Direzione Dipartimento

cesano-ico

Il piano esecutivo del nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n. 20.09B denominato “Cesano – Via Baccanello – Via Colle Febbraro”, ricade nel Municipio XV, ex Municipio XX, insiste su un ambito urbano nel settore nord di Roma Capitale, lungo Via di Baccanello.

 

Dati

L’ambito interessato dal piano esecutivo ha un'estensione di circa ha. 63,25, una densità territoriale di 41,90 ab/ha dei quali:
• 2.650 abitanti totali di previsione, di cui 1.214 esistenti;
• 11,86 ettari a destinazione pubblica;
• 6,72 ettari è destinata a viabilità pubblica;
• 44,32 ettari a destinazione fondiaria privata.

 

La dotazione degli standard di cui al D.M. 1444/68 è la seguente:
• Verde pubblico 9,55 mq/abitante;
• Servizi pubblici 8,14 mq/abitante;
• Parcheggi pubblici 6,36 mq/abitante;
• Totale aree pubbliche per Standard 24,05 mq/abitante.


Sono previsti inoltre parcheggi pubblici afferenti al non abitativo per complessivi 20.923 mq. e verde pubblico non abitativo per complessivi 8.369 mq.

 

Stato di attuazione
Adottato con Deliberazione di Assemblea Capitolina  n. 40 del 9-10.04.2013


Allegati
•    Deliberazione di Adozione di Assemblea Capitolina n. 40/2013  (f.to Pdf - Mb 3,32)
•    Tav. 1 - Inquadramento Territoriale, Destinazioni di P.R.G. e Vincoli (f.to Pdf - Mb 15,66)
•    Tav. 2A - Analisi dello Stato di Fatto - Consistenza Edilizia, Destinazioni d’Uso in Atto e Assetto Proprietario (f.to Pdf - Mb 0,99)
•    Tav. 2B - Analisi dello Stato di Fatto - Consistenza Edilizia, Destinazioni d’Uso in Atto e Assetto Proprietario (f.to Pdf - Mb 3,58)
•    Tav. 2C - Analisi dello Stato di Fatto - Consistenza Edilizia, Destinazioni d’Uso in Atto e Assetto Proprietario (f.to Pdf - Kb 368)

•    Tav. 3 - Analisi dello Stato di Fatto - Urbanizzazione Primaria e secondaria  (f.to Pdf - Mb 5,29)
•    Tav. 4A - Relazione Geologica (f.to Pdf - Mb 19,61)

•    Tav. 4B - Relazione Vegetazionale (f.to Pdf - Mb 3,51)
•   Tav. 5 - Zonizzazione su Base Catastale (f.to Pdf - Mb 2,55)
•    Tav. 6 - Aree con Destinazione Pubblica (f.to Pdf - Mb 1,27)
•    Tav. 7 – Sedi Viarie e Parcheggi Pubblici (f.to Pdf - Mb 1,28)
•    Tav. 8 - Norme Tecniche di Attuazione (f.to Pdf - kb 845)
•    Tav. 9 - Relazione Tecnica (f.to Pdf - Kb 677)
•    Tav. 10 - Relazione di Previsione di Massima delle Spese (f.to Pdf - Kb 668)
•    Tav. 11.1 - Immobili soggetti ad esproprio (f.to Pdf - Mb 60,1)

•    Tav. 11.2 - Immobili nei comparti soggetti a convenzione (f.to Pdf - Mb 31,9)

•    Tav. 11.3 - Immobili nelle aree fondiarie interne ai comparti  fondiari pubblici (f.to Pdf - Mb 4,52)

•    Tav. 11.4 - Elenco delle proprietà non aderenti al piano (f.to Pdf - Mb 37,9)

•    Tav. 11.5 - Elenco propr. imm. soggette a vincolo preord. all'espr. - Var. succ. 31-3-2003 (f.to Pdf - Mb 57,31)
•    Tav. 12.0 - Sintesi dei Vincoli e delle Tutele (f.to Pdf - Mb 46,07)
•    Tav. 12.1 - Verifica preliminare esistenza usi civici (f.to Pdf - Mb 1,14)
•    Tav. 12.2a – Mobilità privata e pubblica - Relazione (f.to Pdf - Kb 541)

•    Tav. 12.2b –Mobilità privata e pubblica - Elaborato grafico (f.to Pdf - Mb 3,97)
•    Tav. 12.3 - Relazione Previsionale di Clima Acustico (f.to Pdf - Mb 8,41)
•    Tav. 12.4 - Verifica di Assoggettabilità a V.A.S - Rapporto preliminare (f.to Pdf - Mb 17,91)

•    Tav. 12.4bis - Studio di incidenza - Relazione documentata (f.to Pdf - Mb 7,08)
•    Tav. 12.6 – Studio di Inserimento Paesistico (SIP) (f.to Pdf - Mb 8,59)

 

Vedi anche:

Processo partecipativo

Aree militari (Archivio)

Il Comune di Roma, ai sensi dell’art. 58 comma 1 del Decreto-Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, adotta il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili militari nella città di Roma”, quale Variante al Nuovo Piano Regolatore Generale che prevede la rimozione della destinazione di servizio pubblico e la conseguente attribuzione di una nuova destinazione urbanistica coerente con gli indirizzi di piano regolatore (Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 8 del 28/29 ottobre 2010).

Con l’adozione della nuova destinazione urbanistica da parte dell'Assemblea Capitolina, in parallelo al procedimento di approvazione della Variante, si avvia anche la progettazione urbanistica attuativa dei singoli compendi ovvero la definizione delle destinazioni d’uso e della configurazione plani-volumetrica dei singoli ambiti.

Nel corso della progettazione urbanistica attuativa troveranno spazio anche le istanze locali attraverso lo svolgimento del processo partecipativo di cui al “Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana” (Allegato A alla Delibera di C.C. n. 57 del 2 marzo 2006).

Trattandosi prevalentemente di beni vincolati ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, sarà necessario verificare con la Direzione Regionale ai BB.AA.CC. e le competenti Soprintendenze che gli scenari di trasformazione e valorizzazione risultino coerenti con le esigenze di salvaguardia dei beni oggetto di tutela.


L’iter di progettazione attuativa si concluderà contestualmente a quello di Variante con un’approvazione in sede di Conferenza di Servizi in conformità al PRG.


Al Comune di Roma, una volta valorizzati gli immobili, sarà riconosciuta una quota del ricavato tra il 10 e il 20 per cento.

 

I beni compresi nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili militari nella città di Roma sono quelli di cui al precedente Protocollo di Intesa, sottoscritto in data 4 giugno

2010.

 

Dati generali di riferimento per 15 immobili:

superficie complessiva ha 82,00
volumetria complessiva mc 1.500.000
Superficie Utile Lorda mq 500.000

 

Esiti
Dopo il periodo delle osservazioni, lo svolgimento dell’istruttoria tecnico-amministrativa di merito ed una prima formulazione delle controdeduzioni, il procedimento di approvazione del “Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili militari nella città di Roma”, subisce una serie di rallentamenti fino all’arresto definitivo, con l’emanazione della Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 54 del 6 agosto 2014 a) Revoca della deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 28/29 ottobre 2010 - b) Individuazione della zona di recupero del patrimonio edilizio esistente e dell’ambito per la formazione del Piano di Recupero ai sensi degli artt. 27 e 28 della L. n. 457/1978 dell’ex “Stabilimento militare materiali elettronici e di precisione” sito in Via Guido Reni – c) Indirizzi urbanistici prescrittivi per la successiva adozione del Piano di Recupero in variante al PRG vigente(Dec. G.C. del 27 dicembre 2013 n. 84).

Documenti scaricabili
Relazione generale illustrativa (f.to Pdf - Kb 62)
Tavola "Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili militari" (f.to Pdf - Mb 1,1)

Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 8 del 28/29 ottobre 2010 (f.to Pdf - Kb 120)
Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 54 del 6 agosto 2014 (f.to Pdf - Kb 105)


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Aree militariIl protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa, Roma Capitale e l'Agenzia del Demanio per la razionalizzazione e la valorizzazione di immobili militari presenti nel territorio comunale, siglato il 7 agosto 2014, consentirà all’Amministrazione capitolina di orientare, in modo condiviso con gli altri soggetti pubblici interessati, gli interventi di rigenerazione urbana degli gli immobili in questione, sia mediante l'attribuzione di nuove destinazioni d'uso private e pubbliche sia attraverso l'impiego degli oneri, ordinari e straordinari, derivanti dalla valorizzazione immobiliare.

A sua volta l’Amministrazione della difesa potrà razionalizzare e riorganizzare le proprie attività e proprietà avviando procedure finalizzate alla valorizzazione dei siti che si renderanno liberi a seguito della riallocazione delle funzioni, senza oneri a carico della Difesa, permutando  d'intesa con l'Agenzia del demanio, gli immobili valorizzati oppure restituendoli alla stessa Agenzia del demanio per recuperare risorse da destinare per le esigenze infrastrutturali ed alloggiative dell'Esercito e per operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento della spesa.

 

Tra i compiti dell’Agenzia del Demanio, in qualità di rappresentante della proprietà, vi sono la verifica della coerenza economica complessiva delle diverse alternative individuate, la definizione del valore degli immobili al termine del processo di valorizzazione, la verifica della correttezza delle eventuali operazioni di permuta e il conferimento degli immobili valorizzati ai fondi di investimento immobiliare previsti dalla L. 135/2012. Potrà altresì procedere con ulteriori operazioni di valorizzazione ed immissione sul mercato, prioritariamente finalizzate all'abbattimento del debito pubblico, con  operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento della spesa, al riutilizzo delle infrastrutture militari per garantire la migliore allocazione degli Uffici delle Amministrazioni dello Stato, con riduzione della spesa per locazioni passive.

 

Elenco degli immobili

Oggetto specifico del protocollo sono sei caserme, tutte dentro il Grande Raccordo Anulare e nella città consolidata, alcune anche in pieno centro storico:

1. Caserma “Ulivelli” in Via Trionfale 7400,

2. Caserma “Ruffo” in Via Tiburtina 780,

3. Caserma “Donato” - Materiali Genio in Via del Trullo 533,

4. Stabilimento trasmissioni di Viale Angelico 19,

5. Direzione Magazzini Commissariato in Via del Porto Fluviale,

6. Forte Boccea e area libera adiacente in Via di Boccea 251.


Il protocollo d’intesa ha la durata di un anno ma potrà essere rinnovato, per un periodo di eguale durata, in ragione dello stato d'avanzamento delle attività.



Responsabile del procedimento
Arch. Maurizio Geusa

Documenti scaricabili
Protocollo d'intesa tra Ministero della Difesa, Roma Capitale e Agenzia del Demanio - Agosto 2014 (f.to Pdf - Mb 4,55)


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