Progetto dei Lavori di ristrutturazione del complesso immobiliare ex edificio scolastico di Via Appiani, 32 Roma – Interventi di sicurezza urbana di Roma – Convenzione con Prefettura di Roma – Richiesta accertamento compatibilità urbanistica ai sensi del D.P.R. 383/94 (ex art. 81 del D.P.R. 616/77)

La struttura di Via Appiani, 32 è un edificio adibito a plesso scolastico avente una superficie di circa mq 2740.
L’intervento ha lo scopo di riqualificare l’area esterna e di ristrutturare l’immobile che versa in precarie condizioni per ospitare la Compagnia CC “Casilina” e Stazione CC “Tor Tre Teste” ed una Sezione del Radiomobile.

Nella progettazione si è cercato di conservare l’impianto generale della struttura esistente adattandovi quindi le nuove funzioni. Si sono sviluppate così tre proposte progettuali che tenessero conto della conservazione complessiva dell’impianto dei corpi di fabbrica soddisfacendo al tempo stesso le esigenze normative funzionali ed estetiche chiarificate nella proposta fornitaci dal Comando dell’arma dei Carabinieri. Il quadro delle esigenze evidenziato dai Carabinieri prevede diverse funzioni: uffici, spazi di servizio, zone ricreative, camerate e alloggi per il personale.

Il progetto è stato preso in esame nella Conferenza di Servizi, indetta e convocata dal Provveditore Interregionale per le OO.PP. per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, conclusasi con esito positivo.

Il Provvedimento di raggiunta intesa Stato - Regione Lazio è stato emesso dal Provveditorato in data 19 novembre 2020 - Prot. 613.

Amministrazione Proponente
Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna

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Progetto degli Interventi di sicurezza urbana di Roma – Convenzione del 13 marzo 2016 – “Lavori di ristrutturazione del Complesso Immobiliare ex edificio scolastico di Via Cocco Ortu, 81 Roma” – Richiesta accertamento della compatibilità urbanistica ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 383/1994

Il fabbricato sul quale intervenire si sviluppa su un lotto di terreno di mq.6.050. Esso affaccia  su tre strade: via  Gaetano Martino; Via Francesco Cocco Ortu e  via  Gaetano Zirardini ed è  dotato di due accessi sia carrabili che pedonali, uno da via Martino ed un altro da via Zirardini.

Il progetto di ristrutturazione prevede il riutilizzo degli edifici esistenti previa ristrutturazione ed adeguamento degli stessi alla funzione di caserma dei Carabinieri. Il quadro funzionale evidenziatoci dai Carabinieri prevede funzioni che vanno dagli uffici, agli alloggi di servizio, alle camerata per il personale, agli spazi di servizio e ricreativi. Pertanto la ristrutturazione riguarda tutti i corpi di fabbrica sopra citati.
In tale trasformazione, pur prevedendo un’articolazione funzionale completamente diversa da quella originaria, si è cercato di conservare l’impianto generale della struttura esistente adattando le nuove funzioni alla distribuzione planimetrica esistente, senza però trascurare le esigenze funzionali della proposta fornitaci dal Comando dell’Arma.

Il progetto è stato preso in esame nella Conferenza di Servizi, indetta e convocata dal Provveditore Interregionale per le OO.PP. per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, conclusasi con esito positivo.

Il Provvedimento di raggiunta intesa Stato - Regione Lazio è stato emesso dal Provveditorato in data 19 novembre 2020 con prot. 597

Amministrazione Proponente

Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna

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Progetto degli Interventi di sicurezza urbana di Roma – Convenzione del 13 marzo 2016 – “Lavori di ristrutturazione del Complesso Immobiliare ex edificio scolastico di Via dei Tordi, 38 Roma” – Richiesta accertamento della compatibilità urbanistica ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 383/1994

La struttura di Via dei Tordi n. 38 a Roma è un edificio in passato adibito a plesso scolastico poi dismesso da Roma Capitale ed attualmente inutilizzato, soggetto a intrusioni e atti vandalici.

L’edificio con interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria potrà essere adibito a Stazione dell’Arma dei Carabinieri, con le relative camerate e gli alloggi di servizio.
È prevista inoltre la sistemazione delle aree esterne attualmente in cattivo stato di manutenzione e la realizzazione di un nuovo cancello carrabile su Via Pietro Belon collegato attraverso il parcheggio interno tramite una rampa a sviluppo rettilineo.

Il progetto è stato preso in esame nella Conferenza di Servizi, indetta e convocata dal Provveditore Interregionale per le OO.PP. per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, conclusasi con esito positivo.

Il Provvedimento di raggiunta intesa Stato - Regione Lazio è stato emesso dal Provveditorato in data 19 novembre 2020 - Prot. 596.

Amministrazione Proponente

Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio l’Abruzzo e la Sardegna

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Realizzazione di una nuova area di stoccaggio presso il sito della NUCLECO situato nel Centro Ricerche Enea della Casaccia, nel Comune di Roma, in via Anguillarese n. 301

NUCLECO è la società del Gruppo Sogin, con partecipazione ENEA, leader in Italia nel campo dei servizi radiologici, nella gestione e trattamento dei rifiuti radioattivi e nelle attività di decontaminazione e bonifica di impianti nucleari appartenenti al ciclo del combustibile, dei siti industriali e delle centrali nucleari. La Società è qualificata per la raccolta, il trattamento, il condizionamento e lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti e delle sorgenti radioattive provenienti dalle attività di medicina nucleare e di ricerca scientifica e tecnologica, impianti nucleari appartenenti al ciclo del combustile delle centrali nucleari.
Nel particolare la NUCLECO gestisce i depositi temporanei di rifiuti radioattivi del Centro ENEA Casaccia secondo le modalità riportate nelle Licenze di Esercizio.
Nel documento qui allegato sono descritti i provvedimenti operativi che NUCLECO intende realizzare per il soddisfacimento della condizione di cui al punto 7.b.v), della Licenza di esercizio, relativi alla realizzazione di una nuova area di stoccaggio.
La zona interessata dall’ intervento è situata nella parte nord-est del Centro Nucleco (Centro Ricerche ENEA Casaccia), e, attualmente, risulta inutilizzata a causa della presenza delle vasche in cemento armato oramai in disuso, che risultano scoperte e solo parzialmente protette.
L’opera di recupero e implementazione è finalizzata all’ottimizzazione degli spazi presenti nel Sito Nucleco al fine dell’aumento della capacità di stoccaggio della stessa.

Il progetto è stato preso in esame nella Conferenza di Servizi, convocata dal Provveditore Interregionale per le OO.PP. per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, conclusasi con esito positivo.

Il Provvedimento di raggiunta intesa Stato - Regione Lazio è stato emesso dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna in data 18.06.2021 - Prot. 640.


Amministrazione Proponente

ENEA – Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile


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