Incarichi di specifica responsabilità
“Gentile collega,
su disposizioni del Direttore del Dipartimento si trasmette, a titolo di notifica, l’Ods n. XXX, con cui le è stato conferito l’incarico di "Responsabile Referente" ai sensi dell'art. 10 comma 7 CCI/2023.
Pur nella consapevolezza che analogo riconoscimento avrebbe richiesto una disponibilità numerica maggiore di quelle assegnate al nostro Dipartimento, in questa prima fase la Direzione ha inteso conferirLE questo riconoscimento per la professionalità e l’impegno profusi nell’espletamento del lavoro assegnato, con l’augurio a fare sempre meglio nell’esclusivo interesse della nostra Amministrazione.”
Queste le parole di rammarico del nostro Direttore in riferimento all’esiguo numero degli incarichi di specifica responsabilità da attribuire agli Istruttori in servizio presso il PAU concessi dal Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane, ma entriamo meglio nel dettaglio della vicenda.
In data 01.12.2023 è stato sottoscritto il nuovo il Contratto Collettivo Integrativo del personale non dirigente di Roma Capitale, che all’art. 10 disciplina gli incarichi di specifica responsabilità destinati al personale dell’area degli Istruttori e dell’area dei Funzionari e della Elevata Qualificazione. In particolare, il comma 7 dell’articolo sopra citato, prevede incarichi di specifica responsabilità da attribuire agli Istruttori che siano referenti di servizio negli uffici privi di Funzionario, quale punto di riferimento tecnico, amministrativo e/o contabile in procedimenti complessi. Per i suddetti incarichi è prevista un’indennità annua pari a € 800, nell’ambito di un contingente complessivo di 350 unità, delle quali solo 11 sono state assegnate al nostro Dipartimento.
Il Direttore Gianfrancesco ha provato più volte a richiedere un numero maggiore di unità a cui attribuire gli incarichi di responsabilità, non solo per le oggettive necessità di servizio, ma anche per la professionalità e per l’impegno che riconosce a tanti di noi nello svolgimento del nostro lavoro.
Il nostro Direttore si augura di poter conferire, ad altri colleghi meritevoli, l’incarico di “Responsabile referente” non appena arriverà un’autorizzazione da parte del DORU…quindi non ci resta che attendere!!!
Il racconto di una Gara
Il Servizio Coordinamento Giuridico – Amministrativo coadiuva gli uffici del Dipartimento in ordine a problematiche giuridiche di particolari complessità. Sebbene la gestione delle gare per l’affidamento dei servizi non rientri nelle competenze dirette dell’ufficio, recentemente l’Incaricata di Elevata Qualificazione Luce Catalani, responsabile del Servizio, e la sua collaboratrice Alessandra Venturini ne hanno affrontata insieme una particolarmente rilevante.
Casa Betania
Casa Betania è nata nel 1993, dal desiderio di un gruppo di famiglie e singoli riuniti nella Cooperativa L’Accoglienza, di offrire un luogo di accoglienza per bimbi e mamme in difficoltà.
La Cooperativa e Casa Betania sono due realtà per un unico impegno: promuovere e realizzare l’accoglienza di persone che per carenze familiari o sociali possono trovarsi in condizioni di bisogno ed avere necessità di affiancamento e sostegno.
Nel tempo le case famiglia per l'accoglienza di minori soli o in stato di abbandono, nuclei mamma-bambino, e minori soli con disabilità complesse sono diventate 5 e si sono moltiplicati i progetti in cui i volontari sono impegnati. In particolare, l’incontro con i bambini ospiti a Casa Betania, con le famiglie adottive individuate dal Tribunale per i minorenni, con le coppie e singoli affidatari individuati dai servizi sociali, ha fatto sviluppare all’interno della Cooperativa una sensibilità, un’attenzione verso la genitorialità adottiva ed affidataria. Per questo Casa Betania offre occasioni di incontro, colloqui individuali, percorsi informativi e di sostegno.
L’Accoglienza è inoltre editore di un periodico denominato “Ditutticolori”. Inoltre ha pubblicato in questi anni una serie di piccoli libri e sussidi che sono a disposizione di chi volesse farne richiesta.
Con Casa Betania collabora la nostra collega Gloria che in occasione del ventennale della fondazione della Casa ha realizzato per la Cooperativa un mosaico assemblato con maioliche riciclate: un albero le cui radici simboleggiano stabilità ma con i rami protesi verso l’alto come ad offrirsi trampolino da cui spiccare il volo verso un futuro di autonomia e realizzazione.
Per saperne di più:
https://www.coopaccoglienza.it/
Questo è uno spazio in cui segnalare iniziative promosse, auto-organizzate o da organizzare, o presentare progetti volti a migliore il processo di lavoro.
Come inviare le proposte:
Puoi farlo inviando un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il giorno 15 di ogni mese per poterla pubblicare nella successiva uscita della newsletter.
Un sistema smart per il lavoro agile
Il SIT-PAU, Sistema Informativo Pianificazione Urbanistica è il sistema georeferenziato, adottato dal nostro dipartimento, finalizzato all’archiviazione e alla consultazione cartografica del Piano Regolatore Generale, delle sue varianti e degli strumenti attuativi di esecuzione. È un applicativo ad uso esclusivo del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale.
Una parte considerevole delle informazioni cartografiche prodotte dal Dipartimento, in particolare del PRG, costituito dall’insieme di regole e modalità di trasformazione per l’intero territorio comunale (“Sistemi e regole”), da prescrizioni di tutela del suolo (“Rete ecologica”) e del patrimonio storico (“Carta per la qualità”) oltre agli aggiornamenti apportati al PRG successivamente alla sua approvazione sono però accessibili anche agli uffici di altri dipartimenti, ai municipi e ai singoli cittadini sul Geoportale del Comune di Roma.
GeoRoma è il punto unico di accesso a tutta l’informazione geografica prodotta e gestita dalle varie Strutture dell’Amministrazione Capitolina, in accordo con i dati di livello regionale, nazionale e internazionale e permette di accedere alle informazioni pubblicate anche attraverso protocolli di interoperabilità standardizzati dall’OGC (Open Geospatial Consortium), quali il WMS (Web Map Feature) o il WFS (Web Feature Service). Tali protocolli permettono di accedere e di interrogare il dato pubblicato sul portale, anche attraverso software di terze parti, così da semplificare l’accesso all’informazione geografica attraverso procedure, software e flussi decisionali indipendenti.
La novità è che finalmente il SIT, operativo già dall’ottobre 2018, diventa accessibile ai tecnici che lo aggiornano e lo implementano anche da remoto, consentendo così alle lavoratrici e ai lavoratori del nostro Dipartimento di svolgere le loro mansioni anche in smart working, in sintonia con l’accordo recentemente siglato dall’amministrazione capitolina e la Fp Cgil di Roma e Lazio per estendere e favorire lo smart working.
(nella foto i colleghi dell'Ufficio Certificazioni Urbanistiche, Sala Visure e SIT: Laura Soresi, Adriano Malagigi e Daniele Mancari)