Piano particolareggiato di Zona “O” n. 51 - “Infernetto - Macchione”
L’area del Piano Particolareggiato zona “O” n. 51 “Infernetto – Macchione” ricade nel territorio del XIII Municipio ed è situata tra la Via Cristoforo Colombo, la Tenuta Presidenziale di Castel Porziano e la Pineta di Castel Fusano.
Dati
La borgata ha una superficie complessiva pari a 534,38 ettari, per una densità territoriale pari a 38 ab/ha dei quali:
• 20.372 abitanti totali di previsione;
• 62,88 ettari a destinazione pubblica;
• 45,69 ettari è destinata a viabilità pubblica;
• 424,21 ettari a destinazione fondiaria;
La dotazione degli standard di cui al D.M. 1444/68 è la seguente:
• verde pubblico 12,13 mq/abitante;
• servizi pubblici 9,35 mq/abitante;
• parcheggi pubblici 6,00 mq/abitante;
• totale aree pubbliche per Standard 28,33 mq/abitante.
Sono previsti inoltre parcheggi pubblici e verde pubblico afferenti al non residenziale nella quantità pari a 0,40mq/mq, per complessivi 68.504 mq.
Stato di attuazione
Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 312 del 22.12.1994 a seguito di decadenza decennale (Legge 1150/42), è stato adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 112 del 12.04.2006 e successivamente controdedotto con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 26 del 12.04.2012 e approvato, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 1150/42 – L.R. n. 36/87 art. 4, con Deliberazione della G. R. n. 15 del 15/02/2013 e pubblicato sul B.U.R.L. n. 17 del 26/02/2013.
Allegati
• Deliberazione di Adozione di Consiglio Comunale n. 112/06 (f.to pdf - Kb 788)
• Deliberazione di Controdeduzione di Assemblea Capitolina n. 26/2012 (f.to pdf - Mb 2,96)
• Deliberazione di Approvazione della Giunta Regionale n. 15/2013 (f.to pdf - Mb 7,43)
• Norme Tecniche di Attuazione (f.to pdf - Mb 11,54)
• Studio geologico (f.to pdf - Mb 8,94)
• Tav. 1c - Individuazione Aree e Elementi di Salvaguardia (f.to pdf - Mb 7,11)
• Tav. 3.1 - Aree Pubbliche su base catastale (f.to pdf - Mb 6,82)
• Tav. 3.2 - Aree Pubbliche su base catastale (f.to pdf - Mb 20,98)
• Tav. 3.3 - Aree Pubbliche su base catastale (f.to pdf - Mb 18,03)
• Tav. 3.4 - Aree Pubbliche su base catastale (f.to pdf - Mb 12,15)
• Tav. 3.5 - Aree Pubbliche su base catastale (f.to pdf - Mb 8,67)
• Tav. 3.6 - Aree Pubbliche su base catastale (f.to pdf - Mb 14,04)
• Tav. 4 - Carta di idoneità territoriale (f.to jpg - Mb 11,73)
• Tav. 4.1 - Zonizzazione su base catastale (f.to jpg - Mb 6,98)
• Tav. 4.2 - Zonizzazione su base catastale (f.to jpg - Mb 20,96)
• Tav. 4.3 - Zonizzazione su base catastale (f.to jpg - Mb 7,37)
• Tav. 4.4 - Zonizzazione su base catastale (f.to jpg - Mb 10,82)
• Tav. 4.5 - Zonizzazione su base catastale (f.to jpg - Mb 9,89)
• Tav. 4.6 - Zonizzazione su base catastale (f.to jpg - Mb 6,38)
• Tav. 5 - Rete viaria su base catastale (f.to jpg - Mb 7,71)
• Tav. 10 - Previsioni di Spesa (f.to pdf - Mb 1,67)
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Strumenti Attuativi: Normativa principale di riferimento
- Disposizione di convenzione
- D.lgs 163/06 e regolamento attuativo sulle esecuzioni di OO.PP e s.m.i.
- D.P.R. 327/01 sulle Espropriazioni
- Normativa di P.R.G., di regolamenti attuativi, vincolistica, sanitaria, etc.
- Normativa prevista dalle N.T.A. della convenzione
- D.P.R. 380/2001 – T.U. con i principi fondamentali e generali e con disposizioni per la disciplina dell’attività edilizia ed aggiornamenti successivi
Programma di Recupero Urbano Valle Aurelia
L’ambito di Valle Aurelia, all’interno del quale ricade il Piano di Zona n. 65 “Pineto”, è localizzato nel settore urbano compreso tra la via Baldo degli Ubaldi a sud, la collina di Monte Ciocci e le stazioni metro ed FS di Valle Aurelia ad est, il Parco regionale urbano del Pineto a nord e viale di Valle Aurelia ad ovest.
Valle Aurelia, sviluppatosi in tempi brevi e disordinatamente negli anni ’70, in adiacenza dell’antico borgo dei fornaciai, a ridosso del Vaticano, presenta gravi carenze urbanistiche. Gli interventi più urgenti riguardano il completamento e la riorganizzazione dei servizi di livello essenziale: strade, parcheggi, fogne, illuminazione pubblica. Ulteriori interventi sono diretti alla previsione di spazi per l'aggregazione, lo svago e lo sport, al recupero degli edifici di proprietà comunale ed alla valorizzazione dei beni di valore storico.
Tra gli obiettivi fondamentali del programma, il ribaltamento dei rapporti morfologico-funzionali attraverso la sostituzione degli attuali elementi di riconoscibilità del quartiere quali viadotti, strade e svincoli, che provocano forti cesure sul tessuto urbano, con polarità di servizio, come piazze, elementi architettonici storici e beni ambientali fruibili, integrati nel contesto attraverso una rete di collegamento di livello pedonale.
Il programma prevede infatti la realizzazione di una nuova grande piazza attrezzata di forma concava, articolata su più livelli, sulla quale si affacceranno la chiesa ed un centro polifunzionale in cui troveranno spazio negozi, spazi per attività ricreative, ristoranti e bar connessi tra loro da percorsi pedonali e giardini. Il fulcro di detta piazza è rappresentato dalla Fornace Veschi - ultima a cessare la produzione alla fine degli anni '50 -, sottoposta a vincolo ai sensi del D.Lgs. 42/2004. La Fornace sarà completamente ristrutturata e destinata ad attività culturali e costituirà l’elemento emergente di un sistema di piazze.
La piazza di cui sopra avrà infatti la funzione di riconnettere e collegare tra loro gli spazi attigui, anche di elevato valore ambientale, ora in parte abbandonati. Essa sarà raggiungibile a piedi dall’adiacente nodo di scambio infrastrutturale costituito dall’intersezione ferro-ferro (Ferrovia Regionale FR 3-linea A della Metropolitana), a cui si andranno ad aggiungere l’attestamento del nuovo capolinea del trasporto pubblico su gomma ed i parcheggi pubblici. La nuova piazza costituirà anche una delle porte di accesso al Parco Urbano di Monte Ciocci e quindi al Parco Urbano del Pineto, favorendo così una continuità ambientale e paesaggistica di straordinaria qualità per i quartieri a nord della città.
Relativamente al Parco Regionale Urbano del Pineto, il programma prevede, quale O.P. n. 16, l’acquisizione pubblica e la sistemazione a verde attrezzato di una delle quattro aree di fruizione pubblica, come definite dal Piano di Assetto del Parco, vale a dire l’area localizzata ad est dello stesso e denominata “Valle dell’Inferno”, che presenta carattere prevalentemente turistico-sportivo. Il progetto della specifica opera pubblica, attualmente all’esame della Conferenza di Servizi, privilegia lo sviluppo dell’area negli aspetti di interconnessione funzionale, di collegamento fruibile - associato con attività sportive, ricreative, didattiche e di salvaguardia ambientale - fra le parti urbane residenziali e le aree strettamente naturalistiche del Parco Regionale del Pineto. Sono previsti interventi geologico-ambientali, interventi vegetazionali ed interventi infrastrutturali.
Alle spalle della piazza è già stato realizzato uno studentato, occasione non solo di crescita sociale ma anche di sviluppo economico per il quartiere.
Il programma prevede inoltre: la realizzazione di un asilo nido e di una scuola materna; il completamento delle reti dell'illuminazione, fognarie e stradali; la sistemazione di spazi verdi attrezzati a servizio delle abitazioni di proprietà pubblica; la ristrutturazione della storica “Casa del popolo” nonché del già esistente Centro anziani, che versa attualmente in cattive condizioni di manutenzione.
Infine, si prevede un intervento di valorizzazione del tessuto edilizio, rappresentato dall’O.P. n. 12 “Formazione e attuazione del piano attuativo del Borghetto” e di valorizzazione di edifici storici, rappresentati rispettivamente dall’O.P. n. 10 “Restauro della Fornace Torlonia” e dall’O.P. n. 11 “Restauro della Fornace Veschi”.
Per un totale di 19 interventi, di cui 17 pubblici e 2 privati, saranno attivati investimenti pari a 46 milioni di euro, l’80% (percentuale riferita all’Accordo di Programma) dei quali saranno messi a disposizione dagli operatori privati che partecipano al Programma di Recupero Urbano.
L’importo complessivo degli interventi pubblici ammonta a oltre 15,8 milioni di euro (importo riferito all’AdP); i due interventi privati approvati consentono il raggiungimento di buoni livelli di integrazione con il contesto territoriale di riferimento sotto il profilo urbanistico-edilizio, ambientale e della mobilità. Per quanto riguarda i parametri urbanistici, gli interventi privati occupano una superficie territoriale complessiva di circa 4 ettari e sviluppano una volumetria totale di 114.440 metri cubi destinati in parte a casa dello studente (int. priv. 1A-2A) ed in parte ad attività commerciali e ricreative-culturali-sportive con servizi, pubblici esercizi e uffici (int. priv. 3). E’ prevista inoltre la cessione di aree private per la realizzazione di strade, giardini e piazze. Fornace Veschi sarà anch’essa ceduta dai privati all’Amministrazione comunale.
Stato di attuazione
L'accordo di programma è pubblicato sul BUR Lazio n. 11 suppl. 1 del 20-04-2005.
Convenzioni stipulate
Intervento privato n. 1A-2A, 26 ottobre 2005
Intervento privato n. 3, 1 novembre 2010
Opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione da parte dei soggetti attuatori degli interventi privati
Sono ultimate le opere di urbanizzazione relative all’intervento privato n. 1A-2A, in attesa di essere aperte al pubblico.
Opere Pubbliche del Programma da realizzarsi con gli oneri di urbanizzazione e con il contributo straordinario degli interventi privati, a cura del Soggetto attuatore in qualità di stazione appaltante
O.P. 3.1 Sistemazione via di Valle Aurelia da via Anastasio II a via Bonaccorsi (progetto rete stradale, progetto rete fognante e illuminazione pubblica)
O.P. 4 Sistemazione viale di Valle Aurelia (progetto rete stradale e progetto rete fognante)
O.P. 5 Sistemazione via Bonaccorsi (progetto rete stradale e progetto rete fognante)
O.P. 11 Ristrutturazione Fornace Veschi
O.P. 15 Realizzazione piazza della Fornace Veschi (inclusa illuminazione pubblica)
Realizzazione capolinea ATAC
Le opere da realizzarsi con fondi regionali e fondi capitolini sono di competenza del Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie.
Documenti scaricabili
- Delibera di Adozione del Consiglio Comunale n. 12/2001 (f.to Pdf - kb 88)
- Delibera di Consiglio Comunale n. 307/2004 - Ratifica dell'adesione del Sindaco all'Accordo di Programma (f.to Pdf - Kb 809)
- Relazione (f.to Pdf - Mb 6)
- Tabelle (f.to Jpg - Mb 10)
- Tavole (f.to Jpg - Mb 21)
Programma di Recupero Urbano Tor Bella Monaca
Il quartiere è situato nel settore urbano compreso tra via Casilina a sud, Via Prenestina a nord e il Grande Raccordo Anulare a est.
Il Programma di Recupero Urbano di Tor Bella Monaca si basa sul recupero degli insediamenti edilizi esistenti, anche attraverso la dotazione di nuove funzioni sociali e la valorizzazione delle presenze ambientali.
Necessita di interventi di completamento e revisione la viabilità primaria dell’area, in particolare gli svincoli Prenestina-G.R.A., Casilina-G.R.A. E' prevista inoltre la realizzazione di uno svincolo interno ad essi che consenta un'agevole via di accesso alla nuova fermata Giardinetti della Metro C ed alla borgata, con funzione di servizio sia per la linea ferroviaria Roma-Pantano che per il parco archeologico di Torrenova.
Gli interventi pubblici e privati integrano le opere già previste dal programma.
La maggior parte delle risorse finanziarie sono state dirette all’attuazione dei seguenti interventi: realizzazione di due complanari al G.R.A., ristrutturazione della viabilità esistente, sistemazione del verde e localizzazione di servizi pubblici.
Il programma interessa circa 65 ettari, su cui sono previsti 190.261 metri cubi ad uso residenziale e 223.364 metri cubi ad uso terziario.
L’investimento per l’attuazione del programma, comprendente 34 interventi, di cui 28 pubblici e 6 privati, ammonta complessivamente a 33 milioni di euro.
Stato di attuazione
L'accordo di programma è pubblicato sul BUR Lazio n. 33 suppl. 3 del 30-11-2005.
La stipula della convenzione urbanistica dell’intervento privato n. 7 ha consentito: la realizzazione delle OO.PP. nn. 19, 20 e 22, la ristrutturazione Largo Brambilla, la demolizione del centro annonario e la realizzazione del verde pubblico, l’attrezzaggio del verde in adiacenza a Largo Brambilla.
La stipula della convenzione urbanistica dell’intervento privato n. 1 consentirà le seguenti realizzazioni: O.P. n. 1 Svincolo G.R.A., O.P. n. 3 Collegamento Via Archimede/Via Coribanti, O.P. n. 5 Collegamento Via Poseidone/Via Bartali, O.P. n. 14 I stralcio ristrutturazione via Laerte/ Via Coribanti.
Le opere pubbliche sopra elencate non sono ancora in corso di attuazione in quanto il soggetto attuatore ha presentato istanza di adesione all’invito pubblico per la realizzazione di alloggi di housing sociale con Deliberazione di Giunta Comunale n. 221 del 14 luglio 2010. La proposta presentata prevede una variante urbanistica da approvarsi mediante la sottoscrizione di un nuovo Accordo di Programma. Il contributo offerto nella proposta di variante comporta un incremento di risorse pari a 29.764.734 euro, che consentirà il finanziamento delle opere pubbliche straordinarie del Programma di Recupero Urbano, consentendo le seguenti realizzazioni: O.P. n. 14 II stralcio collegamento Via Laerte/nuovo svincolo GRA, O.P. n. 17 riqualificazione Piazza Merope, O.P. n. 18 centro culturale polivalente, O.P. n. 23 esproprio aree Parco Torre Angela, O.P. n. 23/bis/ter sistemazione I lotto aree a verde Parco Torre Angela.
Documenti scaricabili
- Delibera di Adozione del Consiglio Comunale n. 8/2001 (f.to Pdf - kb 90)
- Delibera di Consiglio Comunale n. 74/2005 - Ratifica dell'adesione del Sindaco all'Accordo di Programma (f.to Pdf - Kb 813)
- Relazione (f.to Pdf - Mb 7)
- Tabelle (f.to Jpg - Mb 11)
- Tavole (f.to Jpg - Mb 35)
Vedi anche
- Processo partecipativo per la variante dell'Intervento Privato n. 1