Scampoli d’archivio

 

Questo è lo spazio per un piccolo tuffo nel passato, un confronto con i nostri colleghi di “ieri” direttamente dai nostri archivi.

 

Risposte inesatte o notizie infondate

 

Allegati

Ordine di servizio n. 13

 lo staff dell'assessorato

 

Roma è tornata quest’anno al MIPIM di Cannes, “The Global Urban Festival”, il principale evento internazionale nel settore immobiliare, con un’area espositiva di 200 mq, per presentare agli attori internazionali i principali progetti urbanistici in essere e in particolare gli interventi degli investitori privati che confermano quanto la città sia diventata attrattiva a livello globale nell’ambito del real estate.


Un evento la cui preparazione ha significato mesi di lavoro per i colleghi dell’Assessorato coinvolti nella scelta dei materiali, nella programmazione degli incontri, dei talk e dei workshop, nell’allestimento dello stand e infine nella partecipazione ai quattro giorni della kermesse. Tra di loro Fabiana Ferraro, che ne racconta alcuni divertenti retroscena.


“Anziché atterrare, a Cannes siamo praticamente sbarcati. Siamo arrivati il lunedì pomeriggio e da allora ha piovuto, ha piovuto, ha piovuto. Interrottamente. Scesi dal treno che da Antibes dov’era l’albergo ci portava alla fiera abbiamo tirato giù i remi e siamo andati verso lo stand, dove siamo arrivati con i pantaloni bagnati fino a metà gamba e le scarpe zuppe, che non si sono asciugate neanche dopo una notte sotto al termosifone."

 

MIPIM stand


"Io mi sono occupata dell’organizzazione e dello svolgimento dei workshop, ne abbiamo fatti dieci in quattro giorni, ognuno con quattro o cinque relatori, nel corso dei quali gli operatori immobiliari illustravano i loro interventi, tutti sempre in inglese. C’è stato un gran viavai, tra relatori, pubblico e slide… sì anche di slide, perché nonostante sia stato dato un giorno ultimo per la consegna dei materiali, ovviamente ci sono stati improvvisi cambi delle scalette e degli stessi materiali di proiezione che hanno portato a una rimodulazione delle tempistiche.


Il moderatore si è anche stupito di come in tutta quella confusione io sia riuscita a mantenere la calma: ma tanto agitandomi avrei solo perso tempo, e comunque per chi come me è abituato a gestire due figlie preadolescenti, un marito e un cane, mantenere la calma è essenziale.


Un ritmo serrato, tanto che -con tutta quell’acqua che ci pioveva intorno- evitavamo di bere quella a disposizione nel buffet, per non essere costretti poi ad allontanarci dallo stand, che non potevamo abbandonare neanche per andare in bagno. Risultato? Ritornati in patria zuppi fuori, ma disidratati dentro!


Di Cannes ho visto solo l’aeroporto, l’albergo e la stazione di Antibes, che è grande più o meno come il bar di Palombini, dove siamo rimasti bloccati due ore e mezzo per un guasto sulla linea.
Facevo colazione in camera con latte e biscotti comprati al supermercato e la moka portata da casa, perché i prezzi sono esorbitanti e il budget a nostra disposizione non permetteva trasgressioni.
La sera cenavamo ad Antibes, e Staffieri ancora non ci perdona di averlo portato il primo giorno a mangiare hamburger in un pub inglese. La cucina locale non è malissimo, la cosa più buona che ho mangiato è stata una tartare, per il resto peperoni, tanti peperoni in ogni piatto e burro à gogo."

 

un gruppo di donne

 

"È stata comunque un’esperienza interessante, che mi ha permesso di vedere Roma “con gli occhi degli altri”. Dall’interno, noi qui negli uffici, vediamo spesso i singoli progetti, ma abbiamo della città una visione frammentata diversa da quella che abbiamo presentato a Cannes.


Stancante, come tutte le fiere, ma è stato anche bello viverla con i colleghi con cui si riesce sempre anche a divertirsi. Come l’ultimo giorno, quando ormai partiti il Sindaco e l’Assessore, quando l’afflusso è ormai calato di molto, siamo finalmente usciti dal nostro stand per andare a visitare quelli degli altri espositori -che sono 2400 provenienti da oltre 80 Paesi- e approfittarne per fare razzia dei gadget rimasti, ce ne sono in tutti i padiglioni, così da portare un regalino a chi ci aspetta a Roma. Ridendo come matti.


Allo stand di Miami ho trovato dei gonfiabili a forma di fenicottero e sono riuscita a prenderne due che le mie figlie hanno adorato e che adesso colorano la loro cameretta."

 

fenicotteri gonfiabili

 

 

 

nati per leggere

 

 

I primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta.

Su questa consapevolezza si innesta Nati per Leggere, un programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal CSB Centro per la Salute del Bambino Onlus, nato ad Assisi, nel novembre 1999, nell'ambito di un congresso nazionale dell'Associazione Culturale Pediatri.
Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 800 progetti locali che coinvolgono più di 2000 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.

E tra i volontari c’è Elena, che lavora nello staff dell’Assessore, che anni fa, in un periodo di disoccupazione, con giornate vuote da riempire e a cui dare un senso, si è avvicinata alle biblioteche di Roma e ha scoperto un gruppo che all'interno nella biblioteca di Villa Leopardi si dedicava alla lettura degli albi illustrati per i bambini suddivisi in diverse fasce d'età, a partire addirittura dagli 8-9 mesi, da quando in realtà i libri vengono utilizzati per essere “assaggiati” e non per essere letti.


All’inizio ha partecipato alle attività come volontaria, senza nessuna formazione specifica se non quella della pratica, sperimentando in primis con i suoi figli, che oggi hanno 10 e 13 anni. Poi dopo un paio d'anni ha frequentato uno specifico corso di formazione nella biblioteca di Corviale affidato al  CSB - Centro Salute del Bambino conseguendo un attestato che abilita ad operare sul territorio nei presidi del Programma NpL, che possono essere istituiti presso biblioteche, sale d’attesa degli ambulatori pediatrici, reparti di pediatria ospedalieri, punti vaccinali, consultori, nidi e scuole dell’infanzia, all’aperto e in qualsiasi posto in cui si possa creare un angolo adatto ad accogliere i bambini insieme ai loro genitori.


I libri più difficili, racconta Elena, sono i silent book, i libri senza parole, basati esclusivamente sulla sequenza di immagini, illustrazioni o fotografie, pensati per lasciar “leggere” il bambino e accompagnarlo nella formulazione di una storia, stimolarlo a notare certi dettagli, a soffermarsi su alcuni particolari, invitarlo a dare la sua interpretazione, a parlare.


Per approfondire:
https://www.natiperleggere.it/index.html


Nota: Il logo di Nati per leggere è stato realizzato e donato al programma da Altan nel 2000

 

 

 


Questo è uno spazio in cui segnalare iniziative promosse, auto-organizzate o da organizzare, o presentare progetti volti a migliore il processo di lavoro.

Come inviare le proposte:
Puoi farlo inviando un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il giorno 15 di ogni mese per poterla pubblicare nella successiva uscita della newsletter.

 foto roma mar 25

 

Roma non è soltanto la città in cui viviamo, ma anche quella a cui dedichiamo, col nostro lavoro, gran parte della nostra giornata. Ma quanto la conosciamo, o la riconosciamo nelle foto d’archivio?

Provate a indovinare il sito oggetto di questa foto che risale al 1941 (da notare la parola formata dagli edifici più grandi).

Se proprio non ci riuscite, cliccate sul link qui sotto per scoprire quale sia e come si sia trasformato nel tempo

 

Roma - Marzo 2025

 

Ultimi aggiornamenti

Ex Fiera di Roma: presentato il Masterplan

15 settembre 2024
È stato presentato lo scorso 6 settembre 2024, nei padiglioni abbandonati dell’ex Fiera di Roma, il progetto “La città della gioia”, sviluppato da Acpv Architects, Arup, Asset e P’Arcnouveau, vincitore del concorso per la progettazione del Masterplan dell’intera area dell’ex Fiera.

Vai alla pagina... >

Museo della Scienza: due prestigiosi premi

16 luglio 2024
ll progetto vincitore del concorso del Museo della Scienza di Roma - Science Forest- firmato da ADAT Studio, raggruppamento di giovani professionisti con esperienza internazionale, si è aggiudicato il prestigioso Annual Architizer A+ Awards, quest’anno alla sua dodicesima edizione (vincitore della giuria nella categoria “Unbuilt Cultural”) ed è risultato vincitore anche della sedicesima edizione del Rethinking The Future Awards.

Vai alla pagina... >

Piani di Zona. Aggiornati i nuovi valori venali delle aree

1 luglio 2024
Con Determina Dirigenziale del 28 giugno 2024, dando attuazione a quanto previsto nella DAC 43/2024, sono stati aggiornati al 31 dicembre 2023 i valori venali delle aree ricomprese nei piani di zona del I e II PEEP. I nuovi valori, già aggiornati sulla piattaforma SIAT, saranno applicati a valere su tutte le nuove istanze di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

Vai alla pagina... >

torna all'inizio del contenuto