Direzione Pianificazione generale

piano interventiORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI N. 3543 DEL 26 SETTEMBRE 2006 (G.U. N. 228 DEL 30.09.2006)

Descrizione
Nell’ambito delle attività della U.O. riguardanti la pianificazione generale ed attuativa nel settore della mobilità, nonché le verifiche di coerenza delle progettazioni delle opere infrastrutturali pubbliche con quanto previsto dagli strumenti urbanistici approvati, è stata effettuata l’istruttoria dei progetti di opere comprese nel Piano degli interventi del Sindaco – Commissario delegato ex OPCM n. 3543/2006.
L’istruttoria dei progetti pervenuti, per la parte di competenza, ha compreso l’esame di tutti gli elaborati grafici prescrittivi, indicativi e gestionali del PRG approvato, nonché delle Nome tecniche di attuazione dello stesso al fine della verifica di coerenza dei progetti con il Piano Regolatore e con i programmi attuativi di interventi pianificati o in corso di attuazione. Nei casi che hanno riguardato interventi urbanistici e infrastrutturali di particolare rilievo, sono stati approfonditi anche i temi delle ricadute di tali interventi sulla mobilità del quadrante urbano interessato.
Sono state effettuate le istruttorie di tutti i progetti pervenuti e sono state convocate dalla U.O. le conferenze di servizi interne al Dipartimento per coordinare la redazione e l’emissione del parere unico dipartimentale.
I rappresentanti dell’ufficio hanno anche partecipato alle riunioni convocate da altri uffici comunali per gli approfondimenti necessari al fine dei successivi atti di competenza.


Attività 2008-2012

  • Istruttorie di progetti: 173
  • Convocazione di conferenze di servizi interne al Dipartimento: 139
  • Partecipazione alle conferenze di servizi convocate dall’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza traffico e mobilità: 155
  • Pareri coordinati dalla U.O. ed emessi dal Dipartimento: 177

Programma integrato Programma integrato di intervento urbanistico Prima Porta finalizzato alla rilocalizzazione delle attività artigianali ubicate sul rilevato ferroviario in località Tor di Quinto

Descrizione
L’Amministrazione Comunale al fine di procedere alla rilocalizzazione delle attività artigianali situate sul rilevato ferroviario, ha individuato, all’interno del nuovo Piano regolatore in località Prima Porta, un’area di circa 26 ettari – destinata a Programma Integrato - in considerazione del fatto che nell’insediamento in questione operano, anche se in condizioni precarie viste la mancata conformità urbanistica e l’assenza di idonee infrastrutture, circa 80 aziende con 400 addetti riunite in Consorzio.
A seguito della sottoscrizione in data 24 maggio 2007 dell’Accordo di programma tra Comune di Roma e Regione Lazio e della conclusione delle indagini preliminari archeologiche eseguite sull’area d’intervento si è proceduto all’approvazione, in una apposita Conferenza di servizi conclusa in data 30 novembre 2010, dei progetti delle opere di urbanizzazione.

Dati
Superficie territoriale del Programma Integrato: 271.850 mq
Superficie territoriale dell’area di intervento: 309.895 mq
Superficie utile lorda nella disponibilita’ dei proponenti: 21.736 mq
Superficie utile lorda nella disponibilita’ dell’Amministrazione: 39.000 mq
Superficie utile lorda totale: 60.736mq


Stato di attuazione
In data 30.12.2011 è stata sottoscritta la convenzione urbanistica per l'attuazione del "Programma integrato di intervento urbanistico Prima porta per la la rilocalizzazione delle attività artigianali ubicate sul rilevato ferroviario in località Tor di quinto ai fini dell'attuazione del progetto della chiusura del tratto nord dell'anello ferroviario e della gronda ovest" approvato con Accordo di Programma sottoscritto il 24.05.2007.
Nell'ambito del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica l'attuazione della suddetta convenzione urbanistica compete all'U.O Grandi Opere Strategiche e all'Ufficio Attuazione Lottizzazione Convenzionate

Chiusura Anello Ferroviario (zoom in nuova finestra)Il progetto di “Chiusura dell’anello ferroviario nord – Nodo di scambio Tor di Quinto” si pone l’obiettivo di realizzare un nuovo “passaggio ad ovest” per le relazioni ferroviarie di tipo anulare e tangenziale a servizio della città e dell’area metropolitana.

Questa nuova tratta dell’anello ferroviario consentirà un nuovo servizio sia per i treni passeggeri che per i treni merci, specializzando gran parte del nodo di Roma per il servizio passeggeri svolto dalle linee FR regionali e metropolitane. L’area interessata si trova attualmente in una situazione di forte degrado causato soprattutto dalla presenza di attività abusive e da una utilizzazione impropria delle stesse aree.

Il PRG, con la localizzazione su tale area della nuova stazione Tor di Quinto e la creazione di un importante nodo di scambio metropolitano, in quanto punto di interconnessione dell’anello ferroviario con la ferrovia concessa Roma - Viterbo e terminale nord della linea C della metropolitana, prevede anche la riqualificazione ambientale ed urbanistica delle aree comprese tra il Tevere e il nuovo tracciato ferroviario mediante la destinazione delle stesse a verde pubblico attrezzato.

Sull’area di intervento, inoltre, sono in corso verifiche di fattibilità con RFI per il Nodo di scambio e la chiusura dell’Anello ferroviario e con alcune proposte di intervento relativamente alla realizzazione del sistema infrastrutturale e degli interventi edilizi, in collaborazione con la U.O. Pianificazione Urbanistica Generale.

Tale intervento di riqualificazione infrastrutturale ed ambientale riveste particolare importanza anche in relazione a quanto in corso di progettazione nel quadrante urbano interessato dalla realizzazione delle opere ed interventi finalizzate alla candidatura di Roma Capitale alle Olimpiadi 2020. Il presupposto necessario di tale ampia manovra infrastrutturale è che l’area di Tor di Quinto sia liberata dagli insediamenti artigianali spontanei che occupano il rilevato ferroviario.

Dati Nodo di Scambio Tor di Quinto
Superficie territoriale: 190.000 mq
Superficie Utile Lorda complessiva: (190.000x0.15) 28.500 mq


Costi
Costo stimato per la chiusura dell’anello ferroviario e collegamenti alla rete (Accordo operativo 12/04/2010) 840 milioni di Euro.


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P. U. San LorenzoDescrizione
L’ambito del Progetto Urbano, che si estende per una superficie di 416 ettari nel settore orientale della città, è stato suddiviso in due sub-ambiti:
- l’ambito A, di competenza della U.O. “Mobilità generale e riqualificazione delle aree ferroviarie”, comprendente le aree dello Scalo San Lorenzo, degli Scali Tuscolano e Prenestino, il vallo ferroviario fino al Parco dell’Appia Antica e il sedime ferroviario lungo il Mandrione fino all’Arco di Travertino;
- l’ambito B, di competenza della U.O. “Città storica”, comprendente i quartieri San Lorenzo e Castro Pretorio.

Attività 2008-2010
Il Gruppo di lavoro comunale incaricato della redazione del Progetto Urbano ha concluso la fase di analisi riferita all’“Ambito A” e all’“Ambito B”; in particolare l’attività ha riguardato:

- l’elaborazione degli studi di inquadramento territoriale alla scala urbana riferito alle componenti sistemiche (infrastrutturali, insediative, ambientali, storiche, ecc.);
- l’analisi dello stato di fatto delle aree, delle infrastrutture della mobilità, degli insediamenti e degli spazi aperti;
- l’esame della disciplina urbanistica sovraordinata, generale e particolareggiata, con particolare attenzione agli interventi programmati e in atto;
- l’elaborazione di sintesi valutative finalizzate alla definizione dei gradi di trasformabilità morfo-tipologico e funzionale.

Il percorso partecipativo è stato avviato a conclusione delle attività di analisi e di definizione degli obiettivi; il 30 novembre 2009 si è tenuta l’Assemblea Partecipativa ed è stato redatto il “Documento della Partecipazione”.

Il 28 dicembre 2010 è stato affidato a Risorse per Roma l’incarico per il supporto tecnico-operativo per l’aggiornamento e l’approfondimento degli aspetti urbanistici relativi al sistema infrastrutturale e agli Ambiti di Valorizzazione compresi nel Progetto Urbano - Ambito A al fine di predisporre lo Schema di Assetto Preliminare del Progetto Urbano.

Criticità
Nel marzo 2010 è stato approvato dal Consiglio Comunale, con Deliberazione n. 36, Il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile (f.to pdf - Mb 10,8) che detta nuovi indirizzi sulla attuazione delle infrastrutture relative alla mobilità. In tale documento viene ipotizzata la viabilità tangenziale denominata “anello olimpico” all’interno della quale dovrà essere riconfigurato il tracciato della nuova Circonvallazione Interna. Pertanto un nuovo studio di fattibilità per la scelta di tale tracciato deve essere affidato alla Soc. Risorse per Roma dal Dipartimento Mobilità e Infrastrutture.
Il costo delle opere pubbliche previste di interesse strategico per la città, quali la Nuova Circonvallazione Interna e la demolizione della sopraelevata con la nuova soluzione interrata, non è interamente coperto dagli oneri e dai contributi straordinari previsti dal PRG. Pertanto dovrà essere ricercata una soluzione che riduca il costo delle infrastrutture previste e, tramite opportune e sostenibili valorizzazioni, si faccia carico di reperire le risorse mancanti.


DATI TECNICI, ECONOMICI E QUANTITATIVI (Fase 1)
SUL totale mq 246.769
Oneri di urbanizzazione € 48.528.937
Contributo straordinario – extra oneri € 67.164.008
Altri finanziamenti da reperire € 30.840.513

OPERE PUBBLICHE
Da standard € 40.580.798
Extra standard € 2.442.660
Grandi infrastrutture per la mobilità € 103.500.000

INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
Stazione FR1 Pigneto € 46.000.000
Stazione FR5 Pigneto 2 € 19.000.000
Stazione FR1 Zama € 2.000.000
Riqualificazione nodo di scambio Pigneto 2 € 14.000.000
Copertura vallo ferroviario p.te Lungo- Pzza Zama € 55.000.000


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