Il 22 dicembre del 2014 l’Assemblea capitolina ha dato al progetto del Nuovo Stadio della A.S. Roma il pubblico interesse con prescrizioni. Tali prescrizioni impongono il miglioramento e l’adeguamento della viabilità e del trasporto su ferro, al servizio non solo dello Stadio ma dei residenti nei quartieri circostanti e di coloro che lavorano nell’area. Le prescrizioni prevedono anche una particolare attenzione ai rischi idrogeologici e, in particolare, la sistemazione del Fosso di Vallerano che attraversa il quartiere di Decima.
La norma sugli stadi, in base alla quale è stato presentato il progetto, prevede che essi possano essere costruiti da privati, purché vi siano le condizioni di equilibrio economico. E’ in base a queste ragioni, pubblico interesse ed equilibrio economico, che la delibera ha autorizzato un aumento di cubature pari a 240.000 mq, all’interno dell’area che il PRG destina a “verde attrezzato e impianti sportivi”.
I circa 125 ettari complessivi dell’area di intervento saranno così ripartiti: 50% aree verdi, in gran parte formate dal Parco naturalistico fluviale, 11% infrastrutture, 14% parcheggi a raso, 15% piazze e spazi pubblici, 10% spazi privati.
Il 15 giugno 2015 sono stati consegnati al sindaco di Roma Ignazio Marino gli elaborati del progetto, la cui complessità è accentuata dall'esigenza di risolvere carenze infrastrutturali. Gli uffici comunali, coordinati da un gruppo interassessorile (urbanistica, ambiente, trasporti, commercio, lavori pubblici) stanno esaminando gli elaborati, che verranno consegnati alla Regione con una relazione di accompagnamento per la convocazione della Conferenza dei Servizi decisoria.
Lo statuto della Casa della Città ha a suo fondamento la trasparenza dei processi decisionali e il coinvolgimento partecipativo dei cittadini. Mettere a disposizione, fisicamente e in formato elettronico, i materiali relativi ad un’opera tanto complessa, consentirà ai cittadini di valutare e fare osservazioni nel merito e sulla base della conoscenza diretta di ciò che si sta facendo.
Particolarmente importante è il contributo delle cittadine e dei cittadini che vivono nei municipi interessati. Per questa ragione Assessorato e Municipi hanno promosso la nascita di un Osservatorio, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare, che ha la finalità di esaminare e proporre miglioramenti dal punto di vista di chi vive in quel territorio.
Questi i principali temi in esame:
- il parco fluviale;
- la qualità della progettazione architettonica;
- la mobilità e le soluzioni logistiche;
- l’impatto economico sulla città;
- l’offerta sportiva e i servizi per il mondo degli eventi e dell’intrattenimento.
Approfondimenti
Il progetto Elenco completo degli elaborati di progetto. |
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Mostra del progetto definitivo e del plastico Casa della Città 7 luglio - 14 dicembre 2015 |
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Primo incontro dell'Osservatorio Ambiente e territorio: il parco fluviale di Tor di Valle Casa della Città 22 settembre 2015 |
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Sopralluogo nell'area di Tor di Valle 22 ottobre 2015 |