Roma città resiliente

 

Roma, 6 marzo 2014

 

La gestione del rischio idro-geologico e del suo impatto sulla funzionalità della città, l’irrobustimento delle basi dati a disposizione delle scelte di pianificazione del territorio, la protezione del patrimonio e della sua accessibilità in un contesto di rischi crescenti, la liberazione del grande potenziale del patrimonio naturale in termini di servizi eco-sistemici a servizio della città.

Questi sono solo alcuni dei temi trattati in occasione della visita a Roma, il 4 marzo scorso, della delegazione della "100 Resilient Cities Initiative" della Rockefeller Foundation.  Una visita volta ad approfondire temi e obiettivi già avanzati nella proposta elaborata dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica e selezionata dalla giuria della fondazione lo scorso dicembre.

La giornata di lavoro ha visto il susseguirsi di incontri seminariali con gli assessorati e i dipartimenti competenti e visite sul campo in aree della città considerate rilevanti per lo sviluppo degli obiettivi del progetto  per poi concludersi con un incontro con il Sindaco Ignazio Marino nel pomeriggio.

Il progetto –che vede la Fondazione Rockefeller offrire supporto non solo finanziario a Roma Capitale per lo sviluppo di una strategia per la resilienza urbana– entra ora nel vivo con la firma dell’accordo operativo fra le due istituzioni.

La prossima tappa sarà l’organizzazione di un workshop finalizzato alla definizione di una prima agenda di lavoro che accompagnerà Roma Capitale nei prossimi due anni nel perseguimento dell’obiettivo di una città più sostenibile anche perché più resiliente.

 

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