PRG

Relazione La Relazione illustra i principi ispiratori, l'impostazione metodologica e le scelte strategiche del nuovo Piano regolatore. Articola e sviluppa tutti i temi affrontati dal Piano, dall'ambiente alla mobilità, dal ruolo della storia alla qualificazione delle periferie. Costituiscono il solido supporto analitico dell'intero Piano l'insieme degli studi e delle analisi -sociologiche, storiche, economiche e urbanistiche- che università e istituti di ricerca hanno svolto nel corso degli anni per conto del Dipartimento.

- Relazione (f.to Pdf - Mb 4,3)
- Allegati alla Relazione (f.to Pdf - Mb 1,1)


Indice

PARTE PRIMA
1. Perché un nuovo Piano Regolatore
2. La metodologia
3. I connotati del nuovo piano urbanistico
4. Le cinque opzioni del nuovo Piano

PARTE SECONDA
5. Il processo di Piano
6. Scelte strategiche e modello spaziale
7. Le dimensioni del Piano
8. Gli standard urbanistici
9. La struttura del Piano

Appendice. La macchina del Piano

ALLEGATI ALLA RELAZIONE
La carta della qualità sociale
Il diritto di accesso alla casa
Il turismo nel Piano


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Per la prima volta sono parte integrante del Piano Regolatore Generale di Roma gli elaborati vegetazionali. La Relazione Vegetazionale, già presentata in fase di Controdeduzioni, è stata corredata di due indispensabili serie cartografiche: la Carta dell'Uso del Suolo e delle fisionomie vegetazionali e la Carta Agropedologica. Ma non ci si è limitati a produrre quelli esplicitamente indicati dalla normativa. In una impostazione ecologica integrata, coerente con le esigenze di una pianificazione territoriale sostenibile e della corretta gestione delle risorse naturali, alla Relazione Vegetazionale sono stati allegate la Carta delle serie di vegetazione, la Carta fitosociologica e la Carta delle emergenze floristico vegetazionali.
Tutte utili non solo alla conoscenza ma anche alla tutela e allo sviluppo del molteplice e composito patrimonio vegetale di Roma, in particolare quello delle aree in cui non sono previste delle trasformazioni, ovvero che non hanno uno strumento urbanistico di dettaglio, ma che sono comunque normate dal Piano
Tali elaborati sono definitivi, anche se verranno costantemente aggiornati all'ampliarsi delle conoscenze geologiche.

La Carta agropedologica del territorio comunale riguarda la capacità d'uso che classifica il territorio in ampi sistemi agro-silvo-pastorali e non in base a specifiche pratiche colturali, facendo riferimento alla "Land Capability Classification" (Klingebiel & Montgomery 1961; MIRAAF, 1996). Il concetto guida della Land Capability non si riferisce unicamente alle proprietà fisiche del suolo, che determinano la sua attitudine a particolari colture, quanto alle limitazioni nei confronti di un uso agricolo generico che derivano anche dalla qualità del suolo e dalle caratteristiche dell'ambiente in cui questo è inserito. La "Land Capability Classification" individua otto classi principali. Le prime quattro indicano suoli adatti all'attività agricola pur presentando limitazioni crescenti, mentre nelle classi dalla V alla VII sono inclusi i suoli inadatti a tale attività, ma dove è ancora possibile praticare la selvicoltura e la pastorizia. I suoli della VIII classe possono essere destinati a soli fini ricreativi e conservativi.
Inoltre tale Carta ha costituito uno dei punti di partenza della ricerca Analisi delle dinamiche del settore agricolo e della produzione edilizia e studio preliminare per la definizione delle unità minime aziendali e unità minime ottimali nelle zone agricole del Comune di Roma, condotta dal Cresme e dallo Studio Agrifolia, la cui sintesi è consultabile on line.

Elaborati:
- G9.8 Carta agropedologica del territorio comunale (1:50.000) (f.to Pdf - Mb 1,7)
- G9.8.1 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,1)
- G9.8.2 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,5)
- G9.8.3 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,3)
- G9.8.4 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,4)
- G9.8.5 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 2,4)
- G9.8.6 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 2,2)
- G9.8.7 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,5)
- G9.8.8 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,3)
- G9.8.9 (1:20.000) (f.to Pdf - Kb 656)
- G9.8.10 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,3)
- G9.8.11 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,6)


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Per la prima volta sono parte integrante del Piano Regolatore Generale di Roma gli elaborati vegetazionali. La Relazione Vegetazionale, già presentata in fase di Controdeduzioni, è stata corredata di due indispensabili serie cartografiche: la Carta dell'Uso del Suolo e delle fisionomie vegetazionali e la Carta Agropedologica. Ma non ci si è limitati a produrre quelli esplicitamente indicati dalla normativa. In una impostazione ecologica integrata, coerente con le esigenze di una pianificazione territoriale sostenibile e della corretta gestione delle risorse naturali, alla Relazione Vegetazionale sono stati allegate la Carta delle serie di vegetazione, la Carta fitosociologica e la Carta delle emergenze floristico vegetazionali.
Tutte utili non solo alla conoscenza ma anche alla tutela e allo sviluppo del molteplice e composito patrimonio vegetale di Roma, in particolare quello delle aree in cui non sono previste delle trasformazioni, ovvero che non hanno uno strumento urbanistico di dettaglio, ma che sono comunque normate dal Piano
Tali elaborati sono definitivi, anche se verranno costantemente aggiornati all'ampliarsi delle conoscenze geologiche.

La Carta dell'uso del suolo e delle fisionomie vegetazionali del territorio comunale consiste in una fotografia dello stato attuale e dell'uso del suolo basata sulla legenda del progetto Corine Land Cover, della comunità europea, destinato al rilevamento e al monitoraggio delle caratteristiche fisionomiche e strutturali del territorio, al fine di rispondere alle sempre più frequenti esigenze di tutela.
Le aree individuate sono: le superfici artificiali, le superfici agricole utilizzate, i territori boscati e gli ambienti semi-naturali, le zone umide, i corpi idrici e le aree militari.

Elaborati:
- G9.7 Carta dell'uso del suolo e delle fisionomie vegetazionali del territorio comunale (1:50.000) (f.to Pdf - Mb 29,6)
- G9.7.1 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 8,6)
- G9.7.2 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 13,6)
- G9.7.3 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 11,1)
- G9.7.4 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 10,9)
- G9.7.5 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 15,5)
- G9.7.6 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 13,5)
- G9.7.7 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 11,6)
- G9.7.8 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 10,9)
- G9.7.9 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 4,8)
- G9.7.10 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 9,4)
- G9.7.11 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 11,3)

Per la prima volta sono parte integrante del Piano Regolatore Generale di Roma gli elaborati vegetazionali. La Relazione Vegetazionale, già presentata in fase di Controdeduzioni, è stata corredata di due indispensabili serie cartografiche: la Carta dell'Uso del Suolo e delle fisionomie vegetazionali e la Carta Agropedologica. Ma non ci si è limitati a produrre quelli esplicitamente indicati dalla normativa. In una impostazione ecologica integrata, coerente con le esigenze di una pianificazione territoriale sostenibile e della corretta gestione delle risorse naturali, alla Relazione Vegetazionale sono stati allegate la Carta delle serie di vegetazione, la Carta fitosociologica e la Carta delle emergenze floristico vegetazionali.
Tutte utili non solo alla conoscenza ma anche alla tutela e allo sviluppo del molteplice e composito patrimonio vegetale di Roma, in particolare quello delle aree in cui non sono previste delle trasformazioni, ovvero che non hanno uno strumento urbanistico di dettaglio, ma che sono comunque normate dal Piano
Tali elaborati sono definitivi, anche se verranno costantemente aggiornati all'ampliarsi delle conoscenze geologiche.

La Carta della usufruibilità geologica e vegetazionale del territorio comunale è stata realizzata attraverso l'integrazione dei dati geologici (litologici, geomorfologici, idrogeologici e di pericolosità) con i dati vegetazionali e consente di fornire le principali caratteristiche di usufruibilità del territorio comunale in relazione alle attività antropiche.
Tale carta indica come possono interagire le opere urbane con pericolosità quali frane, esondazioni, presenza di cave o cavità sotterranee. Inoltre tiene conto degli aspetti vegetazionali, individuando le entità floristiche e le formazioni vegetali presenti nel territorio comunale di particolare interesse biogeografico, ecologico e conservazionistico e individua aree o singole piante da salvaguardare, dando così delle indicazioni di "attenzione" soprattutto per quei settori che il Piano intende trasformare con interventi di urbanizzazione.

 

Elaborati

 

Delibera di Giunta Capitolina 184/2020 - aggiornamento

 

- G9.6* Carta della usufruibilità geologica e vegetazionale del territorio di Roma Capitale - scala 1:50.000 (f.to Pdf - Mb 35,2)
- G9.6.01* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 10,4)
- G9.6.02* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 14,7)
- G9.6.03* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 12,6)
- G9.6.04* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 19,3)
- G9.6.05* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 25,3)
- G9.6.06* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 22)
- G9.6.07* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 14,6)
- G9.6.08* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 13,1)
- G9.6.09* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 4,9)
- G9.6.10* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 11,9)
- G9.6.11* - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 14,2)
- G9.6 Allegato 1* Sistema della rete di distribuzione idro-potabile- scala 1:50.000 (f.to Pdf - Mb 15,5)

 


Archivio elaborati di Deliberazioni precedenti


 

Delibera di Consiglio Comunale 18/2008 - approvazione

 

- G9.6 Carta della usufruibilità geologica e vegetazionale del territorio comunale - scala 1:50.000 (f.to Pdf - Mb 28)
- G9.6.1 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 11,9)
- G9.6.2 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 17)
- G9.6.3 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 15,7)
- G9.6.4 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 32,6)
- G9.6.5 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 37,4)
- G9.6.6 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 18,6)
- G9.6.7 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 15,8)
- G9.6.8 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 14,6)
- G9.6.9 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 15,2)
- G9.6.10 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 16,7)
- G9.6.11 - scala 1:20.000 (f.to Pdf - Mb 16,5)

Per la prima volta sono parte integrante del Piano Regolatore Generale di Roma gli elaborati vegetazionali. La Relazione Vegetazionale, già presentata in fase di Controdeduzioni, è stata corredata di due indispensabili serie cartografiche: la Carta dell'Uso del Suolo e delle fisionomie vegetazionali e la Carta Agropedologica. Ma non ci si è limitati a produrre quelli esplicitamente indicati dalla normativa. In una impostazione ecologica integrata, coerente con le esigenze di una pianificazione territoriale sostenibile e della corretta gestione delle risorse naturali, alla Relazione Vegetazionale sono stati allegate la Carta delle serie di vegetazione, la Carta fitosociologica e la Carta delle emergenze floristico vegetazionali.
Tutte utili non solo alla conoscenza ma anche alla tutela e allo sviluppo del molteplice e composito patrimonio vegetale di Roma, in particolare quello delle aree in cui non sono previste delle trasformazioni, ovvero che non hanno uno strumento urbanistico di dettaglio, ma che sono comunque normate dal Piano
Tali elaborati sono definitivi, anche se verranno costantemente aggiornati all'ampliarsi delle conoscenze geologiche.
- G9.B Relazione vegetazionale (f.to Pdf - Mb 50,8)

Allegato 1: Carta delle serie di vegetazione del territorio comunale.
La carta presenta una classificazione gerarchica del territorio in grado di descrivere le potenzialità fisiche e biologiche di un area più o meno modificate dagli interventi dell'uomo. Il processo di individuazione delle aree omogenee deriva dalla considerazione di fattori ambientali quali il clima, la litologia, la morfologia e la vegetazione. Una volta definito, il sistema di riferimento territoriale può essere caratterizzato a secondo dell'utilizzazione del suolo, delle infrastrutture, delle residenze, del patrimonio archeologico e di tutto ciò che è collegabile in termini storici e culturali alla presenza dell'uomo.
Si arriva così a individuare unità a cui compete un solo tipo di vegetazione potenziale naturale, intesa come la comunità vegetale stabile che si svilupperebbe in tale area se non disturbata.
- Carta della serie di vegetazione del territorio comunale (1:50.000) (f.to Pdf - Mb 2,1)

Allegato 2: Carta fitosociologica della vegetazione reale del territorio comunale.
La carta identifica lo stato attuale e reale della vegetazione e l'attribuisce a una determinata associazione vegetale. Le piante, infatti, sono esseri sociali e hanno specifiche forme di aggregazione.
La carta individua anche le aree fragili, ovvero di delicatezza ambientale relative alla difesa del suolo, alla tutela del paesaggio, alla conservazione della biodiversità, alla salvaguardia delle risorse idriche e allo sviluppo delle aree protette. E indica cosa fare o non fare nelle singole aree
Inoltre segnala i siti con emergenze floristiche ed emergenze vegetazionali meritevoli di conservazione (solo talvolta ricadenti all'interno di aree protette di interesse nazionale e regionale istituite); la vegetazione naturale e semi-naturale in siti di interesse internazionale, e i boschi e gli arbusteti.
Tale carta costituisce una premessa alla tavola delle emergenze floristico vegetazionali.
- Allegato 02.1 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,2)
- Allegato 02.2 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,5)
- Allegato 02.3 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,4)
- Allegato 02.4 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,5)
- Allegato 02.5 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 2,4)
- Allegato 02.6 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 2,2)
- Allegato 02.7 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,6)
- Allegato 02.8 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,4)
- Allegato 02.9 (1:20.000) (f.to Pdf - Kb 760)
- Allegato 02.10 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,5)
- Allegato 02.11 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,7)

Allegato 3: Carta delle emergenze floristico vegetazionali del territorio comunale.
La carta evidenzia le entità floristiche e le formazioni vegetali presenti nel territorio comunale di particolare interesse biogeografico, ecologico e conservazionistico, o anche all'interno di zone non protette. Inoltre segnala singoli elementi non tutelati.
Questa tavola trae delle conclusioni pratiche, individuando delle aree o delle singole piante da salvaguardare. In particolare individua 24 tipologie di emergenze vegetazionali e 3 complessi di vegetazione sulla base delle rarità, della peculiarità biogeografia e della vulnerabilità. Sulla base di un censimento di 1600 entità floristico autoctone e alloctone, vengono segnalate 120 entità rare e 58 a rischio di estinzione.
Si tratta di una delle carte più utilizzabili, in quanto aiuta i progettisti a individuare le piante rare dell'area nella quale devono operare e a capire cosa fare o cosa non fare.
Gli elementi di questa carta sono poi stati inseriti nella carta della usufruibilità. C'è infatti una stretta relazione tra il terreno, il substrato geologico e le piante (anche potenziali) che si sviluppano in un territorio.
- Allegato 03.1 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,2)
- Allegato 03.2 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,6)
- Allegato 03.3 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,4)
- Allegato 03.4 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,5)
- Allegato 03.5 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 2,5)
- Allegato 03.6 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 2,3)
- Allegato 03.7 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,6)
- Allegato 03.8 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,5)
- Allegato 03.9 (1:20.000) (f.to Pdf - Kb 764)
- Allegato 03.10 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,4)
- Allegato 03.11 (1:20.000) (f.to Pdf - Mb 1,7)


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