Bandito da Roma Capitale nel novembre 2022 –in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma ed espletato sulla piattaforma CAN – Competition Architecture Network dell’OAR- il Concorso internazionale di progettazione del "Museo della Scienza di Roma" ha visto la straordinaria partecipazione di 70 studi di professionisti da tutto il mondo.
Ad aggiudicarsi il primo posto, nell’agosto 2023, è stato ADAT Studio - raggruppamento di giovani professionisti romani con esperienza internazionale- con il progetto Science Forest, una proposta imperniata sul mutevole dialogo tra natura, scienza e contesto urbano.
La realizzazione del Museo, per cui è previsto un investimento di circa 75 milioni di euro, è il fulcro del processo di trasformazione dell'ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di Via Guido Reni, nel quartiere Flaminio.
Il 4 dicembre scorso un Convegno alla Casa dell’Architettura ha riunito tutti i soggetti coinvolti nella procedura concorsuale: i progettisti vincitori, gli altri studi premiati, rappresentanti della giuria, il Rup, i professionisti e l’amministrazione capitolina, in occasione dell’inaugurazione di una mostra di tutte le proposte progettuali. Le stesse oggi raccolte nel catalogo -pubblicato per Roma Capitale dalla Casa editrice dell’Ordine degli Architetti- che racconta il concorso anche come occasione di sperimentazione e riflessione critica sul ruolo che il progetto contemporaneo assume in una città stratificata e complessa come Roma, ristabilendo la centralità dell’ideazione progettuale come fattore fondamentale nella visione strategica della Città.
Il volume, quasi duecento pagine corredate da una ricchissima documentazione grafica, è disponibile gratutitamente per le colleghe e i colleghi del Dipartimento, fino ad esaurimento copie, presso le segreterie dell’Assessorato e della Direzione Trasformazione Urbana.