L'area di intervento del Programma Integrato della Città da Ristrutturare n. 6-6a, per una superficie complessiva di circa 63 ettari, si trova all'interno del G.R.A., nel quadrante Nord-Est della città.
Si tratta di un'area prevalentemente residenziale che racchiude però al suo interno, nella parte centrale anche attività di tipo produttivo: autodemolitori, capannoni per la vendita di materiali edili, artigiani.
La borgata di Pietralata nacque fra gli anni trenta e quaranta dello scorso secolo per accogliere gli abitanti del centro storico sfollati dagli sventramenti e ad essi si aggiunsero ben presto altri abitanti del centro costretti ad abbandonare le loro case divenute ormai troppo costose.
Accanto all'omonimo Forte sorsero così i lotti , costruzioni a uno o due piani che sostituirono le baracche e in cui abitavano i più poveri; poi fu la volta delle case costruzioni a quattro piani destinate ai ceti medi e, nel dopoguerra, i palazzi a cinque piani, abitate dai più abbienti. Negli anni settanta l'edificazione si fa più intensa e oggi Pietralata si presenta densamente popolata ma scarsamente dotata di infrastrutture, di servizi pubblici e privati, di spazi pubblici di aggregazione e soffre della presenza di attività produttive poco compatibili con le funzioni e le dinamiche dei flussi di un quartiere residenziale.
Tra gli obiettivi del programma c'è la valorizzazione degli spazi urbani attraverso la creazione di nuove micro-centralità di livello locale anche grazie alla demolizione e rilocalizzazioni delle strutture per attività non compatibili con la vita di quartiere.
Altro obiettivo prioritario è la riqualificazione e valorizzazione delle emergenze storiche.
Più in generale si punta alla realizzazione di un sistema che metta in coerenza le aree verdi già pianificate e quelle ancora libere, con la realizzazione di un circuito ciclo-pedonale che unisca le aree verdi sul versante sud del programma a quelle del versante nord, con la realizzazione di una centralità sul Belvedere di Casale Rocchi, di corridoi ambientali -collegati fra loro e con le aree verdi attrezzate- che garantiranno l'accessibilità diretta al Parco dell'Aniene.
Il sistema della mobilità principale è organizzato, a livello urbano, attorno alla via di Pietralata, che costituisce con via dei Monti Tiburtini un fondamentale collegamento trasversale fra le consolari via Nomentana e via Tiburtina.
I collegamenti interni al quartiere sono sottodimensionati e spesso poco funzionali, con strade a volte prive di marciapiedi e di illuminazione. Si prevedono dunque numerosi interventi: l'adeguamento e potenziamento di via di Pietralata con la realizzazione di marciapiedi e di parcheggi pubblici a raso; l'adeguamento e potenziamento del sistema stradale che parte da via di Pietralata, per migliorare l'attraversamento dei quartieri e garantire l'accesso a via dei Monti Tiburtini e più in generale al territorio circostante; la realizzazione di rotatorie per l'organizzazione delle intersezioni viarie con via di Pietralata.
Dal punto di vista del trasporto pubblico su ferro i collegamenti sono invece agevolmente assicurati dalla vicinanza della metro B, con il nodo di scambio di Ponte Mammolo e con le tre fermate di S.M. del Soccorso, Pietralata-Quintiliani e Monti Tiburtini, che servono tutto il quartiere.
L'investimento complessivo previsto dal Programma definitivo per la realizzazione delle opere pubbliche è di circa 57 milioni di euro. Oltre a quelle già citate tra le opere pubbliche prioritarie sono previsti due asili nido, uno in via Mesula e l'altro in via di Pietralata, dove sorgeranno anche un mercato comunale e un teatro.
Stato di attuazione:
Successivamente all’adozione del Programma Definitivo, avvenuta con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 18 del 4 aprile 2013, è stata esperita la procedura di pubblicazione di cui all’art. 15 della L. 1150/1942, conclusasi il 9 luglio 2013.
Sono pervenute n. 12 Osservazioni - Opposizioni nel termine fissato per l’8 agosto 2013 e n. 2 fuori termine.
Attualmente si resta in attesa delle acquisizioni dei pareri dell’Autorità di Bacino Tevere e del Servizio Geologico e Sismico Regionale ai fini della verifica di compatibilità delle previsioni del Print con le condizioni geomorfologiche del territorio, nonché del parere Regionale sullo Studio di Inserimento Paesaggistico, attività propedeutiche alle procedure di Approvazione del Programma Definitivo.
Responsabile del procedimento:
Arch. Paolo Ceccarelli
Documenti scaricabili:
- Delibera di Giunta Capitolina n. 283 del 24.5.2006 - Approvazione programma assetto urbanistico preliminare e adozione bando (f.to Pdf - Kb 64)
- Delibera di Giunta Capitolina n. 651 del 30.11.2006 - Proroga scedanza bando (f.to Pdf - Kb 448)
- Delibera di Assemblea Capitolina n. 18 del 4.4.2013 - Adozione del programma definitivo (f.to Pdf - Kb 126)
Programma definitivo
- Programma definitivo - Relazione generale (f.to Pdf - Kb 649)
- Programma definitivo - Relazione sintetica (f.to Pdf - Kb 43)
- Programma definitivo - Quadro riepilogativo del programma (f.to Pdf - Kb 18)
- Programma definitivo - Planivolumetrico generale degli interventi (f.to Pdf - Mb 3,42)
- Programma definitivo - Localizzazione degli interventi pubblici (f.to Pdf - Mb 3,19)
- Programma definitivo - Localizzazione degli interventi privati (f.to Pdf - Mb 3,63)
Progetti di alcune opere pubbliche:
- Via di Pietralata: nuova sistemazione della viabilità (f.to Pdf - Kb 122)
- Via di Pietralata: nuova rotatoria e spazi pedonali (f.to Pdf - Kb 150)
- Via di Pietralata: nuovo accesso al parco pubblico (f.to Pdf - Kb 152)
- Via di Villa Mangani: nuova sistemazione della piazza (f.to Pdf - Kb 156)
- Inquadramento territoriale delle opere pubbliche -Tav.1 (f.to Pdf - Kb 388)
- Inquadramento territoriale delle opere pubbliche -Tav.2 (f.to Pdf - Kb 388)
- Inquadramento territoriale delle opere pubbliche -Tav.3 (f.to Pdf - Kb 391)
Nella sezione Deliberazioni e atti del portale di Roma Capitale è possibile scaricare tutti gli allegati che accompagnano la Delibera di adozione, inserendo i dati per la ricerca nel modo seguente (campi in giallo):