Dipartimento

Il presente elenco costituisce il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili militari nella città di Roma” ai sensi dell’art. 58 comma 1 della legge 6.8.2008 n. 133 di conversione del decreto-legge 25.6.2008 n. 112.

Stabilimento militare materiale
elettrico di precisione - Via Guido Reni
Via Flaminia 25 Mun. II
Magazzini A.M. Via dei Papareschi Mun. XV
Direzione Magazzini Commissariato Via del Porto Fluviale Mun. XI
Forte Boccea Via di Boccea 251 Mun. XVIII
Centro rifornimento materiale T.L.C. Via del Trullo 533 Mun. XV
Caserma “Donato” - Materiali Genio Via del Trullo 506 Mun. XV
Caserma “Antonio Gandin” Via Forte di Pietralata 7 Mun. V
Caserma “Medici” Via Sforza 17 Mun. I
Caserma “Piccinini” Via Casilina 1014 Mun. VIII
Caserma “Ruffo” Via Tiburtina 780 Mun. V
Caserma “Nazario Sauro” (quota parte) Via Lepanto 5 Mun. XVII
Caserma “Ulivelli” Via Trionfale 7400 Mun. XIX
Stabilimento trasmissioni Viale Angelico 19 Mun. XVII
Ex Convento ex Caserma Reale Equipaggi Via Sant'Andrea delle Fratte 1 Mun. I
Ex Convento di Santa Teresa Via San Francesco di Sales 16 Mun. I

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Tor VergataIl comprensorio universitario di Tor Vergata si sviluppa su un area di 558 ha, compresa tra il G.R.A., la via Casilina e l’autostrada Roma - Napoli. Il secondo Ateneo di Roma dispone del più grande compendio di aree pubbliche della città. Infatti, si estende per circa 558 ettari, rispetto ai 474 ettari dell’EUR e ai 175 ettari dello SDO di Pietralata.
Il numero degli studenti è raddoppiato dal 2000 al 2005 per effetto degli interventi realizzati in occasione del Giubileo. Al 31 gennaio 2010 ha raggiunto circa 32.000 iscritti. A differenza degli altri Atenei di Roma “Tor Vergata” è in grado di offrire ai propri iscritti uno standard di circa 10 mq di Superficie Utile Lorda per studente.
Nello stesso comprensorio, sono localizzate altre attrezzature di rilevante interesse metropolitano come: Policlinico, Centro di Ricerca CNR, nuova sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, a cui si devono aggiungere, ancora in corso di realizzazione: il Palasport da 15.000 spettatori, il Palanuoto da 4.000 spettatori e il Museo della Scienza.
Il Piano Particolareggiato è stato redatto per l’intera estensione della zona M4, in conformità alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. previgente, e in coerenza con gli indirizzi del Nuovo Piano Regolatore, che ha individuato nell’accessibilità e nella centralità le condizioni per realizzare una stretta integrazione fra città e università, affidando all’Università di Tor Vergata un ruolo strategico per lo sviluppo economico, la promozione dell’innovazione e la competizione con le altre grandi città europee.
Per ciascun comparto è prevista una articolazione flessibile fra la didattica e la ricerca, le residenze universitarie, i servizi generali e le attività produttive scientifiche e tecnologiche. Il modello di Campus, comprensivo dell’offerta di alloggi, accresce la competitività dell’Ateneo, rispetto ad analoghi modelli europei e statunitensi.
Per quanto riguarda le infrastrutture di trasporto pubblico, il Piano Particolareggiato ha proposto il prolungamento della linea metropolitana che si diramerà all’interno del campus.

Dati Generali di Piano Particolareggiato

Superficie del Comprensorio mq 5.580.000
Volumetrie edificabili mc 2.790.000
Esistenti o approvate mc 1.171.410
Di nuova costruzione (di cui residenziali 202.000 mc) mc 1.618.590
Superficie utile lorda mq 714.031
Aree di uso pubblico (servizi, verde e parcheggi) mq 1.842.701
Residenze universitarie cubatura MIN mc 202.000
Residenze universitarie cubatura MAX mc 358.018





Stato di attuazione

Ordinanza del Sindaco n. 196 del 2 agosto 2005 (f.to Pdf - Kb 124)
Approvazione dell'Accordo di Programma relativo al Piano Particolareggiato del comprensorio Universitario di Tor Vergata e alle connesse varianti di P.R.G. finalizzato al riassetto dell’ambito territoriale interessato. (pubblicato sul B.U.R. Lazio n. 29 del 20 ottobre 2005)

Deliberazione Consiglio Comunale n. 44 del 5 marzo 2007 (f.to Pdf - Kb 112)
Approvazione ai sensi dell’art. 1 della L.R.L. 2 luglio 1987 n. 36 della Variante, adottata con deliberazione Consiglio Comunale n. 317/2005, al Piano Particolareggiato del Comprensorio Universitario di Tor Vergata approvato con Accordo di Programma del 31 marzo 2005.

Decreto del Commissario Delegato per lo svolgimento dei mondiali di nuoto ”Roma 2009” n. 4051/RM2009 del 11 novembre 2008 (f.to Pdf - Mb 3,4)

Decreto del Commissario Delegato per lo svolgimento dei mondiali di nuoto ”Roma 2009” n. 6198/RM2009 del 30 giugno 2009 (f.to Pdf - Mb 3,8)

Documenti scaricabili

Piano Particolareggiato comprensorio Universitario di Tor Vergata - Elaborato 8
(f.to Pdf - Mb 2)
L'elaborato grafico scaricabile è in bassa risoluzione, con finalità puramente comunicative. Per consultare l'elaborato originale rivolgersi agli uffici della U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di Interesse Pubblico.

Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato
(f.to Pdf - Kb 152)
Allegato A delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Particolareggiato
(f.to Pdf - Kb 232)

Programma di intervento urbanistico Pisana-EstensiL'iter del processo partecipativo del Programma di Intervento Urbanistico "Pisana-Estensi" ha avuto inizio con la pubblicazione della notizia e dei documenti a corredo sul Portale del Comune di Roma e sul sito del Dipartiemnto Programmazione e Attuazione Urbanistica il giorno 11 febbraio 2010.

Successivamente è iniziata la seconda fase (consultazione) con la convocazione, avvenuta il 5 maggio 2010, dell'assemblea aperta alla cittadinanza per il giorno 20 maggio 2010 alle ore 17:00, presso il Centro anziani in Via Baldassarre Longhena 98 - Roma.

L'assemblea pubblica è stata convocata dall'Assessore all'Urbanistica, dal Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, dal Direttore della Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio e dal Dirigente della U.O. Compensazioni Urbanistiche, così come previsto dall'art. 8 del "Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana" (f.to Pdf - Kb 60), Allegato A alla Delibera C.C. n. 57 del 02.03.2006 (f.to Pdf - Kb 232).

Nel corso dell'assemblea è stato illustrato alla cittadinanza il programma urbanistico e sono stati raccolti i contributi partecipativi (osservazioni e proposte, anche scritte). Gli interventi e i contributi partecipativi presentati sono stati recepiti nel Documento della Partecipazione, che accompagna la Proposta di delibera in tutto l'iter procedurale e fino alla sua definitiva approvazione.

Ulteriori informazioni possono essere richieste agli uffici della U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana.
Indirizzo: Piazza Kennedy 15, 00144 Roma
Telefono 06.6710.6497
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Documenti scaricabili:


print-pietralata-icoL'area di intervento del Programma Integrato della Città da Ristrutturare n. 6-6a, per una superficie complessiva di circa 63 ettari, si trova all'interno del G.R.A., nel quadrante Nord-Est della città.

Si tratta di un'area prevalentemente residenziale che racchiude però al suo interno, nella parte centrale anche attività di tipo produttivo: autodemolitori, capannoni per la vendita di materiali edili, artigiani.
La borgata di Pietralata nacque fra gli anni trenta e quaranta dello scorso secolo per accogliere gli abitanti del centro storico sfollati dagli sventramenti e ad essi si aggiunsero ben presto altri abitanti del centro costretti ad abbandonare le loro case divenute ormai troppo costose.
Accanto all'omonimo Forte sorsero così i lotti , costruzioni a uno o due piani che sostituirono le baracche e in cui abitavano i più poveri; poi fu la volta delle case costruzioni a quattro piani destinate ai ceti medi e, nel dopoguerra, i palazzi a cinque piani, abitate dai più abbienti. Negli anni settanta l'edificazione si fa più intensa e oggi Pietralata si presenta densamente popolata ma scarsamente dotata di infrastrutture, di servizi pubblici e privati, di spazi pubblici di aggregazione e soffre della presenza di attività produttive poco compatibili con le funzioni e le dinamiche dei flussi di un quartiere residenziale.
Tra gli obiettivi del programma c'è la valorizzazione degli spazi urbani attraverso la creazione di nuove micro-centralità di livello locale anche grazie alla demolizione e rilocalizzazioni delle strutture per attività non compatibili con la vita di quartiere.
Altro obiettivo prioritario è la riqualificazione e valorizzazione delle emergenze storiche.
Più in generale si punta alla realizzazione di un sistema che metta in coerenza le aree verdi già pianificate e quelle ancora libere, con la realizzazione di un circuito ciclo-pedonale che unisca le aree verdi sul versante sud del programma a quelle del versante nord, con la realizzazione di una centralità sul Belvedere di Casale Rocchi, di corridoi ambientali -collegati fra loro e con le aree verdi attrezzate- che garantiranno l'accessibilità diretta al Parco dell'Aniene.
Il sistema della mobilità principale è organizzato, a livello urbano, attorno alla via di Pietralata, che costituisce con via dei Monti Tiburtini un fondamentale collegamento trasversale fra le consolari via Nomentana e via Tiburtina.
I collegamenti interni al quartiere sono sottodimensionati e spesso poco funzionali, con strade a volte prive di marciapiedi e di illuminazione. Si prevedono dunque numerosi interventi: l'adeguamento e potenziamento di via di Pietralata con la realizzazione di marciapiedi e di parcheggi pubblici a raso; l'adeguamento e potenziamento del sistema stradale che parte da via di Pietralata, per migliorare l'attraversamento dei quartieri e garantire l'accesso a via dei Monti Tiburtini e più in generale al territorio circostante; la realizzazione di rotatorie per l'organizzazione delle intersezioni viarie con via di Pietralata.
Dal punto di vista del trasporto pubblico su ferro i collegamenti sono invece agevolmente assicurati dalla vicinanza della metro B, con il nodo di scambio di Ponte Mammolo e con le tre fermate di S.M. del Soccorso, Pietralata-Quintiliani e Monti Tiburtini, che servono tutto il quartiere.

L'investimento complessivo previsto dal Programma definitivo per la realizzazione delle opere pubbliche è di circa 57 milioni di euro. Oltre a quelle già citate tra le opere pubbliche prioritarie sono previsti due asili nido, uno in via Mesula e l'altro in via di Pietralata, dove sorgeranno anche un mercato comunale e un teatro.

Stato di attuazione:

Successivamente all’adozione del Programma Definitivo, avvenuta con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 18 del 4 aprile 2013, è stata esperita la procedura di pubblicazione di cui all’art. 15 della L. 1150/1942, conclusasi il 9 luglio 2013.
Sono pervenute n. 12 Osservazioni - Opposizioni nel termine fissato per l’8 agosto 2013 e n. 2 fuori termine.
Attualmente si resta in attesa delle acquisizioni dei pareri dell’Autorità di Bacino Tevere e del Servizio Geologico e Sismico Regionale ai fini della verifica di compatibilità delle previsioni del Print con le condizioni geomorfologiche del territorio, nonché del parere Regionale sullo Studio di Inserimento Paesaggistico, attività propedeutiche alle procedure di Approvazione del Programma Definitivo.


Responsabile del procedimento:
Arch. Paolo Ceccarelli

Documenti scaricabili:
- Delibera di Giunta Capitolina n. 283 del 24.5.2006 - Approvazione programma assetto urbanistico preliminare e adozione bando (f.to Pdf - Kb 64)
- Delibera di Giunta Capitolina n. 651 del 30.11.2006 - Proroga scedanza bando (f.to Pdf - Kb 448)

- Delibera di Assemblea Capitolina n. 18 del 4.4.2013 - Adozione del programma definitivo  (f.to Pdf - Kb 126)

 

Programma definitivo
- Programma definitivo - Relazione generale (f.to Pdf - Kb 649)
- Programma definitivo - Relazione sintetica (f.to Pdf - Kb 43)
- Programma definitivo - Quadro riepilogativo del programma (f.to Pdf - Kb 18)
- Programma definitivo - Planivolumetrico generale degli interventi (f.to Pdf - Mb 3,42)
- Programma definitivo - Localizzazione degli interventi pubblici (f.to Pdf - Mb 3,19)
- Programma definitivo - Localizzazione degli interventi privati (f.to Pdf - Mb 3,63)

Progetti di alcune opere pubbliche:
Via di Pietralata: nuova sistemazione della viabilità (f.to Pdf - Kb 122)
- Via di Pietralata: nuova rotatoria e spazi pedonali (f.to Pdf - Kb 150)
- Via di Pietralata: nuovo accesso al parco pubblico (f.to Pdf - Kb 152)
- Via di Villa Mangani: nuova sistemazione della piazza (f.to Pdf - Kb 156)
- Inquadramento territoriale delle opere pubbliche -Tav.1 (f.to Pdf - Kb 388)
- Inquadramento territoriale delle opere pubbliche -Tav.2 (f.to Pdf - Kb 388)

Inquadramento territoriale delle opere pubbliche -Tav.3 (f.to Pdf - Kb 391)

Nella sezione Deliberazioni e atti del portale di Roma Capitale è possibile scaricare tutti gli allegati che accompagnano la Delibera di adozione, inserendo i dati per la ricerca nel modo seguente (campi in giallo):

 

ricerca-pietralata

 


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quadro unioneI Programmi integrati di intervento puntano a promuovere, coordinare ed integrare iniziative e risorse pubbliche e private, per migliorare la qualità urbana e la dotazione di servizi e infrastrutture di quartieri che ne sono carenti.
Originariamente introdotti dall’art. 16 della Legge 17 febbraio 1992, n. 179 e successivamente recepiti dalla Legge Regionale 26 giugno 1997, n. 22, i Programmi integrati di intervento sono annoverati tra gli strumenti di attuazione del Nuovo Piano Regolatore Generale, che all’art. 14 delle NTA ne definisce finalità, iniziativa, applicazione, procedura e contenuti. Gli ambiti per i Programmi integrati riferiti alla Città consolidata, alla Città da ristrutturare ed alla Città della trasformazione sono rispettivamente disciplinati dagli artt. 50, 53 e 60 delle Norme Tecniche.
Sul piano delle procedure amministrative, l'Amministrazione capitolina, in collaborazione con i Municipi interessati, predispone per ciascun ambito uno Schema di assetto preliminare che, oltre a definire obiettivi e indirizzi per la realizzazione degli interventi, individua le opere pubbliche la cui realizzazione è ritenuta prioritaria.
Successivamente, l’Amministrazione, sulla base di uno schema di bando-tipo approvato dalla Giunta capitolina, emana il Bando di sollecitazione dei contributi partecipativi e delle proposte d’intervento.
I contributi partecipativi consistono in osservazioni, proposte di modifica, richieste di chiarimenti e specificazioni, in ordine al Programma preliminare e al bando, nonché indicazioni per la formazione del Programma definitivo. Possono essere presentate da Associazioni, Comitati o Enti, portatori di interessi diffusi, da Amministrazioni pubbliche aventi competenza o interesse, dai proprietari degli immobili.
Le proposte di intervento possono essere presentate da soggetti titolari del diritto di proprietà sugli immobili oggetto della proposta d’intervento. In alternativa o congiuntamente ai proprietari, possono aderire all’invito anche i promissari acquirenti delle aree proposte, divenuti tali in forza di atti preliminari di compravendita. Le proposte d’intervento contengono la definizione preliminare degli interventi di trasformazione delle aree ricadenti nei perimetri degli ambiti per i Programmi integrati, ovvero nelle aree ad essi adiacenti, nei casi previsti dall’art. 53, comma 17, delle NTA. Esse devono essere funzionali al conseguimento degli obiettivi e coerenti con gli indirizzi stabiliti dal Programma preliminare; devono risultare altresì conformi alla disciplina del PRG.
Sulla base degli esiti del bando verrà messo a punto il Programma definitivo degli interventi, che rappresenta la conclusione della procedura di formazione dei Programmi integrati.


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