Argomenti

 ex fiera

Con la Deliberazione n. 343 del 28 settembre 2023 è stato approvato l’accordo tra Roma Capitale e il fondo Orchidea srl che dà l’avvio al percorso per la riqualificazione del complesso della ex Fiera di Roma. L’accordo prevede la completa trasformazione del sito di via Cristoforo Colombo con la demolizione degli immobili e la loro sostituzione con nuove funzioni pubbliche e private. Dopo una lunga e complessa vicenda, il complesso della ex Fiera è oggi un Ambito a trasformazione ordinaria prevalentemente residenziale denominato “ATO-R ex Fiera”, approvato con variante urbanistica a fine del 2020.

Su questa base si dispone su un’area complessiva di circa 76mila mq dei quali oltre 12mila di Roma Capitale vincolati a verde pubblico attrezzato, una superficie utile lorda (SUL) di oltre 44mila mq, così suddivisa:
- l’80 % (oltre 35mila mq) destinati a uso abitativo, di cui oltre 7mila mq sono vincolati alla realizzazione di housing sociale;
- il 20% (oltre 8.800mq) destinato a uso non residenziale, di cui circa 6.800mq a servizi direzionali e 2000mq a commerciale.
Sono previsti, inoltre,
- 12.546 mq di verde pubblico (standard minimi dovuti), a cui si sommano circa 12.766 mq di Roma Capitale, lungo la fascia di via Cristoforo Colombo quale dotazione aggiuntiva (extra standard). La dotazione complessiva di verde pubblico attrezzato sarà pertanto pari a 25.000 mq (2,5 Ha);
- 9.471 mq per servizi pubblici;
- 2.368 mq per parcheggi pubblici e 6.123 mq di parcheggi asserviti all’uso pubblico.

Documenti scaricabili:
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 342 del 28 settembre 2023 (f.to Pdf - Mb 9,2)
Schema di accordo (f.to Pdf - Mb 0,8)
Schema di accordo - Allegato A (f.to Pdf - Mb 8,2)
Schema di accordo - Allegato B (f.to Pdf - Mb 0,3)
Schema di accordo - Allegato C (f.to Pdf - Mb 0,8)


 

Concorso Urban Center


Allestimento degli spazi dell'edificio ITIS Galileo Galilei su viale Manzoni,34 - Roma

Progettazione per l’allestimento spazio esterno di 462 mq ed interno (totale di 838 mq) dell’immobile sito in viale Manzoni n.34, già ristrutturato e completo di finiture.

L’Urban Center dovrà raccogliere e raccontare i processi di trasformazione della città metropolitana e promuovere la diffusione della cultura urbana tra cittadini, istituzioni, enti, associazioni, stakeholders e cittadini, favorendone la partecipazione attiva.

Dovrà ospitare spazi polivalenti, aule meeting e laboratori, uffici, desk accoglienza, spazio mostre permanenti e temporanee, spazi multimediali interattivi e immersivi.

Il termine per la consegna degli elaborati è fissato per domenica 25 febbraio alle ore 12.

 

DOCUMENTI DEL CONCORSO

1. Disciplinare di concorso
Disciplinare di concorso (file pdf - Mb 7,94)

2. Modulistica e documentazione amministrativa
Domanda di partecipazione (file docx - Mb 0,55)
Modello dichiarazione gruppo di lavoro (file docx - Mb 0,52)
DGUE - Documento di Gara Unico Europeo (file docx - Mb 0,75)
Dichiarazione integrativa DGUE (file docx - Mb 0,52)
Patto di integrità (file pdf - Mb 0,72)

3. Documentazione tecnica di concorso
Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) (file pdf - Mb 8,07)
Planimetria generale degli spazi esterni, piante dei vari piani dell’edificio + sezione (dwg) (file dwg - Mb 1,34)
Rilievo fotografico (file zip - Mb 433,00 - link al file presente sulla piattaforma del concorso)
Relazioni impiantistiche illuminotecniche (file zip - Mb 13,71)
Relazione, disegni e parere VV.F.F.Comando Provinciale di Roma (file zip - Mb 3,39)

4. Altra documentazione
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 343 del 23 Settembre 2023 - Protocollo d’Intesa tra Roma Capitale e l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR), per l’attivazione di una Consulta da affiancare al Laboratorio Roma050 per individuare le possibili strategie di sviluppo della Capitale, e per l’avvio delle attività propedeutiche alla creazione di un Urban Center Metropolitano. (file pdf - Mb 5,47)
Determina dirigenziale (file pdf - Mb 0,23)
Calcolo compensi professionali PFTE (file pdf - Mb 0,14)
Calcolo compensi professionali Progettazione Esecutiva (file pdf - Mb 0,14)
Codice etico (file pdf - Mb 0,57)
Informativa trattamento dati personali (file pdf - Mb 0,11)

5. Linee Guida
Istruzioni per l'utilizzo della piattaforma (link alla piattaforma del concorso)

> Vai alla piattaforma del concorso

 

--
Data ultimo aggiornamento: 29 dicembre 2023

concorso museo scienza vincitore

Si è svolto il 4 dicembre, presso la Casa della Architettura di via Manfredo Fanti, il Convegno "Concorsi di progettazione. Il Museo della Scienza di Roma". L'incontro è stata un'occasione di dibattito e confronto sull’esperienza procedurale da parte dei principali soggetti coinvolti: dai progettisti vincitori alla commissione giudicatrice e per presentare il progetto vincitore del bando promosso dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Roma, per la «trasformazione urbana dell’ex Stabilimento Militare Materiali Elettronici e di Precisione di via Guido Reni», nel quartiere Flaminio. Durante l'incontro è stato dato spazio anche alla presentazione degli altri quattro progetti finalisti e ai commenti qualificati dei membri della Giuria, con il collegamento da remoto, tra gli altri, del presidente Daniel Libeskind, grande architetto polacco, naturalizzato statunitense, autore di interventi iconici in tutto il mondo.

A chiusura è stata inaugurata la mostra che, per una settimana, ha raccolto tutte le proposte progettuali presentate per il concorso: i 65 partecipanti, più i 4 finalisti e il vincitore, per un totale di 70 progetti esposti.

Scarica la locandina

 

Il progetto vincitore
Il progetto vincitore del bando internazionale di progettazione per il Museo della Scienza di Roma che sarà realizzato negli spazi delle ex Caserme di via Guido Reni, quartiere Flaminio, è Science Forest, proposto da un raggruppamento di giovani professionisti con esperienza internazionale, fondatori del recente ADAT Studio.

Il progetto vincitore, sperimenta la possibilità di combinare le attività del Museo della Scienza con la vita della città, negando tradizionali dicotomie quali naturale - artificiale, interno - esterno, pubblico - privato e passato - futuro. Superando queste opposizioni, il progetto concepisce l’edificio come un frame importante ma non definitivo della storia di questo luogo, lasciando aperto il lotto a possibilità future di riformulazioni e considerandolo un’estensione della città esistente e di quella futura che riprende gli aspetti strategici del Progetto Urbano Flaminio, del Piano Integrato di Intervento e delle nuove operazioni del MAXXI - Green MAXXI e MAXXI hub.
Il progetto integra il paesaggio interno con l’esterno proponendo un parco pubblico all’interno delle sue mura e ricerca un nuovo comfort collettivo attraverso il contatto con l’ambiente: il cuore del progetto è infatti pensato come un ampio parco aperto ma coperto in cui si può scoprire e attraversare un insolito paesaggio misto.
Le funzioni contenute nel piano terra sono pubbliche e accessibili a tutti i cittadini e rendono il museo un polo per lo svago, lo studio, il dibattito e l’incontro incentrato sulla scienza. Nel podio dell’edificio esistente si trovano, oltre al parco aperto alla città, il foyer a doppia altezza, la caffetteria, il bookshop e il ristorante su via Guido Reni, il punto informazioni e la galleria espositiva per allestimenti speciali. Il mezzanino prevede gli spazi per la ricerca e la direzione del museo.
All’ultimo piano numerose ‘capsule’ di diverse geometrie e dimensioni sono sospese sul parco, sorrette dalla selva di alberi artificiali e connesse tra loro da corridoi vetrati. L’edificio è coronato da una teca semi-trasparente aperta per consentire la ventilazione incrociata e l’effetto camino; la copertura, così come il fronte sud della facciata è completamente rivestita da celle fotovoltaiche che garantiscono all’edificio una rilevante produzione di energia elettrica.

Il commento della Giuria
“La Giuria ha particolarmente apprezzato la chiarezza del concept di progetto che, a livello urbano, instaura un rapporto interessante con il MAXXI, attraverso un calibrato equilibrio di scala e di linguaggio architettonico, e che, a livello dell’edificio, genera un’atmosfera attraente e fortemente riconoscibile dello spazio museale. L’esperienza che il visitatore potrà avere nella grande serra caratterizza il museo in tutte le sue parti, lo rende riconoscibile e invoglia a frequentare il Museo della Scienza anche per scopi non strettamente legati alla visita delle esposizioni. Il progetto valorizza l’intorno urbano e il manufatto sul quale interviene, aggiungendo nuove qualità all’esistente e alla piazza del nuovo quartiere.
Il museo propone un grande spazio aperto al pubblico, che è contemporaneamente una piazza coperta e uno spazio domestico da frequentare anche durante gli orari di chiusura.
L’incontro tra natura e scienza è esplicito e ben interpretato: nello spazio principale della serra questo rapporto è basato su una proficua commistione: a un primo sguardo la divisione tra le due realtà non è immediatamente riconoscibile e questa ambiguità contribuisce a rendere interessante lo spazio interno del Museo della Scienza.
L’ampia diversificazione tipologica e dimensionale degli spazi espositivi contribuisce alla flessibilità d’uso del museo e alla capacità di adattarsi nel tempo a nuove e diverse esigenze espositive. Le capsule sospese potranno agevolmente accogliere dispositivi per la divulgazione scientifica e tecnologie espositive digitali e immersive”.


Commissione giudicatrice

Daniel Libeskind - architetto (Presidente)
Benedetta Tagliabue - architetto, EMBT studio
Ernesto Dello Vicario - ingegnere
Alessandro d’Onofrio - architetto
Fokke Moerel - architetto, studio MVRDV
Matteo Gatto - architetto (supplente)
Maria Argenti - architetto (supplente)


L'approvazione è avvenuta con determina dirigenziale, acquisiti gli atti del concorso redatti al R.U.P.
Il R.U.P. ha approvato i verbali di gara e confermato la classifica finale del concorso.

Determina approvazione graduatoria definitiva e proclamazione del vincitore

Graduatoria definitiva dei progetti e nominativi dei partecipanti


CLASSIFICA DEFINITIVA

PROGETTO VINCITORE: 
RLIT98EJE5
Arch. Antonio ATRIPALDI - Roma (Italia)
Arch. Andrea DEBILIO - Roma (Italia)
Arch. Luca GALLI - Modena (Italia)
Arch. Luca Manzocchi - Milano (Italia)
Arch. Laura ZEVI - Roma (Italia)

Elaborati progettuali
Relazione
Tavola 1
Tavola 2
Tavola 3
Tavola 4
Tavola 5
Tavola 6
Tavola 7
Tavola 8
Tavola 9
Tavola 10
Immagine plastico


2° CLASSIFICATO: EYEB7VUKNE
Studio Schiattarella e associati - Roma (Italia)
Elaborato - Tav. 1

3° CLASSIFICATO: HRGYPHBEWY
Labics srl - Roma (Italia)
Sintel Engeenering srl - Roma (Italia)
Monotti Ingegneri Consulenti SA - Locarno (Svizzera)
Baumschlager Eberle Lustenau GmbH - Lustenau (Germania)
Elaborato - Tav. 1

4° CLASSIFICATO: EGVRIU638I
Nemesi Architects srl - Roma (Italia)
AI Engeenering srl - Torino (Italia)
Studio Capè Ingegneria srl - Milano (Italia)
Goldmann & Partners srl - Milano (Italia)
Ing. Sarah HOCHSTETTER - Milano (Italia)
Luraschi & Associati Ingegneria e Architettura - Milano (Italia)
Elaborato - Tav. 1

5° CLASSIFICATO: DR7YBXY7HL
Arch. Luigi FRANCIOSINI - Sutri (Italia)
Arch. David CARERI - Roma (Italia)
Arch. Alessandra CARLINI - Ceccano (Italia)
Arch. Cristina CASADEI - Roma (Italia)
Arch. Gaetano DE FRANCESCO - Benevento (Italia)
Roberto SALUCCI - Roma (Italia)
Futura Technologies srl - Roma (Italia)
Elaborato - Tav. 1

 

Conferenza stampa di presentazione dei vincitori del Concorso per il Museo della Città della Scienza - 20 luglio 2023



Immagini del Convegno "Concorsi di progettazione. Il Museo della Scienza di Roma" del 4 dicembre 2023

ms 01 rid ms 01 rid ms 01 rid
ms 01 rid ms 01 rid ms 01 rid
ms 01 rid ms 01 rid ms 01 rid
ms 01 rid ms 01 rid ms 01 rid



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vai alla Piattaforma

 

--
Data ultimo aggiornamento: 28 dicembre 2023

Materplan Tevere - immagine

 

Il masterplan dell’ambito urbano del Tevere, denominato “Rigenerazione Tevere Urbano, infrastruttura d’acqua natura e cultura”, approvato dalla Giunta Capitolina definisce in una visione unitaria e strategica, una serie di interventi di rigenerazione delle sponde del Tevere, valorizzando il suo ruolo strategico connettivo, funzionale, ecologico, di regolazione microclimatica, culturale e sportivo-ricreativo.

Partendo dalla ricognizione e messa a sistema degli interventi in atto (Giubileo, PNRR, ecc) e in programma da parte di tutti gli enti coinvolti (Roma Capitale, Regione Lazio, Autorità di Distretto, Soprintendenza Speciale, solo per citarne alcuni), il Masterplan individua aree e progetti strategici e prioritari da realizzare con risorse speciali e tramite una programmazione adeguata; individua una serie di soluzioni tipologiche e “prototipali” ripetibili in altri contesti lungo i fiumi romani; definisce le linee guida, materiali e soluzioni applicabili in diversi contesti lungo il fiume per garantire unitarietà cromatica, materica e di soluzioni che rendano riconoscibili gli interventi lungo il fiume come parte di un “Sistema” unitario; dà attuazione alle previsioni del Piano Stralcio di Bacino (PS5 Tevere).

Il Masterplan si compone di interventi sistemici di tipo lineare (connettivo) e di interventi in 20 aree strategiche, di cui 5 Giubilari. Per ciascuna di queste 20 aree sono indicate: le schede di pre-fattibilità e i prototipi progettuali; i costi parametrici per la loro realizzazione; le linee guida d’intervento con l’individuazione di un abaco di elementi di arredo e attrezzatura delle aree (pavimentazioni, delimitazioni, arredi ecc), un abaco di soluzioni NBS (Natural Based Solution) e un abaco di soluzioni per migliorare il drenaggio urbano e mitigare il microclima nelle aree contermini al fiume e a maggior vulnerabilità.

 

Allegati

01 - PROGETTO PUBBLICO UNITARIO
Relazione generale
Relazione descrittiva delle aree
Preventivo sommario dei costi
Book illustrativo (9 sezioni)
   Book - 1a - Analisi e ricognizioni - Storia
   Book - 1b - Analisi e ricognizioni - Normativa
   Book - 2 - Considerazioni di sintesi
   Book - 3 - Ricognizione dei progetti in corso di realizzazione
   Book - 4 - Masterplan
   Book - 5a - Schede progettuali - Linee guida
   Book - 5b - Schede progettuali - Nuove aree
   Book - 5c - Schede progettuali - Rifunzionlizzazione
   Book - 5d - Schede progettuali - Concessioni

TAVOLE

Tav. 1 - Schema sintetico del sistema fruitivo
Tav. 2 - Schema sintetico contestualizzato
Tav. 4a - Masterplan del Parco Tevere Nord
Tav. 4b - Masterplan del Parco Tevere dei muraglioni
Tav. 4c - Masterplan del Parco Tevere Sud
Tav. 5 - Acqua e vegetazione: NBS (Natural Based Solutions)
Tav. 6 - Sistema della mobilità dolce e dei servizi
Tav. 7 - Itinerario sportivo e del benessere
Tav. 8 - Asse delle memorie e delle culture
Tav. 9 - Censimento, mappatura delle installazioni galleggianti esistenti nel tratto del Tevere da Castel Giubileo alla foce
Tav. 10a - Masterplan del Parco Tevere Nord
Tav. 10b - Masterplan del Parco Tevere dei muraglioni
Tav. 10c - Masterplan del Parco Tevere Sud


02A - PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO ECONOMICA – AREE PROGETTO

1 CONFLUENZA ANIENE - TEVERE
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
2 ZONA UMIDA - LAMINAZIONE CONFLUENZA NORD
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
3 ZONA UMIDA - LAMINAZIONE TOR DI QUINTO
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
4 AREA PONTE BAILEY
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
5 AREA LUNGOTEVERE THAON DI REVEL
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
6 AREA DI CASTEL SANT’ANGELO
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
7 PASSERELLA BANCHINA ARA PACIS
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
8 AREA LUNGOTEVERE PORTUENSE - TERRAZZA SUL TEVERE
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
9 GIARDINO D’ACQUA DEPURATIVO E SISTEMAZIONE DEL LUNGOTEVERE DEL GASOMETRO
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
10 PARCO D’AFFACCIO DI SAN PAOLO
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
11 SPIAGGIA TIBERIS
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
12 COMPLETAMENTO PARCHI MAGLIANA E MARCONI – CONNESSIONE TRA STAZIONE TRASTEVERE E OASI DI MAGLIANA
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa
13 BOSCO DEPURATIVO DEL PONTE DELLA MAGLIANA
Progetto di fattibilità tecnico economica
Calcolo sommario della spesa e quadro economico
Relazione illustrativa


02B - PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA – AREE GIUBILARI

1 - Parco pubblico - oasi naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio
     Deliberazione Giunta Capitolina n. 13 del 26 gennaio 2023
2 - Infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell’area naturalistica fluviale - Lungotevere delle Navi (ex oasi del WWF)
     Deliberazione Giunta Capitolina n. 12 del 26 gennaio 2023
3 - Realizzazione del parco di affaccio “Foro Italico”
     Deliberazione Giunta Capitolina n. 14 del 26 gennaio 2023
4 - Sistemazione dell’area della confluenza con l’Aniene, Via del Foro Italico e dell’Acqua Acetosa
     Deliberazione Giunta Capitolina n. 15 del 26 gennaio 2023
5 - Realizzazione del parco di affaccio Ostia Antica
     Deliberazione Giunta Capitolina n. 16 del 26 gennaio 2023

 

--
Data ultimo aggiornamento: 10 agosto 2023

Città dei 15 minuti - immagine di copertina Municipio V – La Rustica

 

Documento di indirizzi alla progettazione

 

Deliberazione di Giunta Capitolina n. 279 del 27 luglio 2023 - Approvazione del Masterplan

 

Il principio della città dei 15 minuti è quello di riorganizzare gli spazi urbani in modo che il cittadino possa trovare entro 15 minuti a piedi da casa tutto quello di cui ha bisogno: lavoro, negozi, strutture sanitarie, scuole, impianti sportivi, spazi culturali, bar e ristoranti, luoghi di aggregazione, la fermata dei principali servizi di trasporto. In sostanza è un indicatore della vivibilità del quartiere, e dell’esistenza di un corretto rapporto fra i quartieri periferici e il centro della città.

 

In tale ottica gli obiettivi generali del masterplan dell’ambito della Rustica, partendo dalle criticità rilevate, sono stati declinati secondo le seguenti categorie di interventi, a loro volta articolate secondo obiettivi specifici:

 

● Migliorare l’accessibilità ai servizi;

● Migliorare la qualità dei servizi offerti;

● Riqualificare la città pubblica e favorire la partecipazione;

● Favorire la relazione fra le scuole e il quartiere;

● Potenziare la rete degli spazi aperti;

● Ridurre le isole di calore

 

Allegati

 

00 - Elenco elaborati

00-01 - Inquadramento urbano e territoriale

01-00 - Relazione descrittiva

01-01 - Documento di fattibilità delle alternative progettuali

02-00 - Processo storico formativo

03-00 - Il sistema del costruito

04-00 - Il sistema della viabilità

05-00 - Rete Ecologica e sistema del verde

06-00 - Carta della città pubblica

07-00 - Pianificazione e programmazione vigenti

08-00 - Densità Abitativa

09-00 - Densità Abitativa in relazione ai servizi

10-00 - Poli civici e mutualità

11-00 - Indice di prossimità

12-00 - Risorse e Potenzialità

13-00 - Criticità

14-00 - Obiettivi generali

15-00 - Obiettivi specifici

16-00 - Vista generale-01

17-00 - Vista generale-02

 

--
Data ultimo aggiornamento: 4 agosto 2023

torna all'inizio del contenuto