due mani per altrettante espressioni nella lingua dei segni

 

La Scuola di Formazione Capitolina, in questi anni ci ha offerto tante possibilità in tema di formazione del personale con un’ampia gamma di interventi, erogati con modalità diverse e articolati secondo aree di competenza e tipologia di soggetti destinatari, attraverso il portale Marco Aurelio.

Tra i corsi proposti, la nostra collega Guendalina, una delle Responsabili della Salute Organizzativa del Servizio di Prevenzione e Protezione Sicurezza sul Lavoro, ne ha trovato uno molto interessante, che riguarda la Lingua dei Segni Italiana - LIS.
Sono pillole formative organizzate e strutturate da un nostro collega che lavora all’Ufficio Redazione Web del Dipartimento Tutela Ambientale, Luca Rotondi, originariamente destinate al personale capitolino addetto all'accoglienza della cittadinanza e alla gestione delle emergenze con l'obiettivo di fornire i primi rudimenti del LIS al fine di facilitare la comunicazione con le persone sorde.
Il corso, della durata di un’ora, è aperto alla partecipazione di tutti i dipendenti di Roma Capitale.


"La mia idea – ci ha scritto Guendalina- condivisa anche dalle altre Rso del Dipartimento, è che tutti noi dipendenti, anche di altre strutture di Roma Capitale, dovremmo far tesoro di queste pillole e dedicarci ad ascoltare cosa ci racconta il nostro collega, soprattutto nell’ottica di integrazione e interazione tra colleghi, al fine di relazionarci con i colleghi sordi e con tutte le persone sorde che potremmo incontrare nella nostra vita quotidiana…io personalmente l’ho incontrata in una grande negozio di elettrodomestici a Roma.


Il corso ci aiuta a capire le difficoltà legate alla comunicazione con le persone sorde e come fare per superarle, conoscere la diffusione della conoscenza della lingua LIS e quali sono le caratteristiche principali ma soprattutto conoscere il Vademecum delle frasi più usate nella PA e in emergenza, tema tra l’altro molto sentito perché si potrebbe presentare in ogni momento.

L’obiettivo del Servizio di cui faccio parte è comunicare a tutto il personale del Dipartimento la possibilità di fruirne, per facilitare  l’integrazione  dei nostri colleghi e stabilire con loro un'interazione più fluida, diretta e amichevole".

Per accedere al corso: https://www.elearning.marcoaurelio.comune.roma.it/course/view.php?id=479

 


Questo è uno spazio in cui segnalare iniziative promosse, auto-organizzate o da organizzare, o presentare progetti volti a migliore il processo di lavoro.

Come inviare le proposte:
Puoi farlo inviando un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il giorno 15 di ogni mese per poterla pubblicare nella successiva uscita della newsletter.

ripruzione della bottiglia del campari

 

Inizia con le riproduzioni della celebre bottiglia di Campari Soda, disegnata da Fortunato Depero nel 1932 e diventata poi un'icona del design italiano, l’itinerario della mostra "futurBella", ospitata negli spazi di spazi di Rhinoceros Gallery della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti.


L'esposizione, in programma fino al 30 novembre con ingresso gratuito, si snoda verticalmente lungo i 6 piani dell'edificio e si ispira ai molteplici aspetti dell'attività di Depero, pittore, scultore, illustratore, scenografo, costumista e designer.
Un videowall riproduce il "Balli Plastici by Fortunato Depero", con la ricostruzione e la messa in scena del 2009, per la regia di Franco Sciannameo mentre ala serie delle Marionette dei Balli Plastici, ideate nel 1918 e parte della collezione del Museo Mart, è dedicato il terzo piano dove saranno esposte quattro marionette di Depero, e nel cavedio, cuore e centro di Rhinoceros, saranno proiettati i manifesti delle numerose campagne pubblicitarie ideate da Depero.


Al quarto piano l'omaggio alla letteratura futurista, con il testo della poesia "La fontana malata" firmata da Aldo Palazzeschi, che riproduce attraverso una serie di onomatopee e parole musicali il suono delle gocce d’acqua di una fontana. La poesia è del 1909, anno di nascita del Futurismo: il testo, in italiano e in inglese, verrà mostrato sulle pareti e diffuso in audio, interpretato dalla voce di Raffaele Curi, ideatore e curatore della mostra mentre i pattinatori di "futurAlda" percorreranno sulle rotelle il palazzo in lungo e in largo indossando t-shirt con la scritta futurBella, futurBalla, futurBilla, futurBolla, futurBulla, in diversi colori.

 

Fondazione Alda Fendi – Esperimenti
Rhinoceros Gallery
Via del Velabro 9A, Roma

 

Fino al 30 novembre
Orario apertura: tutti i giorni dalle 12 alle 20
Ingresso gratuito

 

 

 

Scampoli d’archivio

 

Questo è lo spazio per un piccolo tuffo nel passato, un confronto con i nostri colleghi di “ieri” direttamente dai nostri archivi.

 

Allegati

Allestimento dei seggi

 locandina della mostra

 

Promossa dal Parco Archeologico dell’Appia Antica in collaborazione con il Ministero della Cultura la mostra vede protagonista l'intero tracciato -da Roma a Brindisi- della Via Appia, la regina viarum, in un racconto per immagini di grande suggestione, narrato dalle straordinarie fotografie di Andrea Frazzetta, realizzate nel corso del suo viaggio lungo l’Appia Claudia, per il reportage di National Geographic “Reviving the Road to Rome”, a cura di Nina Strochlic.


Tracciato che è inoltre al centro di un'importante azione di valorizzazione a cura del Ministero della Cultura che ne ha promosso il recupero e proposto l'inserimento come sito seriale nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Recentemente L’ICOMOS (Consiglio Internazionale per i Monumenti e i Siti), organo tecnico consultivo dell’UNESCO, ha dato ieri parere favorevole all’iscrizione de La Via Appia. Regina Viarum nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La raccomandazione verrà sottoposta all’approvazione del Comitato del Patrimonio Mondiale, in programma a New Delhi dal 21 al 31 luglio 2024.
La candidatura è stata promossa dal Ministero della Cultura (MiC) con il coinvolgimento di quattro Regioni –Lazio, Campania, Puglia e Basilicata– 13 tra città metropolitane e province, 73 Comuni e 14 enti parco su cui insiste l’antica strada consolare romana e dove sono ancora presenti sue vestigia.


Andrea Frazzetta è beneficiario del “National Geographic Society’s Emergency Fund for Journalists”. Il suo lavoro sulla Via Appia, pubblicato da National Geographic, ha vinto il premio Lowell Thomas 2023 della Society of American Travel Writers Foundation come miglior progetto multimediale.

 

Scarica la locandina

 

Complesso di Capo di Bove
Via Appia Antica, 222

 

ORARI
aprile / settembre: 9:00 – 19:15 (ultimo ingresso alle 18:45)
ottobre: 9:00 – 18:30 (ultimo ingresso alle 18:00)
novembre / dicembre: 9:00 – 16:30 (ultimo ingresso alle 16:00)


chiusa il lunedì

BIGLIETTI
La mostra è inclusa nel biglietto combinato 4 siti (8€), nel biglietto cumulativo settimanale (12€) e con la Mia Appia Card (25€)

Ultimi aggiornamenti

Ex Fiera di Roma: presentato il Masterplan

15 settembre 2024
È stato presentato lo scorso 6 settembre 2024, nei padiglioni abbandonati dell’ex Fiera di Roma, il progetto “La città della gioia”, sviluppato da Acpv Architects, Arup, Asset e P’Arcnouveau, vincitore del concorso per la progettazione del Masterplan dell’intera area dell’ex Fiera.

Vai alla pagina... >

Museo della Scienza: due prestigiosi premi

16 luglio 2024
ll progetto vincitore del concorso del Museo della Scienza di Roma - Science Forest- firmato da ADAT Studio, raggruppamento di giovani professionisti con esperienza internazionale, si è aggiudicato il prestigioso Annual Architizer A+ Awards, quest’anno alla sua dodicesima edizione (vincitore della giuria nella categoria “Unbuilt Cultural”) ed è risultato vincitore anche della sedicesima edizione del Rethinking The Future Awards.

Vai alla pagina... >

Piani di Zona. Aggiornati i nuovi valori venali delle aree

1 luglio 2024
Con Determina Dirigenziale del 28 giugno 2024, dando attuazione a quanto previsto nella DAC 43/2024, sono stati aggiornati al 31 dicembre 2023 i valori venali delle aree ricomprese nei piani di zona del I e II PEEP. I nuovi valori, già aggiornati sulla piattaforma SIAT, saranno applicati a valere su tutte le nuove istanze di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

Vai alla pagina... >

torna all'inizio del contenuto