Attuazione I e II P.E.E.P.
La legge 22 ottobre 1971, n. 865 recante “Programmi e coordinamento dell'edilizia residenziale pubblica”, che ha modificato ed integrato la Legge 18 aprile 1962, n. 167 “Disposizioni per favorire l'acquisizione di aree fabbricabili per l'edilizia economica e popolare”, all’art. 35, prevede che sulle aree comprese nei piani di zona di cui alla Legge 167/62 (aree P.E.E.P.), possa essere concesso/ceduto il diritto di superficie/proprietà “per la costruzione di case di tipo economico e popolare e dei relativi servizi urbani e sociali”, da immettere sul mercato a prezzi contenuti, stante la finalità della norma stessa, diretta a garantire il diritto alla casa ai ceti meno abbienti.
L’assegnazione in diritto di superficie, ai sensi dell’art. 35 della legge n. 865/71, su aree comprese nei Piani di Zona e destinate all’edilizia economica e popolare in attuazione della legge 18 aprile 1962 n. 167 è stata regolata in passato da un apposito schema di convenzione approvato dal Ministero dei LL.PP. con D.M. n. 3266 dell’11 agosto 1964 successivamente recepito dal Comune di Roma con deliberazioni di C.C. n. 980 del 12 giugno 1973 e C.C. n. 3767 del 12 dicembre 1975.
Con l’emanazione della legge 5 agosto 1978 n. 457, recante norme per l’Edilizia Residenziale, vennero introdotte nuove modalità esecutive per gli edifici da realizzare su Piani di Zona 167/62, nonché nuovi limiti di costo, pertanto con deliberazioni del C.C. n. 4430 e n. 4431 del 21 novembre 1980, fu approvato un nuovo schema di convenzione da applicare esclusivamente per gli interventi di edilizia agevolata e convenzionata ex lege n. 457/78.
All’epoca per la necessità di procedere ad una riorganizzazione della materia e di assicurare un’uniformità di trattamento nei confronti degli operatori (cooperative/imprese), con deliberazione del C.C. n. 1929 dell’8 aprile 1983 fu approvato uno schema di convenzione per la “concessione di aree in diritto di superficie”, in ottemperanza a quanto disposto dal 14° comma dell’art. 35 della legge n. 865/71 e per renderlo applicabile agli interventi da realizzarsi sia “con finanziamento pubblico” che “senza finanziamento pubblico”.
Successivamente l’Amministrazione capitolina, ai sensi dell’art. 35 della L. 865/71, ha approvato ulteriori schemi di Convenzioni, da stipularsi con gli operatori (cooperative/imprese), in particolare:
- con deliberazione C.C. n. 173 del 25.07.2005, lo schema per “la concessione di aree in diritto di superficie”. In questo schema, come del resto nei precedenti, è prevista “la concessione del diritto di superficie” per un periodo di 99 anni, con vincoli alla libera disponibilità del bene;
- con deliberazione C.C. n. 31 del 22.02.2007, lo schema per “la cessione di aree in diritto di proprietà”. In questo schema è prevista “la cessione del diritto di proprietà” per un periodo di 20 anni, in conformità all’art. 18 del D.P.R. n. 380/01, con conseguenti vincoli alla libera disponibilità del bene per tutto l’arco temporale di validità della convenzione stessa.
Da ultimo con deliberazione A.C. n. 60 del 18 settembre 2014, Roma Capitale ha approvato i nuovi schemi di convenzione per la concessione del diritto di superficie e per la cessione in diritto di proprietà delle aree comprese nei Piani di Zona ex L. n. 167/6, rientranti nella manovra di completamento del II P.E.E.P. di cui alla deliberazione C.C. n. 65 del 21/22 marzo 2006 ed ammessi alle agevolazioni di cui alla D.G.R.L. 30 aprile 2004 n. 355 e successive modifiche e integrazioni.
Documenti da scaricare:
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 980 del 12 giugno 1973
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3767 del 12 dicembre 1975
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 4430 del 21 novembre 1980
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 4431 del 21 novembre 1980
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 1929 dell’8 aprile 1983
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 173 del 25 luglio 2005
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 22 febbraio 2007
- Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 60 del 18 settembre 2014
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Data ultimo aggiornamento: 15 aprile 2016
Densificazione II P.E.E.P. - Cambi di destinazione d'uso
La Deliberazione n. 23/2010 ha dato mandato alla Giunta comunale ed agli Uffici competenti di individuare, verificare e mettere in atto, ulteriori iniziative, anche di tipo negoziale, utili alla finalità della medesima deliberazione.
In attuazione di tale mandato, la Giunta capitolina, con Memoria del 01.10.2010, impegnava il Dipartimento Programmazione ed Attuazione urbanistica ad "attivare, con i soggetti assegnatari di comparti non residenziali previsti nei P.d.Z. del II PEEP e non ancora attuati, procedure finalizzate a verificare la sostenibilità urbanistica delle proposte di intervento aventi per oggetto cambi di destinazione d’uso da non residenziale in residenziale, nonché eventuali densificazione dei suddetti comparti".
A seguito di tale indirizzo, la U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle Aree di Interesse Pubblico, titolare del procedimento, ha predisposto e pubblicato sul sito Internet di Roma Capitale un avviso pubblico rivolto ai soggetti assegnatari di comparti non residenziali dei Piani di Zona non ancora attuati, invitandoli a manifestare, entro il termine del 31.03.2011, il loro interesse all’iniziativa sopra descritta.
Con l'Avviso Pubblico del 09.03.2011, l'Amministrazione Comunale ha invitato tutti i soggetti interessati, già assegnatari di comparti non residenziali e residenziali non ancora attuati previsti nei PdZ del II PEEP precedenti la deliberazione n. 65/2006, a manifestare con la massima urgenza il proprio interesse e disponibilità all'iniziativa in argomento.
La Società "Costruzione Civili e Commerciali S.p.A." ha presentato la proposta di adesione che ha per oggetto il cambio di destinazione d'uso del comparto NR1 di non residenziale del P.d.Z. "C8 Casal Brunori".
L'Amministrazione Comunale ha esaminato la proposta presentata dal soggetto interessato e ne ha verificato favorevolmente la sostenibilità urbanistica.
Pertanto nella variante sexies il comparto NR1, corrispondente ad una volumetria non residenziale di 28.752 mc, non ancora realizzata, muta la destinazione da non residenziale in destinazione residenziale.
Oltre al cambio di destinazione di tale volumetria la variante prevede la realizzazione di altri 21.081 mc da destinare ad housing sociale insistenti interamente sullo stesso lotto NR1 precedentemente citato.
Con la variante sexies la superficie fondiaria del lotto NR1 subisce una diminuzione di mq 2.898 a favore della fascia pubblica destinata alla realizzazione del corridoio del trasporto pubblico così come richiesto dal competente ufficio della PP.AA. A seguito del cambio di destinazione della volumetria non residenziale e dell'incremento della volumetria residenziale di cui sopra, la popolazione insediata nel Piano varia da 3.625 a 4.248 abitanti.
L'aumento della popolazione ha ottimizzato l'utilizzo, delle aree extra-standard di proprietà comunale per l'edilizia residenziale pubblica.
La variante sexies infine, oltre a rispondere a quanto sopra esposto, consente con le risorse aggiuntive dovute al cambio di destinazione d'uso ed alla riscossione dei relativi oneri, di poter programmare la realizzazione delle OO.UU.PP. e SS. ancora mancanti e strettamente necessarie alla popolazione insediata e da insediare.
In particolare il contributo straordinario, dovuto dal proponente, sarà utilizzato prioritariamente per attuare la connessione della viabilità di Via Arturo Brasini con Via Vinicio Cortese come richiesto dallo stesso Municipio.
Inoltre, la Società "Costruzione Civili e Commerciali S.p.A." realizzerà un centro anziani e la sistemazione della relativa area verde come da impegno indicato nella Del. G.C. 536/2006 con annessa area a parcheggio.
In data 30.11.2011 l'Assessorato all'Urbanistica e il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica - U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico hanno comunicato l'avvio della prima fase del processo partecipativo riguardante l’adozione della Variante Sexies al Piano di Zona "C8 Casal Brunori" (Dec. G.C. n. 108 del 15.11.2011). L'incontro pubblico aperto alla cittadinanza si è svolto il giorno 10 gennaio 2012 alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Municipio Roma XII, in Via Ignazio Silone.
Documenti scaricabili
Deliberazione Assemblea Capitolina n. 19 del 9/10 aprile 2013 (f.to Pdf - Mb 1,03)
Avviso pubblico di adozione del 13.06.2013 (f.to Pdf - Kb 103)
Relazione Illustrativa (f.to Pdf - Kb 233)
Inquadramento territoriale - Destinazioni di PRG (f.to Pdf - Mb 13,20)
Inquadramento territoriale - Vincoli (f.to Pdf - Mb 21,68)
Perimetro del Piano di Zona su base catastale (f.to Pdf - Kb 461)
Sistema della mobilità e degli spazi pubblici su base catastale (f.to Pdf - Kb 582)
Partizione e modalità d'uso degli spazi pubblici e privati - zonizzazione su base catastale (f.to Pdf - Kb 626)
Partizione e modalità d'uso degli spazi pubblici e privati - Regolamento per l'edificazione su base catastale (f.to Pdf - Kb 620)
Norme tecniche di attuazione (F.to Pdf - 12,00 Mb)
Documento della Partecipazione (f.to Pdf - Mb 16,21)
Approfondimenti
Processo partecipativo sul Piano di Zona "C8 Casal Brunori"
Scheda del Piano di Zona "C8 Casal Brunori"
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Data ultimo aggiornamento: 15 aprile 2016
Densificazione Piani di Zona del II P.E.E.P.
Il Consiglio Comunale, con la Deliberazione n. 23 del 1° marzo 2010, ha promosso la formazione ed attuazione del “Piano Casa” di Roma Capitale impegnando la Giunta e gli uffici ad operare anche attraverso "la densificazione dei Piani di Zona del II PEEP precedenti alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 65/2006, attraverso l’utilizzazione delle aree extra-standard di proprietà comunale e il cambio di destinazione d’uso dei comparti non residenziali ancora nella disponibilità del Comune, unitamente alla contestuale realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria mancanti (risultati attesi 2.400 alloggi)".
Densificazione extra standard
La Deliberazione n. 23/2010 ha dato inoltre mandato alla Giunta comunale ed agli Uffici competenti di individuare, verificare e mettere in atto, ulteriori iniziative, anche di tipo negoziale, utili alla finalità della medesima deliberazione.
In attuazione di tale mandato, la Giunta capitolina, con Memoria del 01.10.2010, impegnava il Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica ad "attivare, con i soggetti assegnatari di comparti non residenziali previsti nei P.d.Z. del II PEEP e non ancora attuati, procedure finalizzate a verificare la sostenibilità urbanistica delle proposte di intervento aventi per oggetto cambi di destinazione d’uso da non residenziale in residenziale, nonché eventuali densificazione dei suddetti comparti".
Densificazione attraverso cambi di destinazione d'uso da non residenziale a residenziale
Documenti scaricabili:
- Delibera di Consiglio Comunale n. 23/2010 (f.to Pdf - Kb 136)
- Memoria per la Giunta Comunale del 01.10.2010 (f.to Pdf - Kb 383)
Vedi anche
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Data ultimo aggiornamento: 15 aprile 2016
Manovra di completamento del II P.E.E.P.
Al fine di dare attuazione alle previsioni originarie del II PEEP, pari a 300.000 stanze, corrispondenti al fabbisogno di edilizia residenziale pubblica stimato per il decennio 1987/1997, -da soddisfare attraverso la programmazione di 144.000 nuove stanze e l'utilizzo del residuo di 156.000 stanze del I PEEP- il Consiglio Comunale, con la Deliberazione n. 65 del 2006 ha individuato 39 aree, per complessive 23.021 stanze, da sottoporre ad accertamento di compatibilità con la tutela dei valori storici, architettonici ed archeologici: tale provvedimento ha costituito la manovra di chiusura del II PEEP, come approvato dalla Giunta Regionale del Lazio n. 7387/1987.
A seguito di una verifica effettuata di concerto con il Dipartimento VI, sono state individuate 32 aree idonee per le successive adozioni dei Piani di Zona. Il Consiglio Comunale, attraverso 32 deliberazioni votate tra il 23 e il 26 luglio 2007, ha proceduto alla adozione delle Varianti Integrative Sostitutive del II PEEP con l’inserimento di 32 nuovi Piani di Zona, di cui solo 29 successivamente approvati dalla Regione Lazio.
Nonostante la riduzione del numero dei Piani -scesi a 28 per l'accorpamento di due Piani a Casal Monastero- in sede di predisposizione della progettazione urbanistica è stato possibile, attraverso modeste densificazioni dei singoli Piani, mantenere in 22.414 la previsione complessiva di stanze da realizzare.
Documenti scaricabili:
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 65/2006 (f.to Pdf - kb 125)
Individuazione di nuove aree da destinare a programmi di edilizia residenziale pubblica da sottoporre a sondaggio archeologico ai sensi dell'art. 2 comma 78 della legge 23 dicembre 1996 n. 662.
- Deliberazioni di Consiglio Comunale nn. 143-175 del 23-25 luglio 2007 (f.to Pdf - Mb 5,05)
Unione in un unico file delle 33 delibere di adozione dei Piani di Zona di cui alla Delib. C.C. 65/2006.
- Deliberazione Consiglio Comunale n. 1 del 14.01.2010 (file Pdf - Kb 609)
Varianti di PRG ai Piani di Zona n. C34 (Casal Monastero 2), n. C35 (Casal Monastero 3), n. A11 (Via Lucrezia Romana), n. B61 (Tragliatella 2), n. B62 (Tragliatella 3), n. B63 (Pian Saccoccia 2), n. B69 (Monte Stallonara 2), n. A10 (Dragoncello 2), n. B65 (Infernetto Ovest), n. A8 (Casilino).
- Deliberazione Consiglio Comunale n. 2 del 14.01.2010 (file Pdf - Kb 491)
Varianti di P.R.G. ai Piani di Zona n. D10 (Monte Michelangelo 2), n. B68 (Tor Tre Teste), n. B64 (Casale Cesaroni), n. D11 (Grotte Celoni), n. B67 (Pian Saccoccia Sud), n. C33 (Maglianella), n. B57 (Acilia - Madonnetta), n. B60 (Infernetto Nord), n. B66 (Infernetto Est).
- Deliberazione Consiglio Comunale n. 3 del 15.01.2010 (file Pdf - Kb 609)
Varianti di PRG ai Piani di Zona n. B70 (Casal Monastero 4), n. D9 (Borghesiana), n. D12 (Lunghezzina-Castelverde), n. B59 (Cinquina 2), n. B71 (Cerquette), n. C32 (Fosso di Santa Palomba), n. C31 (Villa Balbotti), n. C30 (Tenuta Vallerano), n. C28 (Cecchignola Nord), n. A9 (Casette Pater 4).
- Deliberazione Assemblea Capitolina n. 13 del 21.02.2011 (F.to Pdf - Kb 142)
- Deliberazione Assemblea Capitolina n. 14 del 21.02.2011 (F.to Pdf - Kb 172)
- Deliberazione Assemblea Capitolina n. 15 del 21.02.2011 (F.to Pdf - Kb 133)
Delibere di controdeduzione alla opposizione/osservazione presentata avverso le varianti di PRG ai P.d.Z. (Delibere nn. 1, 2 e 3 del 14-15 gennaio 2010)
- Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 60 del 18 settembre 2014 (f.to Pdf - Mb 9,1)
Approvazione dei nuovi schemi di Convenzione per la concessione in diritto di superficie, per la cessione in diritto di proprietà delle aree comprese nei Piani di Zona ex lege n. 167/1962, rientranti nella manovra di completamento del II P.E.E.P., nonché dello schema di Convenzione Integrativa per la realizzazione delle opere assunte a scomputo del corrispettivo per l'urbanizzazione dei Piani di Zona.
- Deliberazione Giunta Regionale del Lazio n. 355 del 2004 (f.to Pdf - Kb 285)
Bando di concorso per l'assegnazione di mutui agevolati per la costruzione di alloggi a favore di imprese di costruzione e cooperative edilizie.
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Data ultimo aggiornamento: 15 aprile 2016