15 Roma - Raccontare il cambiamento
Cambiare una città come Roma, cercando di renderla più accessibile, vivibile e solidale è un obiettivo ambizioso, che si realizza partendo dall’ascolto del territorio, dalle identità frammentate dei quartieri, delle borgate, delle periferie di vecchia e nuova memoria per arrivare a un ridisegno complessivo.
Il cambiamento, per altro, genera spesso diffidenza e timori, in una città da sempre terreno di scontri fra interessi contrapposti. Per questo è necessario imparare a raccontarlo, a spiegarlo, e anche a discuterlo con chi questa città la vive e ne conosce criticità e opportunità. Perché sia condiviso e non imposto.
È questa l’idea di fondo della campagna di comunicazione “15 Roma” che il DIPAU ha lanciato per raccontare il Programma dei 15 progetti per la città dei 15 minuti, finalizzato alla riqualificazione dello spazio pubblico e al recupero delle aree degradate di 15 ambiti urbani, uno per municipio, favorendo la creazione delle connessioni, valorizzando le vocazioni e le funzioni esistenti e costruendo le condizioni per aggiungerne di nuove, attraverso la realizzazione di progetti di “prossimità” con il coinvolgimento delle comunità locali.
Raccontare, informare, coinvolgere sono dunque i perni su cui ruota la strategia di comunicazione che -partendo dal confronto con i quindici studi di architettura coinvolti nella stesura del masterplan, con i referenti dei Municipi, i dirigenti del Dipartimento e l’Assessore all’Urbanistica che ha promosso questo progetto- ha messo a fuoco le parole chiave, i valori identitari, gli elementi distintivi che aiuteranno a proporre soluzioni coerenti, efficaci e in linea con le necessità e le aspettative dei territori.
Una strategia che punta a vincere diffidenza e scetticismo, creando un messaggio che semplifichi le astrazioni dell’urbanistica e dell’architettura per raccontare qualcosa che ancora non c’è e prevede attività di coinvolgimento mirate: workshop, riunioni di quartiere, attività di cura e manutenzione.
Guardando ai progetti per la trasformazione dei quartieri come primo passo per un cambiamento radicale e diffuso. Non iniziativa isolata, ma metodo: i 15 Municipi cambiano e con loro cambia Roma.
Scampoli d’archivio... Il mercoledì dei tecnici
Questo è lo spazio per un piccolo tuffo nel passato, un confronto con i nostri colleghi di “ieri” direttamente dai nostri archivi.
Orari differenziati per contenere l'intralcio della massa
Allegati
Decreto Salva Casa: la circolare del DIPAU
A seguito dell’entrata in vigore del D.L. 29 maggio 2024 n. 69 e della successiva Legge di conversione 24 luglio 2024, n. 105, il Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 380/01 ha subito rilevanti variazioni. Al fine di superare alcune criticità presenti nella normativa edilizia, nella prospettiva di agevolare la regolarizzazione, la commerciabilità e la trasformabilità del patrimonio edilizio esistente, nelle more della successive adozione di documenti esplicativi da parte del legislatore statale in ordine alla interpretazione delle nuove disposizioni e del necessario aggiornamento della modulistica unificata, vista l'urgenza di dotare gli Uffici di indicazioni univoche per l’applicazione di alcune delle previsioni di maggiore rilevanza ai fini della continuità dell’attività amministrativa del settore, la Direzione Edilizia Privata del DIPAU ha inteso adottare un documento di orientamento per gli uffici dell’Amministrazione recante le Prime indicazioni di massima circa l’interpretazione e l’applicazione del Decreto Salva Casa.
Il documento "Prime indicazioni per l’applicazione del Decreto Salva Casa. Indirizzi per gli Uffici" qui allegato è stato pubblicato il 21.10.2024 e reso disponibili a tutti gli utenti interni ed esterni all'amministrazione sul sito di Urbanistica.
In particolare, in questo documento, la Direzione Edilizia Privata ha trattato alcuni degli argomenti inerenti le novità introdotte nel D.P.R. 380/01: i Mutamenti delle destinazioni d’uso, le Oblazioni per i PdC in sanatoria e le SCIA ordinarie in sanatoria, l’Agibilità.
Scarica la Circolare
Indovina Roma - febbraio 2025
Roma non è soltanto la città in cui viviamo, ma anche quella a cui dedichiamo, col nostro lavoro, gran parte della nostra giornata. Ma quanto la conosciamo, o la riconosciamo nelle foto d’archivio?
Provate a indovinare il sito oggetto di questa foto che risale al 1952.
Se proprio non ci riuscite, cliccate sul link qui sotto per scoprire quale sia e come si sia trasformato nel tempo