La nuova Micro dipartimentale
Un evento epico. Così qualcuno ha definito il varo, dopo anni di attesa, della nuova micro organizzazione del dipartimento PAU.
Un documento, è inutile sottolinearlo, di fondamentale importanza per il nostro Dipartimento, la cui complessità organizzativa e la sua centralità rispetto alle azioni dell’intera amministrazione comunale richiede la massima trasparenza e fluidità nello svolgimento delle azioni istituzionalmente assegnate. Complessità caratterizzata anche dall’alta densità normativa nelle materie che riguardano l’urbanistica e l’edilizia in generale.
Il documento aiuterà certamente tutti, dirigenti e non, ad indirizzare in modo maggiormente efficace le numerose attività attribuite al Dipartimento, anche se ritengo, proprio in funzione della complessità cui facevo cenno, che sia necessaria una maggiore propensione di ciascuno di noi a risolvere problematiche che, pur non trovando una predeterminata ed immediata risoluzione nella ripartizione delle singole competenze, necessitano dell’apporto collaborativo tra i servizi e gli uffici dipartimentali, secondo il principio di appartenenza ad un’unica struttura.
Gianni Gianfrancesco
Allegati
Intervista a Enrica De Paulis
Enrica De Paulis, architetta ed esperta in pianificazione territoriale, progettazione urbana e gestione degli appalti pubblici, è dall’agosto del 2022 dirigente della U.O. Rigenerazione Urbana e Progetti Speciali. Orgogliosa di lavorare per Roma Capitale, ha un curriculum d’eccellenza che spazia dal privato al pubblico, sempre con incarichi di rilievo in numerose amministrazioni, tra cui quella de L’Aquila, sua città natale, dove ha ricoperto nella delicatissima fase del post terremoto l’incarico di Dirigente del Settore Ricostruzione Pubblica e Patrimonio.
Intervista doppia - La strana coppia di informatici
Attraverso un'intervista doppia (modello "Le Iene") conosciamo meglio Fabio Di Bonaventura e Gabriele Prizzon, la strana coppia di informatici che supporta (e sopporta) tutti noi che lavoriamo al Dipartimento.
Roma racconta la sua rigenerazione
Il prossimo 17 maggio, nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone, si terrà l’incontro “Roma Racconta la sua rigenerazione. Politiche urbanistiche per una città più attrattiva, sostenibile e inclusiva”.
L’obiettivo con cui abbiamo deciso di organizzare questo appuntamento è raccontare l’imponente trasformazione impostata dalla Giunta guidata dal Sindaco Roberto Gualtieri: siamo, infatti, circa a metà mandato e possiamo provare a delineare quanto è già stato messo in campo e, soprattutto, l’idea di sviluppo della Capitale d’Italia che continuiamo a perseguire.
Sappiamo che la nostra città, grazie al Giubileo e al Pnrr, vive una straordinaria e unica occasione e vogliamo raccontare come abbiamo deciso di lavorare per utilizzare questi due programmi e renderli complementari: i fondi giubilari per le opere iconiche, come i nuovi e meravigliosi interventi a Piazza Pia, Piazza Risorgimento, Piazza dei Cinquecento, che si sommano e completano con gli interventi del Pnrr per la rigenerazione delle nostre periferie di Tor Bella Monaca, Corviale, Cardianl Capranica o di messa in sicurezza di centinaia di scuole.
In questa visione è probabilmente racchiuso il senso che l’Assessore ha voluto dare a questa prima metà del suo mandato e che è sintentizzabile in una frase: una città che cresce tutta insieme. L’impegno e la cura per l’ordinario e la responsabilità di realizzare lo straordinario che si tengono insieme per superare la folle contrapposizione tra grandi e piccole opere che ha bloccato la nostra città per anni.
Oggi, grazie all’impegno costante di tutti noi, Roma si è messa in moto e il 17 maggio vogliamo raccontare una Roma ritrovata capitale europea che parla al mondo e, contemporaneamente, una Roma città della prossimità, che parla ai romani e che permette loro di vivere meglio. Vogliamo raccontare la precisa direzione di marcia che abbiamo intrapreso con determinazione: rendere Roma più attrattiva, sostenibile e inclusiva per chi la visita ma soprattutto per chi la vive.
Vi aspettiamo.