Città e comunità sostenibili, soluzioni nature-based innovative, biodiversità, educazione ambientale e inclusione sono i temi che ispirano un progetto che sperimenta la diffusione di Microforeste nei 15 Municipi della Capitale come cura per la rigenerazione dello spazio fisico, in chiave eco-sociale, e l'accrescimento della cultura della sostenibilità e della partecipazione. Target: le giovani generazioni.
Questa è la sfida che il Programma di Rigenerazione “15 progetti per la città dei 15 minuti” affronta, promuovendo, in collaborazione con la Sapienza e l’Università della Tuscia, le “Microforeste Eco-pedagogiche partecipate” come progetto flag-ship della “città dei 15 minuti”.
Nel 2024 nascono le prime 5 Microforeste destinate a crescere insieme ai bambini delle scuole e ai ragazzi dei licei, nei quartieri Tufello, Labaro, Gregna S. Andrea, Monteverde, Ottavia-Palmarola.
Appena 150 mq per 400 piante sono in grado di generare un ecosistema e una nuova forma urbana dove convergono la componente ambientale (vegetazione, biodiversità, clima, aria, acqua), la socialità e lo spazio fisico. Ogni Microforesta è un progetto ritagliato sui desideri delle comunità adottanti, si configura come un’Oasi multifunzionale dove un pubblico misto -e soprattutto i giovani e i giovanissimi- può svolgere attività diverse, passive e attive, ricreative e finalizzate all’osservazione, all’apprendimento, alla socializzazione.
Dai risultati dei questionari svolti dalla Sapienza su 160 alunni e studenti di scuole e licei coinvolti nel progetto emerge la consapevolezza dell’importanza della biodiversità e del rispetto dell’ambiente e la difficoltà ad agire concretamente per la tutela dell’ambiente. Questo rafforza l’indicazione di implementare azioni educative mirate non solo alla sensibilizzazione, ma che continuino a fornire strumenti concreti per il coinvolgimento attivo nella cura dell’ambiente, come la Microforesta, contribuendo a formare cittadini più consapevoli e responsabili.