concorso museo scienza vincitore

Si è svolto il 4 dicembre, presso la Casa della Architettura di via Manfredo Fanti, il Convegno "Concorsi di progettazione. Il Museo della Scienza di Roma". L'incontro è stata un'occasione di dibattito e confronto sull’esperienza procedurale da parte dei principali soggetti coinvolti: dai progettisti vincitori alla commissione giudicatrice e per presentare il progetto vincitore del bando promosso dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma, per la «trasformazione urbana dell’ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di via Guido Reni», nel quartiere Flaminio. Durante l'incontro è stato dato spazio anche alla presentazione degli altri quattro progetti finalisti e ai commenti qualificati dei membri della Giuria, con il collegamento da remoto, tra gli altri, del presidente Daniel Libeskind, grande architetto polacco, naturalizzato statunitense, autore di interventi iconici in tutto il mondo.

A chiusura è stata inaugurata la mostra che, per una settimana, ha raccolto tutte le proposte progettuali presentate per il concorso: i 65 partecipanti, più i 4 finalisti e il vincitore, per un totale di 70 progetti esposti.

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Il progetto vincitore
Il progetto vincitore del bando internazionale di progettazione per il Museo della Scienza di Roma che sarà realizzato negli spazi delle ex Caserme di via Guido Reni, quartiere Flaminio, è Science Forest, proposto da un raggruppamento di giovani professionisti con esperienza internazionale, fondatori del recente ADAT Studio.

Il progetto vincitore, sperimenta la possibilità di combinare le attività del Museo della Scienza con la vita della città, negando tradizionali dicotomie quali naturale - artificiale, interno - esterno, pubblico - privato e passato - futuro. Superando queste opposizioni, il progetto concepisce l’edificio come un frame importante ma non definitivo della storia di questo luogo, lasciando aperto il lotto a possibilità future di riformulazioni e considerandolo un’estensione della città esistente e di quella futura che riprende gli aspetti strategici del Progetto Urbano Flaminio, del Piano Integrato di Intervento e delle nuove operazioni del MAXXI - Green MAXXI e MAXXI hub.
Il progetto integra il paesaggio interno con l’esterno proponendo un parco pubblico all’interno delle sue mura e ricerca un nuovo comfort collettivo attraverso il contatto con l’ambiente: il cuore del progetto è infatti pensato come un ampio parco aperto ma coperto in cui si può scoprire e attraversare un insolito paesaggio misto.
Le funzioni contenute nel piano terra sono pubbliche e accessibili a tutti i cittadini e rendono il museo un polo per lo svago, lo studio, il dibattito e l’incontro incentrato sulla scienza. Nel podio dell’edificio esistente si trovano, oltre al parco aperto alla città, il foyer a doppia altezza, la caffetteria, il bookshop e il ristorante su via Guido Reni, il punto informazioni e la galleria espositiva per allestimenti speciali. Il mezzanino prevede gli spazi per la ricerca e la direzione del museo.
All’ultimo piano numerose ‘capsule’ di diverse geometrie e dimensioni sono sospese sul parco, sorrette dalla selva di alberi artificiali e connesse tra loro da corridoi vetrati. L’edificio è coronato da una teca semi-trasparente aperta per consentire la ventilazione incrociata e l’effetto camino; la copertura, così come il fronte sud della facciata è completamente rivestita da celle fotovoltaiche che garantiscono all’edificio una rilevante produzione di energia elettrica.

Il commento della Giuria
“La Giuria ha particolarmente apprezzato la chiarezza del concept di progetto che, a livello urbano, instaura un rapporto interessante con il MAXXI, attraverso un calibrato equilibrio di scala e di linguaggio architettonico, e che, a livello dell’edificio, genera un’atmosfera attraente e fortemente riconoscibile dello spazio museale. L’esperienza che il visitatore potrà avere nella grande serra caratterizza il museo in tutte le sue parti, lo rende riconoscibile e invoglia a frequentare il Museo della Scienza anche per scopi non strettamente legati alla visita delle esposizioni. Il progetto valorizza l’intorno urbano e il manufatto sul quale interviene, aggiungendo nuove qualità all’esistente e alla piazza del nuovo quartiere.
Il museo propone un grande spazio aperto al pubblico, che è contemporaneamente una piazza coperta e uno spazio domestico da frequentare anche durante gli orari di chiusura.
L’incontro tra natura e scienza è esplicito e ben interpretato: nello spazio principale della serra questo rapporto è basato su una proficua commistione: a un primo sguardo la divisione tra le due realtà non è immediatamente riconoscibile e questa ambiguità contribuisce a rendere interessante lo spazio interno del Museo della Scienza.
L’ampia diversificazione tipologica e dimensionale degli spazi espositivi contribuisce alla flessibilità d’uso del museo e alla capacità di adattarsi nel tempo a nuove e diverse esigenze espositive. Le capsule sospese potranno agevolmente accogliere dispositivi per la divulgazione scientifica e tecnologie espositive digitali e immersive”.


Commissione giudicatrice

Daniel Libeskind - architetto (Presidente)
Benedetta Tagliabue - architetto, EMBT studio
Ernesto Dello Vicario - ingegnere
Alessandro d’Onofrio - architetto
Fokke Moerel - architetto, studio MVRDV
Matteo Gatto - architetto (supplente)
Maria Argenti - architetto (supplente)


L'approvazione è avvenuta con determina dirigenziale, acquisiti gli atti del concorso redatti al R.U.P.
Il R.U.P. ha approvato i verbali di gara e confermato la classifica finale del concorso.

Determina approvazione graduatoria definitiva e proclamazione del vincitore

Graduatoria definitiva dei progetti e nominativi dei partecipanti


CLASSIFICA DEFINITIVA

PROGETTO VINCITORE: 
RLIT98EJE5
Arch. Antonio ATRIPALDI - Roma (Italia)
Arch. Andrea DEBILIO - Roma (Italia)
Arch. Luca GALLI - Modena (Italia)
Arch. Luca Manzocchi - Milano (Italia)
Arch. Laura ZEVI - Roma (Italia)

Elaborati progettuali
Relazione
Tavola 1
Tavola 2
Tavola 3
Tavola 4
Tavola 5
Tavola 6
Tavola 7
Tavola 8
Tavola 9
Tavola 10
Immagine plastico


2° CLASSIFICATO: EYEB7VUKNE
Studio Schiattarella e associati - Roma (Italia)
Elaborato - Tav. 1

3° CLASSIFICATO: HRGYPHBEWY
Labics srl - Roma (Italia)
Sintel Engeenering srl - Roma (Italia)
Monotti Ingegneri Consulenti SA - Locarno (Svizzera)
Baumschlager Eberle Lustenau GmbH - Lustenau (Germania)
Elaborato - Tav. 1

4° CLASSIFICATO: EGVRIU638I
Nemesi Architects srl - Roma (Italia)
AI Engeenering srl - Torino (Italia)
Studio Capè Ingegneria srl - Milano (Italia)
Goldmann & Partners srl - Milano (Italia)
Ing. Sarah HOCHSTETTER - Milano (Italia)
Luraschi & Associati Ingegneria e Architettura - Milano (Italia)
Elaborato - Tav. 1

5° CLASSIFICATO: DR7YBXY7HL
Arch. Luigi FRANCIOSINI - Sutri (Italia)
Arch. David CARERI - Roma (Italia)
Arch. Alessandra CARLINI - Ceccano (Italia)
Arch. Cristina CASADEI - Roma (Italia)
Arch. Gaetano DE FRANCESCO - Benevento (Italia)
Roberto SALUCCI - Roma (Italia)
Futura Technologies srl - Roma (Italia)
Elaborato - Tav. 1

 

Conferenza stampa di presentazione dei vincitori del Concorso per il Museo della Città della Scienza - 20 luglio 2023



Immagini del Convegno "Concorsi di progettazione. Il Museo della Scienza di Roma" del 4 dicembre 2023

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Data ultimo aggiornamento: 28 dicembre 2023

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