dimensioni dell’impalcato sono 190 metri di lunghezza, 22 metri di larghezza massima nella parte centrale e 14 metri alle estremità. L’arco libero ha una luce (distanza da uno spiccato all’altro del ponte) di circa 190 metri. Il peso complessivo dell’opera è di 2000 tonnellate. La soluzione proposta e realizzata è caratterizzata dall’inclinazione dei due archi rispetto al piano verticale e dall’assenza di un loro collegamento orizzontale nella zona sovrastante l’impalcato, a consentire una particolare sinuosità e luminosità dell’immagine architettonica. La struttura è fondata su pali mentre la spalla sinistra è posta su cuscinetti mobili in grado di assorbire le sollecitazioni termiche e sismiche. La parte centrale è asfaltata mentre quelle laterali sono costituite da doghe in legno che poggiano sulla struttura in acciaio.

Il Ponte ospita nella parte centrale un corridoio predisposto per il trasporto pubblico protetto.

 

Dati
Appalto Integrato: Appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori
Impresa: Consorzio Stabile CONSTA Soc. Cons.p.A. e, per esso, alla consorziata Mattioli S.p.A
Importo lavori: € 8.620.635,65


Attività

Conferenza dei Servizi del 12/04/2006
Approvazione Progetto Definitivo:
Ordinanza Commissariale n. 8 del 28/02/2007
Indizione Gara: D.D. n. 306 del 2/04/2007
Inizio lavori: 15 settembre 2008
Inaugurazione dell’opera: maggio 2011
Attualmente in corso opere di arredo urbano a completamento

 

Responsabile del Procedimento:
Arch. Alessandro Di Silvestre

Arch. Luigi Caruso

 

Borghetto FlaminioL’area denominata “Borghetto Flaminio”, localizzata a nord di Piazzale Flaminio tra la via Flaminia e le pendici di Villa Strohl Fern, presenta una particolare rilevanza dal punto di vista storico ambientale; sia per la sua posizione, vicino a Piazza del Popolo, che per prossimità con importanti attrezzature pubbliche ed emergenze storico monumentali (Villa Borghese, Casina Vagnuzzi-Accademia Filarmonica Romana, Museo di Villa Giulia). Ciononostante l’area, che è di proprietà di Roma Capitale, presenta ancora oggi un elevato degrado; occupazioni abusive, attività improprie, manufatti abbandonati e fatiscenti.
Nel corso degli anni sono state elaborate numerose proposte di trasformazione dell’area che non hanno avuto esito, sia per la permanenza di attività ed occupazioni, in gran parte illegittime, sia per l’esistenza di un substrato archeologico significativo, documentato da numerosi sondaggi.
Il PRG inserisce l’area all’interno della Città Storica come un Ambito di Valorizzazione C1, definendo obbiettivi e criteri generali di intervento, subordinando le trasformazioni alla redazione di uno Schema di Assetto Preliminare (art. 43 NTA). Nello specifico del “Borghetto Flaminio” il PRG individua i seguenti obiettivi generali:

• riqualificazione dell’area anche con demolizione dei manufatti incongruenti, fatta salva la fascia a ridosso della rupe;
• riprogettazione del fronte sulla via Flaminia con particolare attenzione alla permeabilità pedonale verso lo spazio retrostante e al rapporto con la visuale delle pendici di Villa Strohl Fern;
• ridefinizione di un sistema di percorrenze pedonali e di relazione con le aree verdi;
• valorizzazione del patrimonio storico archeologico presente nell’area.

La redazione dello Schema di Assetto, tuttora in corso, è stata avviata sulla base di specifiche indicazioni da parte dell’Amministrazione Capitolina che ha definito, in aggiunta agli obbiettivi generali del PRG, il seguente programma funzionale:
• conferma e mantenimento delle attività già presenti relative al Museo dei Bambini – “Explora” e al Circolo Bocciofilo “Flaminio”;
• inserimento di nuove strutture universitarie a servizio della facoltà di architettura “Ludovico Quaroni” sulle aree e i manufatti già consegnati all’Università “La Sapienza”.

La prima fase, propedeutica alla redazione dello Schema di Assetto, è stata orientata ad una dettagliata analisi del contesto di riferimento necessari a definire un quadro conoscitivo completo ed aggiornato dello stato di fatto. In particolare sono stati approfonditi i seguenti aspetti:
• caratteristiche funzionali e dimensionali degli spazi aperti e delle parti edificate;
• indagine patrimoniale, titoli abilitativi e utilizzazione delle aree e dei manufatti;
• quadro di riferimento programmatico: previsioni di PRG, programmi e interventi in corso;
• analisi delle preesistenze archeologiche e monumentali;
• analisi ambientale e vegetazionale.

A conclusione della fase di analisi è stato prodotto un elaborato di sintesi valutativa sullo stato di fatto e le potenzialità d’intervento, che costituisce la premessa programmatica e metodologica per la successiva redazione dello Schema di Assetto Preliminare.


Attività 2010 – 2012
- Dicembre 2010: conferimento a RISORSE RpR di incarico di supporto tecnico operativo per la redazione dello “Schema di Assetto Preliminare del Borghetto Flaminio”.
- Aprile 2011: approvazione programma operativo delle attività e avvio della fase di analisi conoscitiva.
- Maggio 2011: costituzione gruppo di lavoro per la redazione dello Schema di Assetto Preliminare.
- Novembre 2011:consegna elaborati di analisi.
- Gennaio 2012: approvazione della fasi di analisi conoscitiva.
- Febbraio-Dicembre 2012: istruttoria preliminare con istituzioni e soggetti coinvolti (Università, Filarmonica Romana, Museo dei Bambini, Soprintendenza per l’Etruria Meridionale). Coordinamento con gli uffici di Roma Capitale relativamente ai fenomeni di dissesto idrogeologico e al progetto per la riqualificazione di Villa Strohl Fern presentato dall’Ambasciata di Francia.



Elaborati scaricabili
1 – Quadro di riferimento programmatico – Il Piano Regolatore Generale (f.to Pdf - Mb 2,32)
2 - Analisi specialistiche – preesistenze archeologico – monumentali (f.to Pdf - Mb 3,31)
3 – Analisi specialistiche – ambiente e vegetazione (f.to Pdf - Mb 3,56)
4 – Relazioni esterne (f.to Pdf - Mb 4,40)
5 – Sintesi valutativa dello stato di fatto e potenzialità di intervento (f.to Pdf - Mb 2,33)

 

 

 

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