Roma resiliente
I risultati dell'Agenda Setting workshop
Quali sono le opportunità di resilienza? | Tutela & Accesso al Patrimonio
Le sessioni di lavoro sono state chiamate a rispondere ai seguenti quesiti:
- Quali istituzioni/portatori di interessi operano in questa area e che tipo di risorse e/o servizi forniscono?
- Quali sono le iniziative in atto in questo ambito che hanno rilevanza nella prospettiva della resilienza?
- Quali sono le principali lacune e opportunità per incrementare la resilienza della città in questo ambito?
- Quali misure devono essere assunte per incrementare la resilienza della città in quest’area?
> Roma Capitale – settori mobilità, cultura, ambiente, turismo > Ministeri – settori cultura, ambiente, educazione, sviluppo economico > Sovrintendenza statale > Sovrintendenza capitolina > Associazioni ambientaliste e per la tutela del patrimonio > Fondazioni e academie straniere > Istituti di ricerca nazionali > Università
> Istituzioni museali > Federculture > Protezione Civile > Autorità di Bacino > Genio civile > Comitati di quartiere > Associazioni di categoria > Banche > Imprese > Imprese attive nella ICT > Comunità religiose > UNESCO > Unità speciali di polizia
|
|

> Progetti del Ministero dei Beni Culturali nel campo della ICT > Progetto SIRS (Sistema Integrato Roma Sicura) > Progetti Smart City (Ministero dell’Educazione e Ministero dello Sviluppo Economico) > Progetti di ricerca universitari su tecnologia e ambiente > Accordi con associazioni di volontari > Revisione del Piano Urbano della Mobilità di Roma > Sistema Informativo Territoriale (SIT) di Roma > Sala Centrale Controllo Beni Culturali > Progetti urbani rilevanti (Fori, Ostia Antica, etc) |
|

Opportunità > Sistema Informativo Territoriale (SIT) > Sistema Informativo Territoriale del Rischio (SITR) > Sistema informativo territoriale archeologico (SITAR)
Lacune > Scarsa integrazione dei sistemi dati con i sistemi di pianificazione > Assenza di una strategia per il turismo > Inadeguatezza delle conferenze dei servizi > Scarsità di fondi > Assenza di un piano di protezione civile per beni culturali > Assenza di un’adeguata mappatura del rischio idrogeologico in relazione al patrimonio storico > Assenza di coordinamento e integrazione fra i diversi attori dell’amministrazione > Squilibrio fra centro e periferie nelle politiche per il patrimonio
|
|

> Chiarire competenze e responsabilità dei vari stakeholders > Incrementare la collaborazioni fra le amministrazioni per mezzo di appositi accordi > Sviluppare un protocollo per stabilire accordi tra i vari attori pubblici e privati > Stabilire una piattaforma per lo scambio dei dati > Investire nella formazione del personale > Identificare priorità e obiettivi delle politiche > Sviluppare un piano di emergenza per beni culturali > Identificare modi di rendere beni culturali locali accessibili a tutta la comunità > Sviluppare itinerari turistici alternativi che includano beni al di fuori del centro città |
|
