Roma, 8 aprile 2015

Come si devono preparare le città per far fronte ai cambiamenti climatici già in atto? Quali cambiamenti nella pianificazione e gestione sono necessari per mettere in sicurezza i cittadini e ridurre gli impatti nei quartieri, sulle infrastrutture che con sempre più intensità e frequenza si stanno determinando anche nel territorio italiano?
Questi interrogativi sono oggi in tutto il mondo al centro della riflessione per il crescente impatto di fenomeni metereologici estremi e per gli scenari che si potrebbero determinare secondo gli scienziati dell’IPCC, in assenza di una inversione della curva delle emissioni di gas serra. Saranno proprio le aree urbane la parte del Pianeta dove si pagheranno i costi sociali maggiori del global warming.
Con l’obiettivo di aprire i riflettori su questi temi, Legambiente e Università Iuav di Venezia, hanno promosso un osservatorio che si chiama Città-Clima e hanno e pubblicato un libro, dal titolo “Il clima cambia le città: Strategie di adattamento e mitigazione nella pianificazione urbanistica”, che raccoglie i contributi di numerosi autori e prova a individuare una strada per ripensare le forme di intervento nel territorio italiano. Roma Resiliente partecipa all’evento promosso da Iuav e Legambiente.
A partire dal workshop sull’acqua del Marzo scorso, il tema dell’adattamento della nostra città ai cambiamenti climatici è stato già oggetto del lavoro di Roma Resiliente.
Il lavoro che sarà presentato in Campidoglio il 13 Aprile alle 11 rappresenta da questo punto di vista un contributo prezioso al processo di elaborazione della strategia di resilienza della città 

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