Concorso di progettazione dell'Urban Center Metropolitano
Allestimento degli spazi dell'edificio ITIS Galileo Galilei su viale Manzoni,34 - Roma
Progettazione per l’allestimento spazio esterno di 462 mq ed interno (totale di 838 mq) dell’immobile sito in viale Manzoni n.34, già ristrutturato e completo di finiture.
L’Urban Center dovrà raccogliere e raccontare i processi di trasformazione della città metropolitana e promuovere la diffusione della cultura urbana tra cittadini, istituzioni, enti, associazioni, stakeholders e cittadini, favorendone la partecipazione attiva.
Dovrà ospitare spazi polivalenti, aule meeting e laboratori, uffici, desk accoglienza, spazio mostre permanenti e temporanee, spazi multimediali interattivi e immersivi.
Il termine per la consegna degli elaborati è fissato per domenica 25 febbraio alle ore 12.
DOCUMENTI DEL CONCORSO
1. Disciplinare di concorso
Disciplinare di concorso (file pdf - Mb 7,94)
2. Modulistica e documentazione amministrativa
Domanda di partecipazione (file docx - Mb 0,55)
Modello dichiarazione gruppo di lavoro (file docx - Mb 0,52)
DGUE - Documento di Gara Unico Europeo (file docx - Mb 0,75)
Dichiarazione integrativa DGUE (file docx - Mb 0,52)
Patto di integrità (file pdf - Mb 0,72)
3. Documentazione tecnica di concorso
Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) (file pdf - Mb 8,07)
Planimetria generale degli spazi esterni, piante dei vari piani dell’edificio + sezione (dwg) (file dwg - Mb 1,34)
Rilievo fotografico (file zip - Mb 433,00 - link al file presente sulla piattaforma del concorso)
Relazioni impiantistiche illuminotecniche (file zip - Mb 13,71)
Relazione, disegni e parere VV.F.F.Comando Provinciale di Roma (file zip - Mb 3,39)
4. Altra documentazione
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 343 del 23 Settembre 2023 - Protocollo d’Intesa tra Roma Capitale e l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR), per l’attivazione di una Consulta da affiancare al Laboratorio Roma050 per individuare le possibili strategie di sviluppo della Capitale, e per l’avvio delle attività propedeutiche alla creazione di un Urban Center Metropolitano. (file pdf - Mb 5,47)
Determina dirigenziale (file pdf - Mb 0,23)
Calcolo compensi professionali PFTE (file pdf - Mb 0,14)
Calcolo compensi professionali Progettazione Esecutiva (file pdf - Mb 0,14)
Codice etico (file pdf - Mb 0,57)
Informativa trattamento dati personali (file pdf - Mb 0,11)
5. Linee Guida
Istruzioni per l'utilizzo della piattaforma (link alla piattaforma del concorso)
> Vai alla piattaforma del concorso
--
Data ultimo aggiornamento: 29 dicembre 2023
Esito del Concorso internazionale di progettazione "Museo della Scienza di Roma"
Aggiornamento 16 luglio 2024
ll progetto vincitore del concorso del Museo della Scienza di Roma - Science Forest- firmato da ADAT Studio, raggruppamento di giovani professionisti con esperienza internazionale, si è aggiudicato il prestigioso Annual Architizer A+ Awards, quest’anno alla sua dodicesima edizione (vincitore della giuria nella categoria “Unbuilt Cultural”) ed è risultato vincitore anche della sedicesima edizione del Rethinking The Future Awards.
L'Architizer A+Awards è incentrato sulla promozione e valorizzazione dell'architettura e degli spazi migliori dell'anno. Rethinking the Future Awards è un premio internazionale che riconosce le eccellenze e le idee più innovative nell'ambito architettonico e del design.
L'obiettivo di questi premi è aumentare la consapevolezza sulle strategie che architetti e designer stanno adottando per affrontare le sfide globali contemporanee e portare alla luce il meglio di tali progetti per ispirare la prossima generazione.
*****************************************************************************************************************************
Si è svolto il 4 dicembre, presso la Casa della Architettura di via Manfredo Fanti, il Convegno "Concorsi di progettazione. Il Museo della Scienza di Roma". L'incontro è stata un'occasione di dibattito e confronto sull’esperienza procedurale da parte dei principali soggetti coinvolti: dai progettisti vincitori alla commissione giudicatrice e per presentare il progetto vincitore del bando promosso dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma, per la «trasformazione urbana dell’ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di via Guido Reni», nel quartiere Flaminio. Durante l'incontro è stato dato spazio anche alla presentazione degli altri quattro progetti finalisti e ai commenti qualificati dei membri della Giuria, con il collegamento da remoto, tra gli altri, del presidente Daniel Libeskind, grande architetto polacco, naturalizzato statunitense, autore di interventi iconici in tutto il mondo.
A chiusura è stata inaugurata la mostra che, per una settimana, ha raccolto tutte le proposte progettuali presentate per il concorso: i 65 partecipanti, più i 4 finalisti e il vincitore, per un totale di 70 progetti esposti.
Il progetto vincitore
Il progetto vincitore del bando internazionale di progettazione per il Museo della Scienza di Roma che sarà realizzato negli spazi delle ex Caserme di via Guido Reni, quartiere Flaminio, è Science Forest, proposto da un raggruppamento di giovani professionisti con esperienza internazionale, fondatori del recente ADAT Studio.
Il progetto vincitore, sperimenta la possibilità di combinare le attività del Museo della Scienza con la vita della città, negando tradizionali dicotomie quali naturale - artificiale, interno - esterno, pubblico - privato e passato - futuro. Superando queste opposizioni, il progetto concepisce l’edificio come un frame importante ma non definitivo della storia di questo luogo, lasciando aperto il lotto a possibilità future di riformulazioni e considerandolo un’estensione della città esistente e di quella futura che riprende gli aspetti strategici del Progetto Urbano Flaminio, del Piano Integrato di Intervento e delle nuove operazioni del MAXXI - Green MAXXI e MAXXI hub.
Il progetto integra il paesaggio interno con l’esterno proponendo un parco pubblico all’interno delle sue mura e ricerca un nuovo comfort collettivo attraverso il contatto con l’ambiente: il cuore del progetto è infatti pensato come un ampio parco aperto ma coperto in cui si può scoprire e attraversare un insolito paesaggio misto.
Le funzioni contenute nel piano terra sono pubbliche e accessibili a tutti i cittadini e rendono il museo un polo per lo svago, lo studio, il dibattito e l’incontro incentrato sulla scienza. Nel podio dell’edificio esistente si trovano, oltre al parco aperto alla città, il foyer a doppia altezza, la caffetteria, il bookshop e il ristorante su via Guido Reni, il punto informazioni e la galleria espositiva per allestimenti speciali. Il mezzanino prevede gli spazi per la ricerca e la direzione del museo.
All’ultimo piano numerose ‘capsule’ di diverse geometrie e dimensioni sono sospese sul parco, sorrette dalla selva di alberi artificiali e connesse tra loro da corridoi vetrati. L’edificio è coronato da una teca semi-trasparente aperta per consentire la ventilazione incrociata e l’effetto camino; la copertura, così come il fronte sud della facciata è completamente rivestita da celle fotovoltaiche che garantiscono all’edificio una rilevante produzione di energia elettrica.
Il commento della Giuria
“La Giuria ha particolarmente apprezzato la chiarezza del concept di progetto che, a livello urbano, instaura un rapporto interessante con il MAXXI, attraverso un calibrato equilibrio di scala e di linguaggio architettonico, e che, a livello dell’edificio, genera un’atmosfera attraente e fortemente riconoscibile dello spazio museale. L’esperienza che il visitatore potrà avere nella grande serra caratterizza il museo in tutte le sue parti, lo rende riconoscibile e invoglia a frequentare il Museo della Scienza anche per scopi non strettamente legati alla visita delle esposizioni. Il progetto valorizza l’intorno urbano e il manufatto sul quale interviene, aggiungendo nuove qualità all’esistente e alla piazza del nuovo quartiere.
Il museo propone un grande spazio aperto al pubblico, che è contemporaneamente una piazza coperta e uno spazio domestico da frequentare anche durante gli orari di chiusura.
L’incontro tra natura e scienza è esplicito e ben interpretato: nello spazio principale della serra questo rapporto è basato su una proficua commistione: a un primo sguardo la divisione tra le due realtà non è immediatamente riconoscibile e questa ambiguità contribuisce a rendere interessante lo spazio interno del Museo della Scienza.
L’ampia diversificazione tipologica e dimensionale degli spazi espositivi contribuisce alla flessibilità d’uso del museo e alla capacità di adattarsi nel tempo a nuove e diverse esigenze espositive. Le capsule sospese potranno agevolmente accogliere dispositivi per la divulgazione scientifica e tecnologie espositive digitali e immersive”.
Commissione giudicatrice
Daniel Libeskind - architetto (Presidente)
Benedetta Tagliabue - architetto, EMBT studio
Ernesto Dello Vicario - ingegnere
Alessandro d’Onofrio - architetto
Fokke Moerel - architetto, studio MVRDV
Matteo Gatto - architetto (supplente)
Maria Argenti - architetto (supplente)
L'approvazione è avvenuta con determina dirigenziale, acquisiti gli atti del concorso redatti al R.U.P.
Il R.U.P. ha approvato i verbali di gara e confermato la classifica finale del concorso.
Determina approvazione graduatoria definitiva e proclamazione del vincitore
Graduatoria definitiva dei progetti e nominativi dei partecipanti
CLASSIFICA DEFINITIVA
PROGETTO VINCITORE: RLIT98EJE5
Arch. Antonio ATRIPALDI - Roma (Italia)
Arch. Andrea DEBILIO - Roma (Italia)
Arch. Luca GALLI - Modena (Italia)
Arch. Luca Manzocchi - Milano (Italia)
Arch. Laura ZEVI - Roma (Italia)
Elaborati progettuali
Relazione
Tavola 1
Tavola 2
Tavola 3
Tavola 4
Tavola 5
Tavola 6
Tavola 7
Tavola 8
Tavola 9
Tavola 10
Immagine plastico
2° CLASSIFICATO: EYEB7VUKNE
Studio Schiattarella e associati - Roma (Italia)
Elaborato - Tav. 1
3° CLASSIFICATO: HRGYPHBEWY
Labics srl - Roma (Italia)
Sintel Engeenering srl - Roma (Italia)
Monotti Ingegneri Consulenti SA - Locarno (Svizzera)
Baumschlager Eberle Lustenau GmbH - Lustenau (Germania)
Elaborato - Tav. 1
4° CLASSIFICATO: EGVRIU638I
Nemesi Architects srl - Roma (Italia)
AI Engeenering srl - Torino (Italia)
Studio Capè Ingegneria srl - Milano (Italia)
Goldmann & Partners srl - Milano (Italia)
Ing. Sarah HOCHSTETTER - Milano (Italia)
Luraschi & Associati Ingegneria e Architettura - Milano (Italia)
Elaborato - Tav. 1
5° CLASSIFICATO: DR7YBXY7HL
Arch. Luigi FRANCIOSINI - Sutri (Italia)
Arch. David CARERI - Roma (Italia)
Arch. Alessandra CARLINI - Ceccano (Italia)
Arch. Cristina CASADEI - Roma (Italia)
Arch. Gaetano DE FRANCESCO - Benevento (Italia)
Roberto SALUCCI - Roma (Italia)
Futura Technologies srl - Roma (Italia)
Elaborato - Tav. 1
Conferenza stampa di presentazione dei vincitori del Concorso per il Museo della Città della Scienza - 20 luglio 2023
Immagini del Convegno "Concorsi di progettazione. Il Museo della Scienza di Roma" del 4 dicembre 2023
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
--
Data ultimo aggiornamento: 28 dicembre 2023
C40 | Students Reinventing Cities
31 maggio 2023
I termini per l’iscrizione al concorso internazionale sono scaduti il 30 marzo 2023, e il 5 maggio era il termine ultimo per la presentazione delle proposte.
Il 27 maggio, nell’Aula Magna della Facoltà di Architettura all’ex Mattatoio di Roma, ad esito delle votazioni on line sono stati proclamati i vincitori del concorso:
Primo classificato: LAUMARCH
Presentazione del progetto
Secondo classificato: HFOUR
Presentazione del progetto
Menzione speciale: Nojantri
Presentazione del progetto
Le proposte sono state valutate da una commissione composta come da determina, che ha stilato la seguente graduatoria:
TEAM |
SCORE |
LAUMarch - cod. n. J78789 |
9,00 |
Hfour - cod. n. J497566 pari merito |
9,00 |
Discovery Forest - cod. n. P614534 |
7,75 |
Beyond the Edge - cod. n. Y115592 |
7,20 |
Gens Tiberis - cod. n. S582433 |
6,95 |
Nojantri - cod. n. S127638 |
6,10 |
The Market network - cod. n. L318213 |
6,11 |
Ha (RM) onic Tiber - cod. n. O355708 |
5,95 |
Second Life reclamation - cod. n. Q907523 |
5,80 |
River Loop - cod. n. J277736 |
5,00 |
Residential Weawing - cod. n. H593661 |
4,13 |
Considerato che l’Amministrazione ha stabilito di sottoporre le proposte progettuali presentate dagli studenti partecipanti al concorso ad una votazione popolare online aperta e accessibile a chiunque, nell’ambito della VII^ edizione della Biennale dello spazio Pubblico 2023, chiedendo alla Giuria di tenere in debita considerazione i risultati delle votazioni online nella valutazione delle proposte progettuali, al fine di tenere conto della votazione popolare tra i due Team primi classificati a pari merito la commissione ha dichiarato vincitore il team: LAUMArch cod. n. J78789 e secondo classificato il team: HFOUR cod. n. J497566
Per i risultai ottenuti nella votazione popolare online è stata assegnata una menzione speciale al Team: Nojantri - cod. n. S127638
Tutti progetti presentati sono pubblicati online sul sito della Biennale dello spazio pubblico, all’indirizzo web:
http://www.biennalespaziopubblico.it/students-reinventing-cities/
12 dicembre 2022
Roma Capitale, aderendo all'invito di C40, partecipa al bando Students Reinventing Cities, un concorso internazionale pionieristico che invita gli studenti universitari di tutto il mondo a collaborare con le città e a condividere la loro visione per trasformare le aree urbane in quartieri verdi e fiorenti, seguendo il modello della città in 15 minuti.
Roma chiama quindi Università e Studenti a condividere le loro idee creative per trasformare il sito “Tevere a Porta Portese”, in linea con le priorità climatiche e di rigenerazione urbana della città. Ubicato nel cuore della città a ridosso delle Mura Aureliane, l'ambito di intervento ingloba il Tevere e le sue sponde a partire da Ponte Sublicio a nord fino ad arrivare al Ponte ferroviario di San Paolo verso sud. Si tratta di un’area di grande interesse per la città, che sta programmando strategie ed azioni d’intervento per trasformarla, nel prossimo futuro, combinando benefici sociali ed ambientali per la comunità.
Le squadre devono essere composte da studenti universitari in corso e possono includere partecipanti provenienti da più dipartimenti come architettura, urbanistica, ambiente, ingegneria, sviluppo immobiliare, sociologia, economia e arti, provenienti dalla stessa università o da università diverse.
I termini per l’iscrizione al concorso scadono il 30 marzo 2023, nel frattempo C40 organizzerà alcune attività propedeutiche alla progettazione delle proposte nel corso del quale saranno illustrati il contesto e le regole della competizione e le esperienze di successo della passata edizione.
Per saperne di più sull'iniziativa e su come partecipare:
https://www.c40reinventingcities.org/en/students/.
--
Data ultimo aggiornamento: 1 giugno 2023
C40 | Students Reinventing Cities 2023
31 maggio 2023
I termini per l’iscrizione al concorso internazionale sono scaduti il 30 marzo 2023, e il 5 maggio era il termine ultimo per la presentazione delle proposte.
Il 27 maggio, nell’Aula Magna della Facoltà di Architettura all’ex Mattatoio di Roma, ad esito delle votazioni on line sono stati proclamati i vincitori del concorso:
Primo classificato: LAUMARCH
Presentazione del progetto
Secondo classificato: HFOUR
Presentazione del progetto
Menzione speciale: Nojantri
Presentazione del progetto
Le proposte sono state valutate da una commissione composta come da determina, che ha stilato la seguente graduatoria:
TEAM |
SCORE |
LAUMarch - cod. n. J78789 |
9,00 |
Hfour - cod. n. J497566 pari merito |
9,00 |
Discovery Forest - cod. n. P614534 |
7,75 |
Beyond the Edge - cod. n. Y115592 |
7,20 |
Gens Tiberis - cod. n. S582433 |
6,95 |
Nojantri - cod. n. S127638 |
6,10 |
The Market network - cod. n. L318213 |
6,11 |
Ha (RM) onic Tiber - cod. n. O355708 |
5,95 |
Second Life reclamation - cod. n. Q907523 |
5,80 |
River Loop - cod. n. J277736 |
5,00 |
Residential Weawing - cod. n. H593661 |
4,13 |
Considerato che l’Amministrazione ha stabilito di sottoporre le proposte progettuali presentate dagli studenti partecipanti al concorso ad una votazione popolare online aperta e accessibile a chiunque, nell’ambito della VII^ edizione della Biennale dello spazio Pubblico 2023, chiedendo alla Giuria di tenere in debita considerazione i risultati delle votazioni online nella valutazione delle proposte progettuali, al fine di tenere conto della votazione popolare tra i due Team primi classificati a pari merito la commissione ha dichiarato vincitore il team: LAUMArch cod. n. J78789 e secondo classificato il team: HFOUR cod. n. J497566
Per i risultai ottenuti nella votazione popolare online è stata assegnata una menzione speciale al Team: Nojantri - cod. n. S127638
Tutti progetti presentati sono pubblicati online sul sito della Biennale dello spazio pubblico, all’indirizzo web:
http://www.biennalespaziopubblico.it/students-reinventing-cities/
12 dicembre 2022
Roma Capitale, aderendo all'invito di C40, partecipa al bando Students Reinventing Cities, un concorso internazionale pionieristico che invita gli studenti universitari di tutto il mondo a collaborare con le città e a condividere la loro visione per trasformare le aree urbane in quartieri verdi e fiorenti, seguendo il modello della città in 15 minuti.
Roma chiama quindi Università e Studenti a condividere le loro idee creative per trasformare il sito “Tevere a Porta Portese”, in linea con le priorità climatiche e di rigenerazione urbana della città. Ubicato nel cuore della città a ridosso delle Mura Aureliane, l'ambito di intervento ingloba il Tevere e le sue sponde a partire da Ponte Sublicio a nord fino ad arrivare al Ponte ferroviario di San Paolo verso sud. Si tratta di un’area di grande interesse per la città, che sta programmando strategie ed azioni d’intervento per trasformarla, nel prossimo futuro, combinando benefici sociali ed ambientali per la comunità.
Le squadre devono essere composte da studenti universitari in corso e possono includere partecipanti provenienti da più dipartimenti come architettura, urbanistica, ambiente, ingegneria, sviluppo immobiliare, sociologia, economia e arti, provenienti dalla stessa università o da università diverse.
I termini per l’iscrizione al concorso scadono il 30 marzo 2023, nel frattempo C40 organizzerà alcune attività propedeutiche alla progettazione delle proposte nel corso del quale saranno illustrati il contesto e le regole della competizione e le esperienze di successo della passata edizione.
Per saperne di più sull'iniziativa e su come partecipare:
https://www.c40reinventingcities.org/en/students/.
--
Data ultimo aggiornamento: 1 giugno 2023