C40 | Reinventing Cities 2022
7 giugno 2022
Reinventing Cities, è una competizione globale, giunta alla sua terza edizione, che, in tutto il mondo, affronta l'urgente necessità di cambiare il modo in cui le città sono progettate e costruite in risposta alla crisi climatica, nel tentativo di accelerare lo sviluppo di una rigenerazione urbana decarbonizzata, sostenibile e resiliente.
Attraverso questo concorso, le città identificano i siti sottoutilizzati che sono pronti per essere trasformati ed invitano team creativi multidisciplinari –inclusi architetti, progettisti, sviluppatori, investitori, ambientalisti, titolari di progetti creativi, start-up, accademici e associazioni di comunità– a presentare proposte che possano fungere da modello per i punti di riferimento della città del futuro.
In termini di resilienza le aree critiche, dove la città pubblica mediamente scarseggia, rappresentano un importante volano per nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile. L’evoluzione della città, infatti, oggi dipende dalla capacità di reinventare l’uso degli spazi, implementare la presenza di attrezzature e servizi che diano forma alla città pubblica, favorire le attività economiche mettendo a sistema interessi ed opportunità di diversa natura, garantendo collegamenti e mezzi per lo spostamento all’interno della città e connessioni dinamiche con le altre città sia fisiche che relazionali. Mettere in campo programmi e progetti di rigenerazione urbana significa pensare al territorio ed alle esigenze degli abitanti per migliorarne la qualità di vita.
Roma, insieme ad altre 11 città leader a livello mondiale: Bologna, Bristol, Houston, Izmir, Lione, Phoenix, Milano, Montréal, Napoli, San Francisco e San Paolo, ha deciso di partecipare a dimostrazione di come la leadership climatica a livello urbano e la collaborazione con il settore privato possano consentire di creare edilizia a basse emissioni ed in modo sostenibile, di migliorare la qualità di vita dei cittadini con uno sviluppo urbano più equo ed inclusivo.
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C40 | Reinventing Cities - Siti in competizione - Roma
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Data ultimo aggiornamento: 7 giugno 2022
Meet Up Reinventing Cities Roma 2022
7 giugno 2022
Roma Capitale partecipa alla terza edizione di Reinventing Cities.
Si terrà mercoledì 15 giugno, a partire dalle ore 10.30 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, il Meet Up di presentazione dell'edizione 2022 di Reinventing Cities, il bando internazionale dedicato alla trasformazione di siti inutilizzati o degradati in spazi di rigenerazione urbana. Il Meet Up ha come obiettivo presentare il regolamento del bando e le tre aree d'intervento: l’ex Stabilimento Mira Lanza (Municipio XI), l’ex Scuola Vertunni (Municipio V) e Casale Rotondo di FS Sistemi Urbani, situato nel parco dell’Appia Antica, illustrando le attese per la riqualificazione dei siti e le loro potenzialità principali.
All’evento parteciperanno: Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Tobia Zevi, Assessore al Patrimonio ed alle Politiche Abitative di Roma Capitale, Umberto Lebruto, CEO FS Sistemi Urbani e Costanza De Stefani, Project Officer per Reinventing Cities. Dopo gli interventi istituzionali è previsto uno spazio dedicato alle informazioni relative ai singoli siti, nonché a domande e risposte.
Reinventing Cities è una competizione globale che, giunta alla sua terza edizione, affronta l'urgente necessità di cambiare il modo in cui le città sono progettate e costruite in risposta alla crisi climatica, nel tentativo di accelerare lo sviluppo di una rigenerazione urbana decarbonizzata, sostenibile e resiliente. Attraverso questo concorso, le città identificano i siti sottoutilizzati che sono pronti per essere trasformati ed invitano team creativi multidisciplinari –inclusi architetti, progettisti, sviluppatori, investitori, ambientalisti, titolari di progetti creativi, start-up, accademici e associazioni di comunità– a presentare proposte che possano fungere da modello per i punti di riferimento della città del futuro.
In termini di resilienza le aree critiche, dove la città pubblica mediamente scarseggia, rappresentano un importante volano per nuove opportunità di sviluppo economico sostenibile. L’evoluzione della città, infatti, oggi dipende dalla capacità di reinventare l’uso degli spazi, implementare la presenza di attrezzature e servizi che diano forma alla città pubblica, favorire le attività economiche mettendo a sistema interessi ed opportunità di diversa natura, garantendo collegamenti e mezzi per lo spostamento all’interno della città e connessioni dinamiche con le altre città sia fisiche che relazionali. Mettere in campo programmi e progetti di rigenerazione urbana significa pensare al territorio ed alle esigenze degli abitanti per migliorarne la qualità di vita.
Roma, insieme ad altre 11 città leader a livello mondiale: Bologna, Bristol, Houston, Izmir, Lione, Phoenix, Milano, Montréal, Napoli, San Francisco e San Paolo, ha deciso di partecipare a dimostrazione di come la leadership climatica a livello urbano e la collaborazione con il settore privato possano consentire di creare edilizia a basse emissioni ed in modo sostenibile, di migliorare la qualità di vita dei cittadini con uno sviluppo urbano più equo ed inclusivo.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: C40 | Reinventing Cities - Siti in competizione - Roma
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Data ultimo aggiornamento: 7 giugno 2022
Concorso di progettazione "Centro Culturale Tor Marancia"
Attraverso il concorso di progettazione l’Amministrazione Capitolina intende selezionare la migliore proposta progettuale per la realizzazione del nuovo Centro Culturale Tor Marancia, che ospiterà da una parte il polo formativo del Teatro dell’Opera, con la scuola di danza, di canto corale e di formazione orchestrale e dall’altra un community hub, centro aperto alla cittadinanza per attività formative e di sviluppo sociale.
Con la realizzazione di tale progetto l’Amministrazione capitolina si pone un duplice obiettivo: da una parte, incidere sulla scala urbana, dando l’avvio a un percorso di rigenerazione che possa riguardare l’intero quartiere e, dall’altra, realizzare un edificio polifunzionale e innovativo, che fonda insieme i desideri e i bisogni della comunità con le esigenze e le potenzialità fornite dalla partecipazione di un partner istituzionale.
Il nuovo Centro Culturale Tor Marancia dovrà essere un edificio unitario in cui coesistano realtà differenti:
1. il polo formativo del Teatro dell’Opera, rivolto alla formazione di giovani e giovanissimi ballerini, musicisti e cantori;
2. il community hub, luogo di sperimentazione a disposizione dei cittadini con spazi per usi collettivi e servizi erogati per il territorio;
3. il nucleo centrale delle Arti, comune ad entrambi gli ambiti, aperto al quartiere e alla città per concerti, spettacoli e mostre.
Il nuovo edificio dovrà essere un punto di riferimento per la cittadinanza, fruibile per una molteplicità di usi che si possono alternare nel corso della giornata e della settimana.
Si prevede la completa demolizione del fabbricato esistente e la realizzazione di un nuovo edificio che si integri nel tessuto urbano, interpretando e rafforzando l’identità del quartiere.
Vai alla sezione Bandi, Avvisi e Concorsi del Portale di Roma Capitale
Per approfondimenti consultare la piattaforma del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori: https://www.concorsiawn.it/tor-marancia/home
Documentazione amministrativa di concorso
Disciplinare di Concorso
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Disciplinare di Concorso (english version)
(f.to Pdf - Mb 1,37)
Modulistica di concorso
Modulistica tecnica
Fac-simile Tavole - 1° grado
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Fac-simile Tavole - 2° grado
(f.to Pdf - Kb 498,39)
Fac-simile Intestazione Relazione illustrativa - 1° e 2° grado
(f.to Pdf - Kb 495,47)
Tabella di verfica del programma funzionale – 2° grado
(f.to Xlsx - Kb 15,04)
Logo
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Documentazione tecnica di concorso
Documento di Indirizzo alla Progettazione
(f.to Pdf - Mb 18,78)
Documento di Indirizzo alla Progettazione (english version)
(f.to Pdf - Mb 3,96)
Tavola con perimetrazione area di concorso
(f.to Pdf - Mb 5,46)
Inquadramento aereo con individuazione dell’area oggetto di concorso
(f.to Pdf - Mb 13,32)
Rilievo topografico dello stato di fatto (anche in formato dwg)
(f.to Dwg - Kb 975,47)
Documentazione fotografica - Planimetria fotografie
(f.to Pdf - Kb 219,93)
Documentazione fotografica - Foto esterno lotto
(f.to Zip - Mb 28,75)
Documentazione fotografica - Foto interno lotto 1-9
(f.to Zip - Mb 32,07)
Documentazione fotografica - Foto interno lotto 10-18
(f.to Zip - Mb 32,54)
Documento della partecipazione
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Relazione sulle caratteristiche vegetazionali dell’area
(f.to Pdf - Mb 8,41)
Carta Tecnica Regionale georeferenziata, con individuazione area oggetto di Concorso
(f.to Zip - Mb 14,26)
Estratti Strumenti Urbanistici Vigenti
Elaborati prescrittivi del PRG:
Norme Tecniche di Attuazione
(f.to Pdf - Mb 12,69)
Sistemi e Regole scala 1:10.000 Legenda
(f.to Pdf - Mb 3,65)
Sistemi e Regole scala 1:10.000 Foglio 17
(f.to Pdf - Mb 45,80)
Sistemi e Regole scala 1:10.000 Foglio 18
(f.to Pdf - Mb 45,28)
Elaborati gestionali del PRG:
G1. Carta per la qualità scala 1:10.000 Foglio B
(f.to Pdf - Mb 1,24)
G2. Guida per la Qualità degli interventi, paragrafo 4f
(f.to Pdf - Mb 69,56)
G8. Standard urbanistici scala 1:10.000 Foglio 17
(f.to Pdf - Mb 1,45)
G8. Standard urbanistici scala 1:10.000 Foglio 18
(f.to Pdf - Mb 1,41)
Concorso internazionale di progettazione "Museo della Scienza di Roma"
Ha preso il via il 4 novembre 2022 il Concorso internazionale di progettazione del "Museo della Scienza di Roma", nell'ambito del processo di trasformazione urbana dell'ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di Via Guido Reni, nel quartiere Flaminio.
Il concorso, indetto dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale, è aperto a progettisti italiani e stranieri, e si articola in due fasi: la prima finalizzata all’acquisizione di proposte ideative mentre la seconda punta all’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, scelto tra i primi cinque classificati nella prima fase.
I cinque finalisti e il vincitore del concorso saranno selezionati da una giuria competente composta da 5 membri superpartes che sarà nominata dopo la consegna degli elaborati del primo grado concorsuale. Al vincitore sarà corrisposto un premio di 150.000 euro e ai restanti 4 concorrenti un rimborso spese di circa 20.000 euro. Il concorso si concluderà entro maggio 2023 e sarà svolto sulla piattaforma informatica messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Roma che garantisce l’anonimato dei concorrenti e uno svolgimento ordinato della procedura.
La superficie complessiva del Museo della Scienza sarà di oltre 19.000 mq (compresi spazi di servizio, spazi verdi/serre e terrazza della caffetteria), di cui 9.000 mq per spazi espositivi di varia natura e 1.100 mq di spazi per la ricerca.
Il complesso potrà essere ospitato da un nuovo edificio oppure riutilizzare parte delle strutture storiche delle Officine e dovrà rispettare criteri di sostenibilità, soddisfacendo i requisiti energetici più restrittivi.